Ottundimento
Buona sera ho 42 anni ho subito un intervento chirurgico al cranio a giugno 2017 hanno riscontrato che ho la displasia fibrosa nei seni frontali, L'intervento è andato bene, dopo due mesi ero già al lavoro, ho avuto una grande forza di recupero, sia fisica che emotiva, non ho mai preso ansiolitici etc ho in bimbo di 7 anni ed è lui la mia forza. So che dovrò essere sempre monitorata in quanto essendo una malattia genetica non sono previsti neppure protocolli sanitari. Tutto in maniera assolutamente asintomatica ho scoperto per caso . Sono stata molto forte ehi sicuramente tenuto a bada le emozioni.. fiduciosa ...sono passati nove mesi dall'intervento ma oltre a piccoli e irrilevanti mal di testa molto gestibili ho dall'intervento degli ottundimenti non vertigini soggettive o oggettive ma proprio una sensazione quotidiana di essere ubriaca intontita come fossi scesa da una giostra...non perdo equilibro e sono molto calma e serena con l'umore...ho fatto tante visite neuroloo, fisiatra, oculista,tac rachide cervicale con lieve protrusione (,che non giustifica intontimento).. potrebbe essere ansia occulta o attacchi di panico ? Domani farò una seduta psicoterapeuta unica cosa che ancora non ho fatto.... chiedo consiglio è consulenza... perché sono invalidanti e non so più come gestire il tutto... lavoro..faccio la mamma...sono presente in tutto ma con grande fatica.. sabato inizio sedute di idrokinesiterapia per aiutarmi anche in tal senso..non so più cosa potrei fare...sono reticente da sempre verso farmaci che creano dipendenza.. grazie per la pazienza
[#3]
Mi sentirei di escludere una patologia psichiatrica, e sarei portato a pensare a postumi anestesiologici.
La invito a ripostare il consulto in neurochirurgia.
Oppure, se può scrivere in inglese, potrebbe contattare la prof. Beverley Orser della Università di Toronto, che studia proprio queste cose. In genere gli anglosassoni,a differenza di noi italiani, rispondono.
Se ottiene delle risposte sarei contento se potesse informare anche me direttamente alla mia email, perchè questo suo caso mi interessa.
Cordiali saluti
La invito a ripostare il consulto in neurochirurgia.
Oppure, se può scrivere in inglese, potrebbe contattare la prof. Beverley Orser della Università di Toronto, che studia proprio queste cose. In genere gli anglosassoni,a differenza di noi italiani, rispondono.
Se ottiene delle risposte sarei contento se potesse informare anche me direttamente alla mia email, perchè questo suo caso mi interessa.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dottore naturalmente la ringrazio del consiglio è appena possibile provvederò a tradurre il tutto e ad inviare il quesito alla dottoressa.Le chiedo solo se riesce a scrivermi il contatto della professoressa Orsenigo e sicuramente la terrò aggiornata anzi le chiedo altresì un suo contatto diretto per aggiornarla. grazie e buon lavoro
Iole Simone
Iole Simone
[#5]
Ha ragione! Ecco il link della professoressa Orser:
http://www.anesthesia.utoronto.ca/dr-beverley-orser
Mi trova su google
http://www.anesthesia.utoronto.ca/dr-beverley-orser
Mi trova su google
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 21/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.