Ansia e paura terribile
Salve dottori,
Vi scrivo perché la mia situazione mi sembra insostenibile.
Ho 19 anni, quasi 20, e da maggio io non vivo più.
Ero nel pieno della preparazione dei miei esami di maturità e stavo studiando anche per i test di ammissione (volevo fare l'infermiera), quando, una sera, sento in televisione di un'infermiera che faceva del male ai pazienti e penso:"ma chissà se anche io potrei fare del male a qualcuno". Da lí il batatro. Iniziano le immagini e i pensieri ossessivi di me che faccio del male alla gente, l'ansia mi chiude lo stomaco e dimagrisco visibilmente. Non riesco a stare concentrata, ho difficoltà a studiare e perdo interesse per tutto. Inizio ad aver paura di stare con il mio ragazzo, i miei amici e i miei genitori perché temevo di poter fare loro del male.
Faccio gli esami di maturità, prendo 100, sono felicissima e per un po le cose si calmano e inzio a sognare il mio futuro, il mio lavoro. Dopo qualche giorno al top, le cose precipitano nuovamente e nasce una nuova ossessione che nel giro di pochi giorni mette a KO la precedente: la paura di essere lesbica. Inizio a fare test e contro test per provare a me stessa che non era vero, e più li facevo più mi venivano i dubbi. Passo un'estate terribile, non studio più e divento cupa e nervosa, insomma, tutto il contrario di come ero prima. Tuttavia, questo è una cavolata in confronto a ciò che mi aspettava all'orizzonte. Ora, la mia nuova paura è quella di poter uscire pazza, di avere un attacco psicotico, di prendere farmaci e vita ed essere assistita. Ho letto tutti i sintomi della follia, e ho paura di avere allucinazioni e deliri. Cosa posso fare? Ci sono dei segnali che mi aiutano a capire se sono una mente a rischio? Sto anche pensando di lasciare il mio fidanzato perché non voglio che stia con una come me, non mi merita. Sono disperata.
Vi ringrazio se mi risponderete.
Vi scrivo perché la mia situazione mi sembra insostenibile.
Ho 19 anni, quasi 20, e da maggio io non vivo più.
Ero nel pieno della preparazione dei miei esami di maturità e stavo studiando anche per i test di ammissione (volevo fare l'infermiera), quando, una sera, sento in televisione di un'infermiera che faceva del male ai pazienti e penso:"ma chissà se anche io potrei fare del male a qualcuno". Da lí il batatro. Iniziano le immagini e i pensieri ossessivi di me che faccio del male alla gente, l'ansia mi chiude lo stomaco e dimagrisco visibilmente. Non riesco a stare concentrata, ho difficoltà a studiare e perdo interesse per tutto. Inizio ad aver paura di stare con il mio ragazzo, i miei amici e i miei genitori perché temevo di poter fare loro del male.
Faccio gli esami di maturità, prendo 100, sono felicissima e per un po le cose si calmano e inzio a sognare il mio futuro, il mio lavoro. Dopo qualche giorno al top, le cose precipitano nuovamente e nasce una nuova ossessione che nel giro di pochi giorni mette a KO la precedente: la paura di essere lesbica. Inizio a fare test e contro test per provare a me stessa che non era vero, e più li facevo più mi venivano i dubbi. Passo un'estate terribile, non studio più e divento cupa e nervosa, insomma, tutto il contrario di come ero prima. Tuttavia, questo è una cavolata in confronto a ciò che mi aspettava all'orizzonte. Ora, la mia nuova paura è quella di poter uscire pazza, di avere un attacco psicotico, di prendere farmaci e vita ed essere assistita. Ho letto tutti i sintomi della follia, e ho paura di avere allucinazioni e deliri. Cosa posso fare? Ci sono dei segnali che mi aiutano a capire se sono una mente a rischio? Sto anche pensando di lasciare il mio fidanzato perché non voglio che stia con una come me, non mi merita. Sono disperata.
Vi ringrazio se mi risponderete.
[#1]
Lei soffre di un disturbo fobico-ossessivo, con rappresentazioni di contrasto egodistoniche.
Le rappresentazioni di contrasto sono appunto l'idea di far del male agli altri o di essere omosessuale. Sono egodistoniche in quanto sono contrarie alla sua personalità e la fanno soffrire.
Non soffre di una malattia mentale, ma di un disturbo ansioso con probabile deflessione reattiva dell'umore.
Va curato, perchè risponde bene ai farmaci con o senza psicoterapia.
Deve consultare senza paura uno specialista.
Auguri.
Le rappresentazioni di contrasto sono appunto l'idea di far del male agli altri o di essere omosessuale. Sono egodistoniche in quanto sono contrarie alla sua personalità e la fanno soffrire.
Non soffre di una malattia mentale, ma di un disturbo ansioso con probabile deflessione reattiva dell'umore.
Va curato, perchè risponde bene ai farmaci con o senza psicoterapia.
Deve consultare senza paura uno specialista.
Auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Sto andando da una psicoterapeuta cognitivo comportamentale e ho fatto ancora poche sedute, ma penso mi rivolgeró anche ad uno psichiatra.
Spero di riuscire a riprendere in mano le redini della mia vita e ritornare a studiare oppure lavorare. La cosa che mi importa è essere serena.
Buona serata.
Sto andando da una psicoterapeuta cognitivo comportamentale e ho fatto ancora poche sedute, ma penso mi rivolgeró anche ad uno psichiatra.
Spero di riuscire a riprendere in mano le redini della mia vita e ritornare a studiare oppure lavorare. La cosa che mi importa è essere serena.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 12/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.