Attacco panico aereo dopo serata alcolica
Buongiorno dottori,volevo chiedervi un consulto...esattamente due anni presi l:aereo di ritorno da Barcellona e sono stata male in aereo con sudorazione,palpitazione,senso di nausea,permetto che di aerei in passato ne avevo già presi senza problemi.La mia domanda in questione e:siccome la sera prima d'imbarcarmi ero stato in un locale e ho bevuto abbastanza ed in effetti la mattina che stavo per imbarcarmi non stavo benissimo questi sintomi che ho avuto possono essere riconducibili ad un post sbornia?o un attacco di panico?faccio questa domanda perche a breve dovrò prendere l'aereo e non so se prendere un tranquillante prima di partire oppure no perche ho paura che mi succeda di nuovo...grazie a chi mi rispondera
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Se mai la paura che le succeda di nuovo è più specifico come sintomo di panico.
Non è possibile qui dare indicazioni su medicine da assumere.
Non è possibile qui dare indicazioni su medicine da assumere.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Appunto, questo pensiero relativo ad un evento di due anni fa, la cui spiegazione sarebbe di fatto trascurabile, diventa importante in base al suo stato di preoccupazione di adesso. E' questo l'aspetto interessante, che se mai definisce uno stato d'ansia. Non cambia nulla a stare a disquisire se era una sbornia tipica o atipica.
I farmaci sintomatici dipende su che sintomo sono usati. Il controllo delle paure anticipatorie con un sintomatico non è detto che sia una strategia vincente.
I farmaci sintomatici dipende su che sintomo sono usati. Il controllo delle paure anticipatorie con un sintomatico non è detto che sia una strategia vincente.
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Utente
Le dico pure che sono on cura con una psicoterapeuta cognitivo comportamentale da gennaio perche avevo uno stato di agitazione costante e la diagnosi che mi e stata fatta e disturbo d'ansia generalizzata e mi sta curando anche per quanto riguarda gli attacchi di panico soprattutto per il discorso dell'aereo...la terapia sta portando i suoi frutti diciamo ma c'è questa cosa dell'aereo che mi preoccupa anche se mi sta insegnando come gestire un eventuale attacco di panico e prendere le sensazioni fisiche per quello che sono...
Le ripeto che cmq l'unica volta che ho avuto appunto l'attacco e stato in aereo poi non ne ho più avuti...per questo pensavo di gestire la situazione appunto con un farmaco sintomatico...anche per non buttare via il percorso fatto fino adesso con la psicoterapeuta. (Si evince che sono ansioso immagino).
Le ripeto che cmq l'unica volta che ho avuto appunto l'attacco e stato in aereo poi non ne ho più avuti...per questo pensavo di gestire la situazione appunto con un farmaco sintomatico...anche per non buttare via il percorso fatto fino adesso con la psicoterapeuta. (Si evince che sono ansioso immagino).
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Utente
Grazie ancora dott.pacini,c'è ancora sicuramente strada da fare...se le posso chiedere un consiglio per questo imminente viaggio in aereo??sicuramente ne parlerò con la mia terapeuta ed eventualmente con il mio medico di base...le sottolineò che non ho preso medicine,solamente per 7 GG prima di cominciare la psicoterapia... Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 29/03/2018.
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