è un problema sessuale derivato dal farmaco?
Dottori, non so se risponderete o no, ho già provato a chiederlo in sezione andrologia ma niente, e anche il mio psichiatra non mi ha dato una risposta chiara perché, a suo dire, non lo sapeva neanche lui.
Sono angosciato e ho bisogno almeno di un’impressione, un’opinione, per quanto soggettiva possa essere, spero abbiate il buon cuore di aiutarmi perché sono distrutto...
Ho cominciato quasi 1 mese fa il Cymbalta, 60mg, e pare che per ora con l’ansia stia andando tutto bene, ero anche felice di essermi liberato finalmente dell’ansia e poter fare tutto ciò che ho sempre desiderato tranquillamente!!
Ma ho avuto qualcosa a livello sessuale, avvenuta in un contesto particolare, e non so da cosa derivi, se è stato il farmaco...
In pratica, i primissimi giorni in cui ho assunto il Cymbalta avevo proprio mancanza di erezione “piena” e raggiungevo l’orgasmo in ritardo con la masturbazione, libido minore.
Dopo circa 6 giorni, incredibilmente, la libido è tornata a salire, sono tornate le erezioni vigorose, il desiderio, e ho provato anche a masturbarmi 2 volte in un giorno solo per verificare che le funzionalità sessuali fossero apposto, ed infatti ha funzionato!
Mi ero tolto un peso di dosso.
La tragedia è accaduta 2 giorni fa, mi sono masturbato circa all’1 di notte, tutto apposto. Il giorno dopo, verso le 14 (quindi dopo circa 13 ore), è accaduto un fatto imprevisto e mi sono trovato ad avere la possibilità di fare sesso con una ragazza, io ho accettato, a dire il vero nella mattinata non ero particolarmente eccitato perché avevo avuto un orgasmo la notte prima, quindi non avevo chissà che desiderio, ma quando mi sono ritrovato in quel contesto ho comunque avuto un’ottima erezione e mi sono bagnato.
Lei ha deciso di farlo col preservativo, con cui io non mi trovo affatto ma vabbé, in più ero un po’ agitato perché non mi aspettavo questa situazione, non ansioso ma “sorpreso, confuso”. Inoltre, per vari motivi, entrambi andavamo di fretta, 1 ore e mezza dopo avrei dovuto prendere un treno.
Alla fine, ho avuto l’erezione ma non sono riuscito ad avere l’orgasmo, mi sentivo ancora “vuoto”, come se non avessi “accumulato”, questo dopo circa 15/20 minuti.
Poi mi sono innervosito ed è andata anche peggio, alla fine me ne sono andato senza finire, vergogna tremenda.
Ora sono traumatizzato da tutto questo, non capisco se sia stato il farmaco, o il fatto che avessi avuto un orgasmo poche ore prima, o il preservativo che odio, o la fretta, non capisco!
Ora ho vergogna di avere altri rapporti, almeno finché non capisco la situazione.
Voi cosa ne pensate? Grazie...
Sono angosciato e ho bisogno almeno di un’impressione, un’opinione, per quanto soggettiva possa essere, spero abbiate il buon cuore di aiutarmi perché sono distrutto...
Ho cominciato quasi 1 mese fa il Cymbalta, 60mg, e pare che per ora con l’ansia stia andando tutto bene, ero anche felice di essermi liberato finalmente dell’ansia e poter fare tutto ciò che ho sempre desiderato tranquillamente!!
Ma ho avuto qualcosa a livello sessuale, avvenuta in un contesto particolare, e non so da cosa derivi, se è stato il farmaco...
In pratica, i primissimi giorni in cui ho assunto il Cymbalta avevo proprio mancanza di erezione “piena” e raggiungevo l’orgasmo in ritardo con la masturbazione, libido minore.
Dopo circa 6 giorni, incredibilmente, la libido è tornata a salire, sono tornate le erezioni vigorose, il desiderio, e ho provato anche a masturbarmi 2 volte in un giorno solo per verificare che le funzionalità sessuali fossero apposto, ed infatti ha funzionato!
Mi ero tolto un peso di dosso.
