Episodi di mania nel disturbo bipolare
Salve vorrei fare una breve domanda, è possibile che in un disturbo bipolare la fase di mania si manifesti con pensieri ossessivi, sensazione di perdere il controllo, ansia estrema, derealizzazione e attacchi di panico anzichè senso di grandiosità ecc...? Ovviamente poi seguito da periodi di depressione ansiosa che rimane sempre il rimuginio e ossessione con però passività e arresa di fronte al problema? Ovviamente sono seguito da uno psichiatra che presume un disturbo bipolare latente scatenato dall'uso dello zoloft a suo dire e mi affiderò in toto a lui, ma vorrei sapere anche i vostri pareri per questo quesito, Grazie...
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" un disturbo bipolare latente scatenato dall'uso dello zoloft "
Latente o scatenato ? Cioè ha avuto una fase maniacale scatenata dallo zoloft ?
Descritto così, non ricorda per niente una fase maniacale, sarebbe più chiaro descrivendo i comportamenti che oggettivamente aveva in quel periodo.
Latente o scatenato ? Cioè ha avuto una fase maniacale scatenata dallo zoloft ?
Descritto così, non ricorda per niente una fase maniacale, sarebbe più chiaro descrivendo i comportamenti che oggettivamente aveva in quel periodo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Certamente, cerco di essere più preciso...
Da settembre ho usato per la prima volta zoloft 50mg per una forte depressione legata a ansia e somatizzazioni, (derealizzazione attacchi di panico) questa terapia mi ha dopo un mesetto rimesso a nuovo, avevo molta energia, ritorno degli interessi, socializzazione aumentata, bisogno di meno ore di sonno e poche o zero paranoie (preciso che mai ho assunto atteggiamenti violenti, comportamenti strani, o idee di grandiosità diciamo che era solo una sensazione che non ho mai provato, stavo molto bene, forse troppo accelerato) praticamente il contrario di come ero prima... pensavo che la terapia facesse effetto ed ero molto contento...
...tutto è rimasto stabile fino a gennaio quando per problemi sessuali ho interrotto la cura insieme al mio psichiatra per passare a brintellix, da lì un calvario ritorno pesante di somatizzazioni ansia e con il passaggio a brintellix sparita l'ansia ma rimasta depressione e zero voglia di fare, così dopo 2 mesi decido sempre su accordo dello psichiatra di smettere...proviamo vista la precedente ottima risposta a riprendere zoloft magari associandolo ad amantadina quando compariranno gli effetti sulla libido (che non ho ancora preso)...
...alla ripresa dello zoloft ho una reazione strana già dal primo giorno a soli 25mg (dose iniziale per poi passare a 50mg) ho una stranissima energia, ero a lavoro ricordo che ero molto produttivo, veloce nelle mansioni una velocità di pensiero esagerata sinceramente sembravo drogato, comunque in tutto questo sono riuscito a mantenere il controllo tranquillamente...le cose sono però peggiorate i giorni successivi con un umore opposto, non depresso ma ansioso, con difficoltà di concentrazione e altro, per poi ritornare euforia e accelerazione mentale...dopo un mesetto di terapia a 50mg e di alti e bassi anche a cadenza di giorni sono arrivato addirittura una mattina costretto al letto per una confusione stranissima, una sorta di apatia e appiattimento esagerato, sono andato subito dallo psichiatra e proprio questo mese di zoloft legato alla precedenza esperienza lo ha messo in allerta e sospetta un disturbo bipolare, ora mi ha fatto smettere lo zoloft poi tra un paio di sett vuol vedermi per decidere il da farsi, volevo solo chiedere come giudicate voi una simile esperienza, se ci sono i presupposti per un bipolarismo, cosa che capovolge completamente il mio quadro clinico, ovviamente mi affiderò in toto al dottore come ho fatto fino ad ora, intanto vi ringrazio
Da settembre ho usato per la prima volta zoloft 50mg per una forte depressione legata a ansia e somatizzazioni, (derealizzazione attacchi di panico) questa terapia mi ha dopo un mesetto rimesso a nuovo, avevo molta energia, ritorno degli interessi, socializzazione aumentata, bisogno di meno ore di sonno e poche o zero paranoie (preciso che mai ho assunto atteggiamenti violenti, comportamenti strani, o idee di grandiosità diciamo che era solo una sensazione che non ho mai provato, stavo molto bene, forse troppo accelerato) praticamente il contrario di come ero prima... pensavo che la terapia facesse effetto ed ero molto contento...
