Un senso questa cura
Buon pomeriggio, ho 47 anni e da circa due anni ho smesso di assumere sertralina da 50 che prendevo, su indicazione del curante, da circa due anni.
Il primo anno dalla sospensione non ho avuto particolari problemi, quest'ultimo anno invece sono riaffiorati i vecchi problemi di ansia, panico, ipocondria, crisi di pianto immotivato, irrequietezza, terrore delle malattie e della morte.
Da dicembre inoltre ho iniziato ad avere forti e continui dolori muscolari, vertigini, mal di stomaco, stitichezza, pertanto l ipocondria è aumentata. Sono stanca di alzarmi al mattino con la paura che succeda qualcosa di grave, con dolori in tutto il corpo soprattutto cervicali e lombari.
L ortopedico dalla visita ha diagnosticato una fibromialgia perché l RM al rachide cervicale e lombare sono negative. Mi ha prescritto il valium per sette giorni, sette gocce prima di dormire.
Mi chiedevo se avesse un senso questa cura per solo una settimana o se invece non fosse il caso di tornare ad assumere un antidepressivo per un tempo più lungo. La gastroenterologa preferirebbe "se proprio non ci fossero altre soluzioni" la paroxetina anziché la sertralina, ma desideravo un parere di esperti del settore.
Grazie in anticipo.
Il primo anno dalla sospensione non ho avuto particolari problemi, quest'ultimo anno invece sono riaffiorati i vecchi problemi di ansia, panico, ipocondria, crisi di pianto immotivato, irrequietezza, terrore delle malattie e della morte.
Da dicembre inoltre ho iniziato ad avere forti e continui dolori muscolari, vertigini, mal di stomaco, stitichezza, pertanto l ipocondria è aumentata. Sono stanca di alzarmi al mattino con la paura che succeda qualcosa di grave, con dolori in tutto il corpo soprattutto cervicali e lombari.
L ortopedico dalla visita ha diagnosticato una fibromialgia perché l RM al rachide cervicale e lombare sono negative. Mi ha prescritto il valium per sette giorni, sette gocce prima di dormire.
Mi chiedevo se avesse un senso questa cura per solo una settimana o se invece non fosse il caso di tornare ad assumere un antidepressivo per un tempo più lungo. La gastroenterologa preferirebbe "se proprio non ci fossero altre soluzioni" la paroxetina anziché la sertralina, ma desideravo un parere di esperti del settore.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
In effetti il valium per 7 gg sembra un po’ una soluzione tampone. Per i sintomi che descrive sembrerebbe piu indicata una terapia diversa, che però dovrebbe consigliarle il curante. Dovendo assumere un antidepressivo, se in passato ha avuto benefici con Sertralina dovrebbe poterne beneficiare di nuovo. Anche per la fibromialgia. Segua comunque i consigli che lo psichiatra le dara’ in visita.
Cordialità e buone cose.
In effetti il valium per 7 gg sembra un po’ una soluzione tampone. Per i sintomi che descrive sembrerebbe piu indicata una terapia diversa, che però dovrebbe consigliarle il curante. Dovendo assumere un antidepressivo, se in passato ha avuto benefici con Sertralina dovrebbe poterne beneficiare di nuovo. Anche per la fibromialgia. Segua comunque i consigli che lo psichiatra le dara’ in visita.
Cordialità e buone cose.
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Grazie dottore, in realtà, come già successo in passato, il farmaco mi viene prescritto dal curante.
Il gastroenterologo ritiene che la sertralina abbia dei pesanti effetti collaterali che a suo parere non avrebbe la paroxetina.
Lei concorda? Quale dei due è migliore per la sintomatologia descritta?
Il gastroenterologo ritiene che la sertralina abbia dei pesanti effetti collaterali che a suo parere non avrebbe la paroxetina.
Lei concorda? Quale dei due è migliore per la sintomatologia descritta?
[#3]
Gentile Utente,
Non mi sembrerebbe di riscontrare questa così pesante differenza di effetti collaterali comparando il profilo dei due farmaci in questione, che peraltro appartengono alla stessa categoria. È possibile però che il gastroenterologo avendola visitata abbia qualche dato che io non posso avere a disposizione circa la sua situazione.
Cordialità
Non mi sembrerebbe di riscontrare questa così pesante differenza di effetti collaterali comparando il profilo dei due farmaci in questione, che peraltro appartengono alla stessa categoria. È possibile però che il gastroenterologo avendola visitata abbia qualche dato che io non posso avere a disposizione circa la sua situazione.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 831 visite dal 12/04/2018.
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