Extrasistole precoce
Salve Dottore. Mi ritrovo qui a scriverla e ad approfittare della sua bontà e disponibilità perché ho il solito problema della percezione delle extrasistoli che non mi da pace. Premetto che ho iniziato la terapia con farmaci per curare l'ansia. Ieri mentre ero steso sul letto ho avvertito questo battito molto precoce che si è quasi accavallato al battito normale.. Dopodiché una piccola pausa e il cuore è tornato a battere normale. Inutile dirle che il mio pensiero è andato sempre lí, alla probabilità che nonostante le mie extrasistoli siano un massimo di 5 o 6 durante la giornata, questa che ho avvertito in modo molto precoce e marcato ( è non è la prima volta) possa essere una di quelle extrasistoli pericolose che innescano aritmie. Perdoni l'insistenza ma sono all'inizio della terapia e quando mi capita un'extrasistole ( che quasi sempre è seguita da tachicardia penso legata allo stato ansioso collegato) mi preoccupo. Le chiedo gentilmente la possibilità di sapere se nonostante il basso numero di extrasistoli che avverto e che sono state rilevate anche dall' holter, ci sia la possibilità che ci possa essere un'exstrasistole molto precoce come quella che ho avvertito che possa essere pericolosa. Grazie e scusi ancora
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I colleghi cardiologi hanno spostato il suo consulto in Psichiatria. Ho visto che lei ha già richiesto molte consulenze sulle sue extrasistoli. Evidentemente i cardiologi ritengono che lei non debba preoccuparsi delle extrasistoli, ma piuttosto curare l'ansia. Lei cosa ne pensa?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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Ex utente
Salve Dottore. Assolutamente si, sono mortificato per aver ossessionato anche i vostri colleghi con le mie domande. Ho da pochi giorni iniziato la terapia per ansia e disturbo ossessivo compulsivo (controllo sempre il mio battito per paura di extrasistoli e di aritmie) con cipralex gocce e frontal gocce. Tra una ventina di giorni devo mettermi in contatto con lo psichiatra per aggiornarlo sui sintomi. Ammetto che all'inizio ero restio a iniziare la cura per paura che questi farmaci potessero farmi male o causarmi qualche danno al cuore o qualche aritmie (ecco il solito pensiero ossessivo) ma poi ho capito che era importante iniziare questo percorso per poter finalmente stare bene (sono già stato in cura 5 anni fa con paroxetina per 6 mesi in seguito ad attacchi di panico e solita ossessione sul cuore.. Per i 4 anni successivi sono stato bene e ora la mia mente ha ripreso a giocarmi questi scherzi ). Lei cosa ne pensa della terapia con questo tipo di farmaci? Possono farmi bene? La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 23/03/2018.
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