Sospensione sereupin
Buonasera, chiedo un consulto riguardo gli effetti da sospensione di paroxetina.
Assumo il sereupin da 7 anni, dopo vari tentativi di risolvere il mio problema sono andata in cura da un medico che mi ha prescritto un altro farmaco per lui più adeguato alla mia situazione, il Syprex, dicendomi di sospendere il sereupin senza scalare perché già di mia volontà l'avevo sospeso quattro giorni prima del suo consulto e prima visita. Non è la prima volta che lo sospendo di mia iniziativa così bruscamente e, come ogni volta soffro dei classici sintomi di astinenza. Nel mio caso nistagmo, vertigini, nausea, stanchezza e calo d'umore drastico. Ora quello che volevo sapere era in quanto i sintomi si attenueranno e se l'assunzione di questo nuovo farmaco aiuterà la loro graduale scomparsa.
Grazie in anticipo
Assumo il sereupin da 7 anni, dopo vari tentativi di risolvere il mio problema sono andata in cura da un medico che mi ha prescritto un altro farmaco per lui più adeguato alla mia situazione, il Syprex, dicendomi di sospendere il sereupin senza scalare perché già di mia volontà l'avevo sospeso quattro giorni prima del suo consulto e prima visita. Non è la prima volta che lo sospendo di mia iniziativa così bruscamente e, come ogni volta soffro dei classici sintomi di astinenza. Nel mio caso nistagmo, vertigini, nausea, stanchezza e calo d'umore drastico. Ora quello che volevo sapere era in quanto i sintomi si attenueranno e se l'assunzione di questo nuovo farmaco aiuterà la loro graduale scomparsa.
Grazie in anticipo
[#3]
Utente
Buonasera,
Attendo con ansia ancora una risposta, I sintomi che accusavo inizialmente e di cui ho parlato nel primo messaggio sono ancora presenti dopo ormai quasi 10 giorni. Non solo, si sono aggiunte stanchezza fisica e mentale profonda in quanto ho sempre sonno e dormo la maggior parte del giorno, sono quasi perennemente in uno stato confusionale, accuso anche una certa fotosensibilita', fastidi muscolari e per ora mi viene in mente questo. Quando ho provato ad assumere il nuovo farmaco, il sycrest, ho provato difficoltà respiratoria e come una sensazione di peso al petto oltre che estremo affaticamento, per questo mi sono rivolta alla guardia medica e al mio psichiatra telefonicamente, entrambi mi hanno rassicurato che il sycrest non c'entra nulla, ma evidentemente è un effetto dell'astinenza da paroxetina. Il problema è che riprovando ad assumere il sycrest ho avuto nuovamente la brutta esperienza di cui parlo sopra e ora non ho più intenzione di prenderlo in quanto già devo fronteggiare con i sintomi da astinenza che non pensavo raggiungessero certi picchi. È vero anche che lo smetto dopo 7 anni quindi sicuramente sarà normale tutto quello che passo, però sta diventando molto pesante giorno dopo giorno. Non riesco più ad alzarmi dal letto per poco più di attimi per andare in bagno o mangiare, e già questi momenti mi devo sforzare non poco, c'è qualcuno che può aiutarmi a risolvere questi problemi e a chiarire i miei dubbi su quanto sta accadendo? Sia per quanto riguarda la sospensione da paroxetina, sia per gli effetti che credo siano dati dal sycrest. Vi prego attendo risposta. Grazie
Attendo con ansia ancora una risposta, I sintomi che accusavo inizialmente e di cui ho parlato nel primo messaggio sono ancora presenti dopo ormai quasi 10 giorni. Non solo, si sono aggiunte stanchezza fisica e mentale profonda in quanto ho sempre sonno e dormo la maggior parte del giorno, sono quasi perennemente in uno stato confusionale, accuso anche una certa fotosensibilita', fastidi muscolari e per ora mi viene in mente questo. Quando ho provato ad assumere il nuovo farmaco, il sycrest, ho provato difficoltà respiratoria e come una sensazione di peso al petto oltre che estremo affaticamento, per questo mi sono rivolta alla guardia medica e al mio psichiatra telefonicamente, entrambi mi hanno rassicurato che il sycrest non c'entra nulla, ma evidentemente è un effetto dell'astinenza da paroxetina. Il problema è che riprovando ad assumere il sycrest ho avuto nuovamente la brutta esperienza di cui parlo sopra e ora non ho più intenzione di prenderlo in quanto già devo fronteggiare con i sintomi da astinenza che non pensavo raggiungessero certi picchi. È vero anche che lo smetto dopo 7 anni quindi sicuramente sarà normale tutto quello che passo, però sta diventando molto pesante giorno dopo giorno. Non riesco più ad alzarmi dal letto per poco più di attimi per andare in bagno o mangiare, e già questi momenti mi devo sforzare non poco, c'è qualcuno che può aiutarmi a risolvere questi problemi e a chiarire i miei dubbi su quanto sta accadendo? Sia per quanto riguarda la sospensione da paroxetina, sia per gli effetti che credo siano dati dal sycrest. Vi prego attendo risposta. Grazie
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Gentile Utente,
la sospensione brusca di paroxetina può dare una "sindrome da sospensione" che insorge circa 3-7 giorni dopo l'ultima dose assunta (con possibilità di vertigini, disturbi della attenzione, andatura instabile, anoressia, nausea, vomito, diarrea e brividi) e si risolve nel giro di pochi giorni (massimo 15-20).
Nella mia esperienza non ho mai riscontrato, però, una sindrome di questo tipo, bensì uno o due di questi sintomi e di lieve entità. Riterrei, pertanto, che ciò che lei sta sperimentando sia riferibile, con maggior probabilità, al ripresentarsi di sintomi non più controllati dalla terapia farmacologica (tanto più che il Sycrest pare lo stia assumendo irregolarmente e non mi sembrerebbe responsabile di ciò che lei lamenta).
Ad ogni modo, per minimizzare la sospensione da paroxetina, sentito il parere del suo psichiatra, potrebbe essere indicato reintrodurla e sospenderla molto più gradualmente (ad esempio usando la formulazione in gocce).
Cordialità
la sospensione brusca di paroxetina può dare una "sindrome da sospensione" che insorge circa 3-7 giorni dopo l'ultima dose assunta (con possibilità di vertigini, disturbi della attenzione, andatura instabile, anoressia, nausea, vomito, diarrea e brividi) e si risolve nel giro di pochi giorni (massimo 15-20).
Nella mia esperienza non ho mai riscontrato, però, una sindrome di questo tipo, bensì uno o due di questi sintomi e di lieve entità. Riterrei, pertanto, che ciò che lei sta sperimentando sia riferibile, con maggior probabilità, al ripresentarsi di sintomi non più controllati dalla terapia farmacologica (tanto più che il Sycrest pare lo stia assumendo irregolarmente e non mi sembrerebbe responsabile di ciò che lei lamenta).
Ad ogni modo, per minimizzare la sospensione da paroxetina, sentito il parere del suo psichiatra, potrebbe essere indicato reintrodurla e sospenderla molto più gradualmente (ad esempio usando la formulazione in gocce).
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 12/04/2018.
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