La tragedia è accaduta 2 giorni fa, mi sono masturbato circa all’1 di notte, tutto apposto. Il giorno dopo, verso le 14 (quindi dopo circa 13 ore), è accaduto un fatto imprevisto e mi sono trovato ad avere la possibilità di fare sesso con una ragazza, io ho accettato, a dire il vero nella mattinata non ero particolarmente eccitato perché avevo avuto un orgasmo la notte prima, quindi non avevo chissà che desiderio, ma quando mi sono ritrovato in quel contesto ho comunque avuto un’ottima erezione e mi sono bagnato.
Lei ha deciso di farlo col preservativo, con cui io non mi trovo affatto ma vabbé, in più ero un po’ agitato perché non mi aspettavo questa situazione, non ansioso ma “sorpreso, confuso”. Inoltre, per vari motivi, entrambi andavamo di fretta, 1 ore e mezza dopo avrei dovuto prendere un treno.
Alla fine, ho avuto l’erezione ma non sono riuscito ad avere l’orgasmo, mi sentivo ancora “vuoto”, come se non avessi “accumulato”, questo dopo circa 15/20 minuti.
Poi mi sono innervosito ed è andata anche peggio, alla fine me ne sono andato senza finire, vergogna tremenda.
Ora sono traumatizzato da tutto questo, non capisco se sia stato il farmaco, o il fatto che avessi avuto un orgasmo poche ore prima, o il preservativo che odio, o la fretta, non capisco!
Ora ho vergogna di avere altri rapporti, almeno finché non capisco la situazione.
Voi cosa ne pensate? Grazie...
[#1]
Il suo problema è il controllo ossessivo su tutto, compresa la funzionalità sessuale. E' cominciato ben prima dell'episodio che riferisce: "ho provato anche a masturbarmi 2 volte in un giorno solo per verificare che le funzionalità sessuali fossero apposto".
Questi controlli continui sono il problema, non la soluzione.
Il cymbalta non c'entra, la sta aiutando nel controllo dell'ansia, ma non è sufficiente a intaccare le modalità di pensiero ossessivo.
Questi controlli continui sono il problema, non la soluzione.
Il cymbalta non c'entra, la sta aiutando nel controllo dell'ansia, ma non è sufficiente a intaccare le modalità di pensiero ossessivo.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Mh, grazie, però quel giorno non avevo l’ansia o ossessione particolari, stavo provando a fare sesso normalmente, anche perché ero convinto che non avessi problemi quindi non mi ero fatto pensieri strani.
Poi per il controllo, boh, scusate non è normale accertarsi che “funziono” ancora dopo aver preso un farmaco che potrebbe portare problemi sessuali?
Poi se ho provato due volte era solo per vedere se avevo ancora il “vigore” per riuscire in questa cosa.
Capita molte volte che i psichiatri di Medicitalia mi parlano come se fossi ossessivo, ma a me non sembra, cioè penso sia normalissimo per un ragazzo di 20 anni, quando ti dicono “Questo farmaco potrebbe portarti problemi sessuali”, accertarsi di non averli e di stare ancora al top, la vedo una cosa normalissima.
Comunque quello che mi chiedo è: il Cymbalta, se mi portasse problemi sessuali tipo anorgasmia, dovrebbe portarmela sempre no? Se invece riesco ad avere orgasmo normalmente con la masturbazione, ma non ci sono riuscito con lei quella volta, significa che il problema era un altro, giusto?
Vorrei capire solo questo...
Poi per il controllo, boh, scusate non è normale accertarsi che “funziono” ancora dopo aver preso un farmaco che potrebbe portare problemi sessuali?
Poi se ho provato due volte era solo per vedere se avevo ancora il “vigore” per riuscire in questa cosa.
Capita molte volte che i psichiatri di Medicitalia mi parlano come se fossi ossessivo, ma a me non sembra, cioè penso sia normalissimo per un ragazzo di 20 anni, quando ti dicono “Questo farmaco potrebbe portarti problemi sessuali”, accertarsi di non averli e di stare ancora al top, la vedo una cosa normalissima.
Comunque quello che mi chiedo è: il Cymbalta, se mi portasse problemi sessuali tipo anorgasmia, dovrebbe portarmela sempre no? Se invece riesco ad avere orgasmo normalmente con la masturbazione, ma non ci sono riuscito con lei quella volta, significa che il problema era un altro, giusto?
Vorrei capire solo questo...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 16/04/2018.
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