Paroxetina
Assumo paroxetina da meno di un mese sto prendendo quella in gocce e ora ne sto assumendo 14 sevo arrivare a 20 il problema è che ho molta paura quando sarà il momento di non riuscire a smettere di prenderla perchè ho cercato su internet e nessuno da giudizi positivi su questo medicinale voi cosa ne pensate? Sono in cura per ansia e attacchi di panico.
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Purtroppo il web è pieno di forum dove ognuno dice la sua su tutti gli argomenti, e leggerli equivale ad ascoltare i consigli della portinaia (con tutto il rispetto per la categoria).
La paroxetina è un farmaco molto efficace, nel mondo centinaia di migliaia,se non milioni, di persone lo prendono o lo hanno preso. E' adatto al suo caso, chi glielo ha prescritto ha fatto la scelta giusta.
La paroxetina è un farmaco molto efficace, nel mondo centinaia di migliaia,se non milioni, di persone lo prendono o lo hanno preso. E' adatto al suo caso, chi glielo ha prescritto ha fatto la scelta giusta.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Ex utente
Grazie, prendo il daparox 20 gocce al giorno e devo fare una cura per 12 mesi secondo lei alla lunga potrebbe dare problemi importanti ai reni o al fegato o problemi in generale? E una volta tolto l'ansia generalizzata di cui soffro tornerà? Non voglio prendere il farmaco per tutta la vita anche perchè ho molta paura che il corpo si abitui e che poi non riesco più a viverne senza. Grazie
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Non è pericoloso né per il fegato né per i reni. L'effetto collaterale più comune della paroxetina è la difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Veramente non si può dire in anticipo quanto durerà una cura. Una regola empirica è di avere sei mesi consecutivi di benessere, cioè senza sintomi, dopo di che si inizia a sospendere molto lentamente, ma questo, come le dicevo, varia caso per caso.
Veramente non si può dire in anticipo quanto durerà una cura. Una regola empirica è di avere sei mesi consecutivi di benessere, cioè senza sintomi, dopo di che si inizia a sospendere molto lentamente, ma questo, come le dicevo, varia caso per caso.
[#4]
Ex utente
Volevo chiederle altre 2 cose la prima è che siccome io ho un ritardo abbastanza forte dell'orgasmo come faccio per diminuirlo devo continuare con questa cura o devo cambiarla?
La seconda domanda è il mio medico ha detto che quando esco posso bere 1 cocktail senza problemi è vero? E se si esagera con l'alcool cosa può succedere visto che sto prendendo la parixetina?
Grazie mille
La seconda domanda è il mio medico ha detto che quando esco posso bere 1 cocktail senza problemi è vero? E se si esagera con l'alcool cosa può succedere visto che sto prendendo la parixetina?
Grazie mille
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Deve soppesare vantaggi e svantaggi di questa cura, e vedere da che parte pende la bilancia...
Esistono farmaci probabilmente per lei efficaci come la paroxetina e probabilmente a minor impatto sul tempo di orgasmo. Noti i due "probabilmente".
In altre parole,cambiando il farmaco, può succedere di questo:
1) il nuovo farmaco funziona e non dà effetti collaterali. Ottimo!
2) il nuovo farmaco funziona, ma dà anche lui problemi di orgasmo e/o altri effetti collaterali. Delusione!
3) il nuovo farmaco non dà effetti collaterali ma non funziona. Inutile!
4) il nuovo farmaco non funziona e dà effetti collaterali. Disastro!
Insomma sono cose che non si possono prevedere. La psicofarmacologia è ancora una scienza inesattissima,e , come nella vecchia medicina, molto dipende dall'esperienza e dall'intuito del medico.
Esistono farmaci probabilmente per lei efficaci come la paroxetina e probabilmente a minor impatto sul tempo di orgasmo. Noti i due "probabilmente".
In altre parole,cambiando il farmaco, può succedere di questo:
1) il nuovo farmaco funziona e non dà effetti collaterali. Ottimo!
2) il nuovo farmaco funziona, ma dà anche lui problemi di orgasmo e/o altri effetti collaterali. Delusione!
3) il nuovo farmaco non dà effetti collaterali ma non funziona. Inutile!
4) il nuovo farmaco non funziona e dà effetti collaterali. Disastro!
Insomma sono cose che non si possono prevedere. La psicofarmacologia è ancora una scienza inesattissima,e , come nella vecchia medicina, molto dipende dall'esperienza e dall'intuito del medico.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11k visite dal 18/03/2018.
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