Ansia generalizzata

Salve,sono un ragazzo di 30 anni.
Da circa 2 anni sono entrato in una spirale dalla quale non so più uscire.
Ho praticato per 5 anni e pratico tutt’ora dopo un fermo di circa un anno sollevamento pesi,ma 2 anni fa a causa di una vertigine caddi in una turbe di pensieri ipocondriaci che prima dedicai al mio corpo in generale,dal fegato alla cervicale, e non avendo avuto riscontri cominciai a dedicarli alla mia salute mentale,a causa di alcuni sbandamenti nel camminare che non riuscivo a risolvere nemmeno con l’aiuto di un’osteopata.
In pratica dopo l’arrivo della vertigine lasciai perdere lo sport per un bel pó di mesi,quasi un anno,e mi allenavo di rado e rilassandosi la mia fibra muscolare cominciai a sentire e percepire il mio corpo diversamente,cominciai ad avere impressione nel guardarmi nelle foto,allo specchio etc..un incubo!
A causa di tutto ció consultando vari forum su internet cominciai a fissarmi di avere tutte le malattie mentali possibili,dalla depersonalizzazione/derealizzazione alla schizofrenia,a disturbi mentali di vario genere.
Dopo una cura cominciata a Settembre da uno psichiatra con Lorazepam,Cipralex e Clopixol a Gennaio stando un pó meglio cominciai a diminuire le dosi perchè la libido mi resi conto che stava cominciando a scendere e che quindi un ulteriore problema stava aggiungendosi alle mie mille fissazioni.
Adesso a distanza di qualche mese ho deciso qualche settimana fa di incontrare una psicoterapeuta perchè volevo mollare definitivamente anche l’unico farmaco che continuavo a prendere,cioè il Lorazepam,ma rendendomi conto che mollando l’ansiolitico stavano ricominciando i miei sbandamenti sono caduto di nuovo nel baratro più totale e la psicoterapeuta mi ha consigliato di ricontattare lo psichiatra.Ho di nuovo paura di uscire,paura della
realtà a causa delle mille domande esistenziali,la frustrazione dopo aver vissuto una vita sempre a mille di non poter più vivere una vita normale senza farmaci,la paura che mi finisca in un manicomio...non ce la faccio più :-(
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
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Utente
Utente
tutta questa ansia,questa mia preoccupazione di non uscire più dal tunnel degli psicofarmaci,questa mia ipocondria sulla mia salute mentale,questa mia nuova visione della realtà modificata che mi dà tanta paura...ci sono possibilità di uscirne e tornare ad una vita normale?sono ancora giovane ed ho una vita davanti,così è diventata invivibile la mia vita
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Non so quale possa essere il tunnel degli psicofarmaci visto che dovrebbero servire a curarla e ad uscire dal tunnel dell’ansia.

Se passa di tunnel in tunnel non può certo capire se sta meglio.
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Utente
Utente
la ringrazio per l’interessamento.Quello che volevo dirle è che avendo giá fatto una cura con la quale mi ero un pó stabilizzato mi chiedevo se ritroveró la forza di affrontare la
vita con le mie forze dato che di nuovo sto per riaffidarmi agli psicofarmaci..Ho paura che possano modificarmi a tal punto di perdere completamente me stesso e non riconoscermi piu.Sono molto confuso e stanco,ho vissuto 2 annate davvero molto molto difficili.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
La sua preoccupazione scaturisce solo dal suo disturbo.

Con le terapie adatte su può giungere ad un completo stato di benessere.
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Utente
Utente
grazie dottore,un’ultima cosa..come posso definire secondo lei questo mio disturbo?quando andró a spiegare allo psichiatra i miei problemi visto che sono molto confuso cosà dovró specificare secondo lei in particolare?a volte è come se facessi le cose con il pilota automatico e poi mi fermo un attimo a riflettere e dico tra me e me:ma l’ho fatta io sta cosa?cioè questa cosa di non sentirmi me stesso mi sta mandando fuori di testa veramente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Deve spiegare i sintomi e lo psichiatra valuterà la situazione.
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