Episodio maniacale, perdita inibizione e forte ansia

Gentili Dottori,

Premetto che sono in terapia con escitalopram 10 mg per ansia, ossessioni e depressione, e che porterò il seguente quesito anche alla Psichiatra che mi ha in cura.

Sono single e solo da 2 anni ormai, quando mi sono lasciato con l'unica ragazza che io abbia mai amato davvero e che purtroppo ho perduto ora.

Ultimamente, dopo una settinana di assunzione di escitalopram, ho iniziato a sentirmi molto disinibito, su di giri, e a cercare una partner per un rapporto occasionale senza coinvolgimenti emotivi.
Ho conosciuto una ragazza e anche lei sembrava in cerca di rapporti occasionali. Mi sentivo piuttosto sereno alla idea e non ci vedevo nulla di male in fondo.
Non avendo profilattico è stato consumato solo un fugace rapporto orale (completo) e prima di esso un tentativo "da dietro" non andato a buon fine (senza vera e propria penetrazione fortunatamente). Nessuna penetrazione vaginale.

Dopo aver consumato il rapporto mi sono di colpo sentito crollare il mondo addosso, il mio umore è crollato a terra!
Successivamente ho avuto una crisi di ansia e agitazione con forti conati di vomito, mi sono sentito sporco, in colpa, un maniaco sessuale; e sono caduto nello sconforto. Non ho dormito e mi son sento un porco, sono molto deluso da me stesso in quanto non avevo mai avuto questi atteggiamenti prima d'ora.

Ho letto che l'escitalopram può slatentizzare uno stato maniacale e/o provocare comportamenti sessuali avventati, vi risulta?

Quello che ho fatto è una cosa così deplorevole?
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Se una persona ha l'umore instabile, come avviene nel Disturbo Bipolare, qualsiasi antidepressivo può provocare eccitamento, a cui poi può seguire una depressione o uno stato misto,
Questi suoi sensi di colpa, queste autoaccuse e il timore di un giudizio etico potrebbero essere sintomi di uno stato depressivo.
Le consiglio di anticipare la visita di controllo con il suo specialista.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottor Carbonetti,

Durante le visite a me nessuno ha mai parlato di disturbo bipolare, il mio caso è sempre stato trattato come ansia, DOC, ossessioni e umore depresso.
Potrebbe essere il caso di mettere in discussione la diagnosi?
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
La diagnosi la deve formulare il suo medico sulla base delle ultime notizie anamnestiche e del suo stato psichico attuale.
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

Purtroppo per me in sede di colloquio non è assolutamente facile riuscire qd esprimere come mi sento perchè ho una grossa confusione in testa. Sento come se provassi sentimenti ed emozioni opposte che si alternano, e questo rende difficile il consulto col medico curante.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Basterà che comunichi al suo psichiatra queste sensazioni, lui capirà.
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