...tutto è rimasto stabile fino a gennaio quando per problemi sessuali ho interrotto la cura insieme al mio psichiatra per passare a brintellix, da lì un calvario ritorno pesante di somatizzazioni ansia e con il passaggio a brintellix sparita l'ansia ma rimasta depressione e zero voglia di fare, così dopo 2 mesi decido sempre su accordo dello psichiatra di smettere...proviamo vista la precedente ottima risposta a riprendere zoloft magari associandolo ad amantadina quando compariranno gli effetti sulla libido (che non ho ancora preso)...
...alla ripresa dello zoloft ho una reazione strana già dal primo giorno a soli 25mg (dose iniziale per poi passare a 50mg) ho una stranissima energia, ero a lavoro ricordo che ero molto produttivo, veloce nelle mansioni una velocità di pensiero esagerata sinceramente sembravo drogato, comunque in tutto questo sono riuscito a mantenere il controllo tranquillamente...le cose sono però peggiorate i giorni successivi con un umore opposto, non depresso ma ansioso, con difficoltà di concentrazione e altro, per poi ritornare euforia e accelerazione mentale...dopo un mesetto di terapia a 50mg e di alti e bassi anche a cadenza di giorni sono arrivato addirittura una mattina costretto al letto per una confusione stranissima, una sorta di apatia e appiattimento esagerato, sono andato subito dallo psichiatra e proprio questo mese di zoloft legato alla precedenza esperienza lo ha messo in allerta e sospetta un disturbo bipolare, ora mi ha fatto smettere lo zoloft poi tra un paio di sett vuol vedermi per decidere il da farsi, volevo solo chiedere come giudicate voi una simile esperienza, se ci sono i presupposti per un bipolarismo, cosa che capovolge completamente il mio quadro clinico, ovviamente mi affiderò in toto al dottore come ho fatto fino ad ora, intanto vi ringrazio
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Utente
No, in famiglia episodi di disturbo bipolare nemmeno alla lontana, mamma ansiosa nulla di più...comunque la carica che mi ha dato per 4 mesi lo zoloft la prima volta dove io ho dato per scontato si trattasse di effetto terapeutico (anche perchè stabile tutti i 4 mesi). Come l'ho smesso il ritorno prepotente della depressione e con giorni in cui mi era difficile portare avanti mansioni a lavoro per la forte ansia, in pratica l'esatto opposto di quando ero in cura. Nella seconda assunzione di zoloft l'umore sembrava molto più instabile e gli effetti di "carica" arrivati già dopo 2 giorni a 25mg (sembra incredibile ma è così) sembravano più forti, poca affaticabilità e leggera sensazione di non poter stare fermi, anche se mai esagerati e tendevano a scemare il giorno dopo con un umore contrario, ho anche notato sbalzi d'umore dalla mattina alla sera, dopo un mese e mezzo con 2 settimane a 25mg di alti e bassi continui la terapia sembrava tutt'altro che portare a risultati di stabilità ho interrotto la terapia, ha sentito anche mio padre che conferma un atteggiamento più disinibito e un pò insolito per come sono io, ma temo riguardi il fatto che nei momenti di depressione esco pochissimo al contrario dei periodi di "carica" infatti precisa assolutamente non strano...
