Nevrosi ossessiva pensieri negativi
Salve a tutti Sono qui come l'ennesima volta a chiedere un consulto e a cercare qualche psichiatra sant'uomo che mi spieghi una volta per tutte questo mio disturbo che mi sta rovinando la vita un anno fa mi è stata diagnosticata una nevrosi ossessiva scatenata da la mia seconda gravidanza è da dei fatti abbastanza stressanti Da lì ho iniziato una psicoterapia psicoanalitica dove non ho trovato grandi benefici perché mi metteva altri dubbi quest'anno nevrosi è iniziata con una forte ipocondria che mi ha portato a fare milioni e milioni di visite in tutto il corpo senza mai essere contenta adesso il mio pensiero se spostarlo ho sempre pensieri negativi ho paura di diventare schizofrenico ho paura di diventare bipolare ho paura di essere rinchiusa ho paura di diventare depressa ho paura di riuscire mai a guarire 6 mesi fa avevo iniziato una cura con il Citalopram a distanza di 3 mesi ero migliorata ma i miei pensieri erano ancora lì così decisi di smetterla e di scalarlo adesso lo psichiatra che mi seguiva mi ha consigliato di riprendere questo farmaco perché 3 mesi non erano abbastanza sufficienti adesso sono come settimane di dosaggio 20 mg al di Ma le mie ansie rimangono questi maledetti pensieri ci sono Ho paura di non amare più mio marito vorrei non pensare queste cose ma le penso mi trovo sempre su internet a leggere sul vostro sito come potete vedere sono sempre qui a chiedere consulti su consulti La mia domanda è questa una volta per tutte e Citalopram insieme alla psicoterapia cognitivo-comportamentale se sto iniziando guarirà da questo maledetto disturbo Mi domando questo perché come ho già detto tre mesi fa feci la terapia per tre mesi ma miglioramenti al 100% non c'erano vi ringrazioaa
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Tre mesi di terapia non sono sufficienti.
Non è detto che il farmaco sia quello definito e potrebbero esserne provati altri nel tempo.
La psicoterapia richiede la valutazione di condizioni di eleggibilità preventive altrimenti non ne trarrà beneficio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Non è detto che il farmaco sia quello definito e potrebbero esserne provati altri nel tempo.
La psicoterapia richiede la valutazione di condizioni di eleggibilità preventive altrimenti non ne trarrà beneficio.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 13/04/2018.
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