Seroquel 50 mg
Buongiorno, ho bisogno con urgenza di un consiglio. Ho 38 anni, a seguito di un parto orribile ho avuto una forte depressione post che nel tempo visto che perdurava mi ha costretta a consultare uno Psichiatra. La terapia data è stata la seguente:8 gocce di citalopram al mattino Un compressa da 25 mg di Topamax mattino e sera ed una di seroquel 50 mg la sera. Diagnosi:disturbo bipolare seppur forma lieve. Nel tempo si è appurato che sto meglio e di concerto con il Medico abbiamo iniziato a ridurre la terapia. Ad oggi ho eliminato il Topamax e prendo solo 8 gocce di citalopram l mattino e una compressa di seroquel 50 mg la sera. Il seroquel mi provoca una sonnolenza pazzesca rendendomi incapace di fare qualsiasi cosa e anche al mattino successivo non mi sento molto stanca. Ho dimenticato più volte di prenderla la sera e l effetto è che stato:insonnia oppure dormito pochissimo ed il giorno dopo nausea e forte ml di testa. Mi chiedevo se fosse possibile secondo il osteopata autorevole parere ridurre il dosaggio oppure optare per una terapia alternativa. Sentivo o parlare di litio. Vorrei capirci qualcosa perché mi sento davvero intossicata
[#1]
Il Seroquel 50 mg è a rilascio prolungato. Ciò significa che, rispetto agli altri farmaci, entra in azione più tardi ma dura più a lungo. Lei non specifica a che ora lo prende, ma per evitare la sedazione diurna l'assunzione va fatta un certo tempo prima del momento di andare a letto. Vanno fatte prove, perchè la risposta è molto individuale.
Altri consigli non si possono dare da questa sede.
Saluti
Altri consigli non si possono dare da questa sede.
Saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 14/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.