...ecco questi sono i punti che hanno allarmato il mio psichiatra...
...ecco questi sono i punti che hanno allarmato il mio psichiatra...
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Se si parla semplicemente di periodi di carica o di non carica si capisce poco, soltanto nei casi eclatanti.
La consapevolezza, la capacità di frenarsi, di rimandare, di organizzare sono indicatori comportamentali utili nel valutare le manie minori.
L'effetto in realtà, più che da attribuirsi ai due giorni di zoloft, sarebbe in ogni caso da attribuirsi a tutto il ciclo di terapia antidepressiva, cioè zolof-brintellix (più due giorni in coda di zoloft).
La consapevolezza, la capacità di frenarsi, di rimandare, di organizzare sono indicatori comportamentali utili nel valutare le manie minori.
L'effetto in realtà, più che da attribuirsi ai due giorni di zoloft, sarebbe in ogni caso da attribuirsi a tutto il ciclo di terapia antidepressiva, cioè zolof-brintellix (più due giorni in coda di zoloft).
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Utente
Direi che la consapevolezza cè sempre, semplicemente mi sento molto "su di giri" più del solito anche senza apparente motivo con leggera difficoltà a stare fermo e con accelerazione dei pensieri, ma in quei casi non direi disorganizzazione, anzi un aumento della resa lavorativa, il problema è che poi questa "eccitazione" lascia posto a momenti di ansia e confusione mentale direi esattamente l'opposto di come ero prima, anche tutti i progetti e le cose che mi danno soddisfazione da un giorno all'altro non sembrano avere più lo stesso valore addirittura diventano una fonte di agitazione, altra cosa che ho notato nei momenti di down sono un senso di strana dissociazione, come se fosse un pò tutto ovattato, a volte con ansia che mi crea molto disagio al lavoro o con gli altri, a volte un senso di sedazione senza ansia...
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La consapevolezza c'è quando non c'è la mania. Se è attenuata, la persona dice di stare bene. Se è piena, la persona dice di stare benissimo, normale, o addirittura depressa. Anche la consapevolezza delle conseguenze in realtà non consiste in una capacità di auto-limitarle: nelle forme sfumate si tratta solo di rischi, di atteggiamenti spostati in un senso, quindi si possono creare "incidenti" relazionali, o si corrono rischi generici. Nella mania piena, a fronte anche di danni maggiori, l'atteggiamento è di negazione, o di stupore perché gli altri la fanno più grande di quel che è.
Di verosimile c'è che Lei sia una persona che si controlla e si analizza, il che pare di intuirlo, ma questo non ha a che vedere con la capacità di identificare momenti di ipomania.
Di verosimile c'è che Lei sia una persona che si controlla e si analizza, il che pare di intuirlo, ma questo non ha a che vedere con la capacità di identificare momenti di ipomania.
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Utente
Salve vorrei aggiornare la mia situazione, dopo un buon periodo di agosto settembre e metà ottobre grazie ad una cura con lyrica e paroxetina a basse dosi, ho iniziato a sentire sempre più i sintomi di una depressione, la cosa subito riuscivo a gestirla bene ma pian piano mi ha compromesso completamente la vita sia lavorativa che sociale...
...ho cambiato psichiatra per necessità e mi ha detto di interrompere la cura 2 settimane e rivederci per pianificare la nuova, in queste 2 settimane le cose sono degenerate, 2 attacchi di panico 1 al lavoro, poi la sera dopo una paura incontrollata di far del male ai miei o di buttarmi dalla finestra, con agitazione fortissima mai sentita prima, ingestibile, fortuna durata 15 minuti nulla a che vedere con l'attacco di panico del giorno prima....Questo ovviamente mi ha lasciato terrore anche stare vicino ai miei, i pensieri poi passano se sono concentrato su altro ma sono sempre in agguato, disagio totale...
