Risperdal a lungo termine
Buongiorno,
sono in cura con il RISPERDAL 37,5 MG ogni due settimane da due anni, sto meglio è passata la fase di stanchezza che è durata
circa un anno e mezzo. Ma ora avverto un pò di calo della memoria ed un assenza di quelle correlazioni attraverso le
quali conducevo le mie riflessioni ed il mio lavoro. Ed avverto anche una malavoglia nel fare quotidiano che prima non avevo
perchè abbracciavo il fare quotidiano con molta grinta.
Vorrei rimediare a questa situazione, ma non so come fare pensavo ad una riduzione della dose oppure ad un cambio terapia
per passare a farmaci meno pesanti oppure anche alle sole pastiglie di risperdal in dose un pò ridotta, perchè sto bene.
Il mio medico curante che è un pò ostile un pò ostinato aveva detto che dopo due anni di iniezioni sarei passata alle pastiglie,
ma non so ora di che parere è . E' un medico che a volte sembra dire le cose soltanto per illudermi o per assecondarmi per cui
non ancora gli ho fatto presente che i due anni sono quasi finiti.
Cioè io avverto che le mie prestazioni mentali sono calate, in termini di creatività, produttività mentale e spirito di iniziativa,
ma non so come risolvere il problema con il medico che mi ritrovo.
Come posso procedere ?
Il mio medico terminerà davvero i due anni di cura o mi ha solo assecondato ?
Molte grazie se mi rispondete, cordiali saluti,
sono in cura con il RISPERDAL 37,5 MG ogni due settimane da due anni, sto meglio è passata la fase di stanchezza che è durata
circa un anno e mezzo. Ma ora avverto un pò di calo della memoria ed un assenza di quelle correlazioni attraverso le
quali conducevo le mie riflessioni ed il mio lavoro. Ed avverto anche una malavoglia nel fare quotidiano che prima non avevo
perchè abbracciavo il fare quotidiano con molta grinta.
Vorrei rimediare a questa situazione, ma non so come fare pensavo ad una riduzione della dose oppure ad un cambio terapia
per passare a farmaci meno pesanti oppure anche alle sole pastiglie di risperdal in dose un pò ridotta, perchè sto bene.
Il mio medico curante che è un pò ostile un pò ostinato aveva detto che dopo due anni di iniezioni sarei passata alle pastiglie,
ma non so ora di che parere è . E' un medico che a volte sembra dire le cose soltanto per illudermi o per assecondarmi per cui
non ancora gli ho fatto presente che i due anni sono quasi finiti.
Cioè io avverto che le mie prestazioni mentali sono calate, in termini di creatività, produttività mentale e spirito di iniziativa,
ma non so come risolvere il problema con il medico che mi ritrovo.
Come posso procedere ?
Il mio medico terminerà davvero i due anni di cura o mi ha solo assecondato ?
Molte grazie se mi rispondete, cordiali saluti,
[#1]
Deve discutere con il curante di questi effetti e del possibile uso di un’altra terapia.
Non può ipotizzare cose definendo ostinato il suo medico senza neanche aver parlato di questa situazione, poiché non sa quale sia il suo parere ad oggi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Non può ipotizzare cose definendo ostinato il suo medico senza neanche aver parlato di questa situazione, poiché non sa quale sia il suo parere ad oggi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.