Umore
Buongiorno carissimi specialisti , vorrei porvi un piccolo quadro . Due anni fa ho sospeso il litio perché stavo bene e ad agosto ho iniziato ad avere confusoione , perdita di memoria , paranoie la gente ce L aveva con me ecc . Riporendi litio due compresse da 300 al giorno , arrivo a giugno e la litiemia era alta a 1,10 quindi il mio medico mi fa abbandonare una Compressa da 300. Continuo a prendere solo una da 300 arrivo a metà luglio ed ecco un altra volta confusione , memoria scarsa ecc ecc .. riprendo tavor oro litio due al giorno. Devo puntualizzare che a luglio ho bevuto qualche bicchiere di birra, ho avuto un po’ di stress a lavoro . Mese scorso il medico mi suggerisce di abbandonare una compressa perché litiemia va bene , ma io per paura di avete ricadute non la tolgo , sbaglio? Non voglio arrivare a luglio agosto e avete di nuovo confusoione , c’è qualche cosa da seguire per evitare eventuali sintomi negativi ? Magari introducendo ansiolitici vitamine b, non so vorrei dei consigli . Grazie mille
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La terapia con il litio è molto molto delicata. Assolutamente non può fare da sè.
Se due anni fa ha sospeso il litio di sua iniziativa è stato un grave errore. La litioprofilassi è come un contratto a tempo indeterminato...
Se due anni fa ha sospeso il litio di sua iniziativa è stato un grave errore. La litioprofilassi è come un contratto a tempo indeterminato...
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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E' fondamentale controllare la litiemia. L'esame del sangue va fatto 12 ore dopo l'assunzione dell'ultima compressa. Se ha eseguito l'esame poche ore dopo aver preso il litio la litiemia non è corretta.
Se la litiemia è troppo alta c'è un grave rischio di danni all'organismo, reni e cervello in primis.
Il litio è un ottimo stabilizzante dell'umore, ma se avverte disturbi si possono associare temporaneamente altri farmaci. E' opportuno che la terapia venga prescritta e controllata da uno specialista in psichiatria.
Se la litiemia è troppo alta c'è un grave rischio di danni all'organismo, reni e cervello in primis.
Il litio è un ottimo stabilizzante dell'umore, ma se avverte disturbi si possono associare temporaneamente altri farmaci. E' opportuno che la terapia venga prescritta e controllata da uno specialista in psichiatria.
Franca Scapellato
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Una litiemia di 0.80 è nel range terapeutico, occorre però controllarla ogni tre mesi perché i valori possono cambiare. Deve farsi seguire da uno psichiatra, noi non possiamo dare consigli sulle terapie. Faccia attenzione agli integratori, perché sull'umore non fanno niente, in compenso alcuni prodotti "naturali" possono interagire coi sali di litio, meglio chiedere prima al medico.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 05/04/2018.
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