Per curare la depressione
Sto assumendo 30 mg di paroxetina da circa un mese(già l assumo da diversi mesi a dosaggi più bassi per non far scattare effetti collaterali) per curare la depressione. Probabilmente il mio psichiatra mi farà cambiare antidepressivo visto che la situazione non sta cambiando. Vorrei sapere se cambiare antidepressivo può aiutarmi o è solo una perdita di tempo? Lo chiedo perché per quel poco che ho letto quasi tutti gli antidepressivi sembrano funzionare allo stesso modo agendo sugli stessi recettori.Nella vostra esperienza clinica avete mai avuto pazienti il cui primo farmaco prescritto non ha funzionato neanche un poco? E se sì l'aver cambiato farmaco ha realmente cambiato la situazione o no? Infine quanto è frequente la mia situazione?
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D: Nella vostra esperienza clinica avete mai avuto pazienti il cui primo farmaco prescritto non ha funzionato neanche un poco?
R: è una situazione molto frequente,
D: E se sì l'aver cambiato farmaco ha realmente cambiato la situazione o no?
R: certo.
Non è assolutamente vero che gli antidepressivi funzionano tutti allo stesso modo. Questo permette di adattare la terapia al tipo di sintomatologia ed anche al temperamento della persona. Accade però che,nonostante questa prima selezione, un primo farmaco non funzioni, e magari neanche il secondo. Questo è dovuto alla variabilità individuale (che è genetica).
Vi sono poi le associazioni tra diverse categorie di farmaci, alcuni non antidepressivi, ed anche i cosiddetti "adiuvanti",
Come vede le armi di cui disponiamo sono molte.
Finisco dicendo che prendere un antidepressivo a dosi non terapeutiche "per diversi mesi" è pratica assolutamente da evitare.
R: è una situazione molto frequente,
D: E se sì l'aver cambiato farmaco ha realmente cambiato la situazione o no?
R: certo.
Non è assolutamente vero che gli antidepressivi funzionano tutti allo stesso modo. Questo permette di adattare la terapia al tipo di sintomatologia ed anche al temperamento della persona. Accade però che,nonostante questa prima selezione, un primo farmaco non funzioni, e magari neanche il secondo. Questo è dovuto alla variabilità individuale (che è genetica).
Vi sono poi le associazioni tra diverse categorie di farmaci, alcuni non antidepressivi, ed anche i cosiddetti "adiuvanti",
Come vede le armi di cui disponiamo sono molte.
Finisco dicendo che prendere un antidepressivo a dosi non terapeutiche "per diversi mesi" è pratica assolutamente da evitare.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 913 visite dal 08/04/2018.
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