Assunzione lexotan
Gentil.mi dottori,
sono stato per tre anni in terapia da uno psicologo per attacchi di panico e attacchi d'ansia. La psicoterapia ha avuto una sospensione da quando almeno gli attacchi di panico sono cessati, e gli attacchi di ansia molto più controllabili e molto diradati.
Ultimamente però qualche fastidio di ansia invasiva l'ho comunque avuto, specialmente a lavoro non ho adeguata concetrazione e comunque ho uno stato di agitazione con rabbia permane.
Il mio psicologo che mi aveva in cura, mi ha ascoltato nuovamente, e oltre ai consigli che erano utili al caso, in veste di medico di base mi ha prescitto 7 gocce di lexotan ai pasti principali.
Io sono stato sempre contrario ai farmaci avendo oggi 30 anni e quindi in passato ancora più giovane, però questa volta sentendoo come un piccolo fallimento personale, comunque ho iniziato dopo pranzo con le prime 7 gocce.
Io non voglio che il farmaco prenda possesso della mia vita con una dipendenza, e volevo sapere quanto sia forte questo farmaco e per quanto possa essere opportuna la terapia farmacologica attraverso i medesimo, per stati di ansia generalizzati (pur riuscendo a dormire la notte ad esempio senza grossi problemi) e scatti di rabbia impulsivi e mancanza di concetrazione alcune volte detto in maniera essenziale.
grazie
sono stato per tre anni in terapia da uno psicologo per attacchi di panico e attacchi d'ansia. La psicoterapia ha avuto una sospensione da quando almeno gli attacchi di panico sono cessati, e gli attacchi di ansia molto più controllabili e molto diradati.
Ultimamente però qualche fastidio di ansia invasiva l'ho comunque avuto, specialmente a lavoro non ho adeguata concetrazione e comunque ho uno stato di agitazione con rabbia permane.
Il mio psicologo che mi aveva in cura, mi ha ascoltato nuovamente, e oltre ai consigli che erano utili al caso, in veste di medico di base mi ha prescitto 7 gocce di lexotan ai pasti principali.
Io sono stato sempre contrario ai farmaci avendo oggi 30 anni e quindi in passato ancora più giovane, però questa volta sentendoo come un piccolo fallimento personale, comunque ho iniziato dopo pranzo con le prime 7 gocce.
Io non voglio che il farmaco prenda possesso della mia vita con una dipendenza, e volevo sapere quanto sia forte questo farmaco e per quanto possa essere opportuna la terapia farmacologica attraverso i medesimo, per stati di ansia generalizzati (pur riuscendo a dormire la notte ad esempio senza grossi problemi) e scatti di rabbia impulsivi e mancanza di concetrazione alcune volte detto in maniera essenziale.
grazie
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"Il mio psicologo che mi aveva in cura, mi ha ascoltato nuovamente, e oltre ai consigli che erano utili al caso, in veste di medico di base "
Lo psicologo non è un medico, quindi non può assumere tale veste.
Le sue idee sui farmaci non corrispondono a problemi reali, ma a ciò che immagina, o teme più che altro.
Ad esempio, non è ben chiaro come un farmaco dovrebbe prendere possesso della sua vita.
Andando nel concreto, il farmaco in sé è un sintomatico, con azione temporanea, non utile per una cura di fondo.
Consulti un medico, psichiatra.
Lo psicologo non è un medico, quindi non può assumere tale veste.
Le sue idee sui farmaci non corrispondono a problemi reali, ma a ciò che immagina, o teme più che altro.
Ad esempio, non è ben chiaro come un farmaco dovrebbe prendere possesso della sua vita.
Andando nel concreto, il farmaco in sé è un sintomatico, con azione temporanea, non utile per una cura di fondo.
Consulti un medico, psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Se è medico, il problema non si pone.
Ci sono farmaci che possono causare dipendenza, ma non è che questo significhi "prendere possesso della sua vita", ci sono dipendenze e dipendenze. E poi secondo me Lei ha timore di una cosa che si immagina per tutti i farmaci, non in particolare per alcuni.
Questo farmaco sì, la può indurre, per questo le dicevo di farsi indicare una cura diversa se l'idea è di curarsi per un periodo, e di incidere sul nucleo di un disturbo d'ansia, non solo sul sintomo di un determinato momento.
Ci sono farmaci che possono causare dipendenza, ma non è che questo significhi "prendere possesso della sua vita", ci sono dipendenze e dipendenze. E poi secondo me Lei ha timore di una cosa che si immagina per tutti i farmaci, non in particolare per alcuni.
Questo farmaco sì, la può indurre, per questo le dicevo di farsi indicare una cura diversa se l'idea è di curarsi per un periodo, e di incidere sul nucleo di un disturbo d'ansia, non solo sul sintomo di un determinato momento.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 11/03/2018.
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