...Fatta la visita del nuovo psichiatra e spiegato il tutto, dopo aver escluso a parer suo un disturbo bipolare ma solo una depressione ansiosa atipica, anche se ho spiegato che soffro di giorni di buon umore e giorni di picchi d'ansia altri depressione e problemi cognitivi, mai però mania e benessere...
...mi ha quindi impostato una terapia a base di Paroxetina 20mg e Abilifly 5mg, ho letto sul bugiardino dell'Abilifly l'interazione con la Paroxetina, secondo voi dovrei riferirlo al mio Psichiatra? Quali sarebbero queste interazioni? Grazie in anticipo...
...ho cambiato psichiatra per necessità e mi ha detto di interrompere la cura 2 settimane e rivederci per pianificare la nuova, in queste 2 settimane le cose sono degenerate, 2 attacchi di panico 1 al lavoro, poi la sera dopo una paura incontrollata di far del male ai miei o di buttarmi dalla finestra, con agitazione fortissima mai sentita prima, ingestibile, fortuna durata 15 minuti nulla a che vedere con l'attacco di panico del giorno prima....Questo ovviamente mi ha lasciato terrore anche stare vicino ai miei, i pensieri poi passano se sono concentrato su altro ma sono sempre in agguato, disagio totale...
...Fatta la visita del nuovo psichiatra e spiegato il tutto, dopo aver escluso a parer suo un disturbo bipolare ma solo una depressione ansiosa atipica, anche se ho spiegato che soffro di giorni di buon umore e giorni di picchi d'ansia altri depressione e problemi cognitivi, mai però mania e benessere...
...mi ha quindi impostato una terapia a base di Paroxetina 20mg e Abilifly 5mg, ho letto sul bugiardino dell'Abilifly l'interazione con la Paroxetina, secondo voi dovrei riferirlo al mio Psichiatra? Quali sarebbero queste interazioni? Grazie in anticipo...
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Utente
Mi è stato prescritto per tenere a bada attacchi di panico, ossessioni e la forte ansia, sospendendolo quando paroxetina ha raggiunto l'efficacia, non escludendo comunque l'ipotesi di un uso per un lungo periodo...
...penso siamo vicini a una diagnosi di bipolarismo anche se ancora non cè stato un vero e proprio episodio di mania ma forti attacchi di nevrosi con pensieri ossessivi della durata max di 20 minuti e che mi lasciano distrutto, con il lyrica e l'abilify (anche se da 3 giorni) sono tenuti a bada...
Vorrei sapere se a 5mg puó avere effetti anche su un disturbo bipolare oppure ha bisogno di dosi più elevate?
...penso siamo vicini a una diagnosi di bipolarismo anche se ancora non cè stato un vero e proprio episodio di mania ma forti attacchi di nevrosi con pensieri ossessivi della durata max di 20 minuti e che mi lasciano distrutto, con il lyrica e l'abilify (anche se da 3 giorni) sono tenuti a bada...
Vorrei sapere se a 5mg puó avere effetti anche su un disturbo bipolare oppure ha bisogno di dosi più elevate?
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Il bipolarismo non prevede solo episodi di mania, ci sono diversi tipi e gradi.
Abilify mi può tornare come coadiuvante per le ossessioni, ma in effetti il discorso che si tenga inizialmente per poi eventualmente toglierlo forse è ragionevole anche per cautelarsi nei riguardi del fatto che in realtà possa poi servire.
5 mg è una dose mediamente non sufficiente nelle fasi acute, mentre nelle forme attenuate può anche funzionare.
Abilify mi può tornare come coadiuvante per le ossessioni, ma in effetti il discorso che si tenga inizialmente per poi eventualmente toglierlo forse è ragionevole anche per cautelarsi nei riguardi del fatto che in realtà possa poi servire.
5 mg è una dose mediamente non sufficiente nelle fasi acute, mentre nelle forme attenuate può anche funzionare.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 6.7k visite dal 05/04/2018.
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