Doc e disturbo narcisistico
Buongiorno,
Vi chiedo un parere perché ho bisogno di risposte che non riesco ad ottenere.
La scorsa estate inizio una relazione con un collega che scopro essere impegnato. La relazione prosegue fino a febbraio per poi interrompersi improvvisamente. In questo periodo scopro diverse cose: la persona in questione giustifica la nostra relazione come un compito da portare a termine, mi dice che me o un’altra persona non avrebbe fatto differenza e con una certa veemenza verbale afferma di provare disgusto fisico per me e aver faticato ad avere rapporti con me.
È sempre stato scarsamente empatico ma condividevamo momenti e ho visto gesti di affetto nei mei confronti se pur rari.
Tuttavia nell’ultimo periodo si é convinto abbia prima qualche MST poi l’HIV, mi perseguita per avere risposte che non posso dargli (Ho condiviso le ultime analisi negative successive alla fine della nostra relazione ma non ho intenzione di sottopormi al test hiv sapendo di non averla) e ho scoperto poi che soffre di disturbi ossessivo compulsivi da anni, degenerati nell’ultimo anno. Non segue alcun trattamento farmacologico ma ha iniziato una terapia psicologica.
Ciò che non capisco e ho bisogno di capire per la mia serenità é come possa obbligarsi ad avere una relazione con una persona. È davvero possibile? Poi perché ferirmi dicendomi cattiverie ineffabili? Lui dice per difesa perché era sotto pressione ma davvero ha compromesso equilibri delicati (ho sofferto di anoressia e mi ha colpito in quella sfera definendomi brutta, grassa ecc).
Ogni volta che lo affronto dice di essere dispiaciuto, si scusa e dice di sentirsi una persona orrenda ma poi mi ricalpesta ogni volta che ha bisogno di risposte per le sue ossessioni e io stessa mi ritrovo a non capire cosa sia vero e cosa falso.
Vorrei solo capire fino a che punto si può arrivare: anche a costringersi in una relazione? Possibile davvero non provasse niente?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi, ho davvero bisogno di capire il meccanismo che si nasconde dietro al doc e (mia ipotesi) disturbo narcisistico.
Vi chiedo un parere perché ho bisogno di risposte che non riesco ad ottenere.
La scorsa estate inizio una relazione con un collega che scopro essere impegnato. La relazione prosegue fino a febbraio per poi interrompersi improvvisamente. In questo periodo scopro diverse cose: la persona in questione giustifica la nostra relazione come un compito da portare a termine, mi dice che me o un’altra persona non avrebbe fatto differenza e con una certa veemenza verbale afferma di provare disgusto fisico per me e aver faticato ad avere rapporti con me.
È sempre stato scarsamente empatico ma condividevamo momenti e ho visto gesti di affetto nei mei confronti se pur rari.
Tuttavia nell’ultimo periodo si é convinto abbia prima qualche MST poi l’HIV, mi perseguita per avere risposte che non posso dargli (Ho condiviso le ultime analisi negative successive alla fine della nostra relazione ma non ho intenzione di sottopormi al test hiv sapendo di non averla) e ho scoperto poi che soffre di disturbi ossessivo compulsivi da anni, degenerati nell’ultimo anno. Non segue alcun trattamento farmacologico ma ha iniziato una terapia psicologica.
Ciò che non capisco e ho bisogno di capire per la mia serenità é come possa obbligarsi ad avere una relazione con una persona. È davvero possibile? Poi perché ferirmi dicendomi cattiverie ineffabili? Lui dice per difesa perché era sotto pressione ma davvero ha compromesso equilibri delicati (ho sofferto di anoressia e mi ha colpito in quella sfera definendomi brutta, grassa ecc).
Ogni volta che lo affronto dice di essere dispiaciuto, si scusa e dice di sentirsi una persona orrenda ma poi mi ricalpesta ogni volta che ha bisogno di risposte per le sue ossessioni e io stessa mi ritrovo a non capire cosa sia vero e cosa falso.
Vorrei solo capire fino a che punto si può arrivare: anche a costringersi in una relazione? Possibile davvero non provasse niente?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi, ho davvero bisogno di capire il meccanismo che si nasconde dietro al doc e (mia ipotesi) disturbo narcisistico.
[#1]
Non si nasconde nessun meccanismo in nessuno.
E' una relazione non sana e pertanto deve stabilire cosa fare indipendentemente dalla ipotesi di una diagnosi psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
E' una relazione non sana e pertanto deve stabilire cosa fare indipendentemente dalla ipotesi di una diagnosi psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio intanto per la celere risposta.
La relazione é stata troncata anche se, per rispondere alle domande ossessive di quest’anno persona continuo ad averci a che fare. Capisco in ogni caso cosa vuol dire ma non riesco a fare a meno di chiedermi se davvero il bisogno di “eseguire rituali” possa portare anche a creare relazioni e ad usare - di conseguenza una persona.
Grazie
La ringrazio intanto per la celere risposta.
La relazione é stata troncata anche se, per rispondere alle domande ossessive di quest’anno persona continuo ad averci a che fare. Capisco in ogni caso cosa vuol dire ma non riesco a fare a meno di chiedermi se davvero il bisogno di “eseguire rituali” possa portare anche a creare relazioni e ad usare - di conseguenza una persona.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 31/03/2018.
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