Depressione,evitamento,tunnel senza fine
Ho vissuto il periodo che va dalle medie fino alle superiori in uno stato depressivo e di fotre fobia scolastica e sociale,sono stato bocciato tre volte perchè non riuscivo ad andare a scuola dato che,oltre alla fobia,subivo anche bullismo.
All'età di 18 anni,sfiancato da questa situazione mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale,riuscendo dopo qualche mese oserei dire a guarire quasi del tutto,stavo bensissimo e ero molto più aperto e socievole,seppur la situazionescolastica e lavorativa era rimasta quasi invariata.
Successivamente,a seguito di altre esperienze traumatiche sempre di bullismo ho permesso che la ferita passata si riaprisse,ricominciando a rimuginare e a perdere una grossa dose di autostima,inoltre,questi eventi stressanti credo mi abbiano portato ad una situazione addirittura peggiore di quella vissuta in adolescenza,infatti ad oggi credo di soffrire di depressione maggiore oltre che ancora di fobia sociale,sono due anni e mezzo infatti che mi sono allontanato dagli amici,non ho volgia di fare NULLA e NULLA mi da piacere,credo d aver vissuto situazioni stressanti troppo forti e prolungate che mi abbiano reso così.
A questo punto sono molto preoccupato perchè non so a cosa aggrapparmi,sono riuscito ad ottenere il diploma ma mi sento totalmente inadeguato alla vita,ho provato diverse cure,sono tornato in psicoterapia,omeopatia,integratori ecc ecc,zero risultati anzi sto sempre peggio.
Anche la libido è molto calata,non ho spinta sessuale,non provo nessuna emozione davanti a nessuno stimolo,non provo la voglia di innamorarmi e anche parlando con ragazze non provo emozioni,faccio le cose ma non ci sono,vado in palestra ma non ho energia, mi stanco subito,ho fatto esami del sangue anche dettagliati i quali esiti sono quasi perfetti,quello che mi spaventa rispetto al passato è che è una situazione cronica,nonostante io abbia provato a reagire uscendo(ho fatto anche diverse vacanze in questo stato d'animo e chiaramente non vedevo l'ora di tornare a casa),non mi capisce nessuno.
L'unica figura professionale che mi manca da vedere è lo psichiatra,ho la certezza che da solo non posso farcela,perchè mi sembra che mi manchino proprio le risorse organiche,i miei genitori mi mandano dallo psicologo ma se gli parlo di psichiatria e farmaci si "arrabbiano",forse riesco a non far trapelare tutto il malessere almeno in casa,ma so di aver superato il limite,devo dire che io stesso provo sentimenti contrastanti rispetto la cura farmacologica,ovvero ho paura degli effetti collaterali e non so se mi possa aiutare,però non saprei dove altro andare a sbattere la testa,lo psichiatra potrebbe verificare se ho carenze ad esempio di testosterone?dato che in passato ero energico e alla presenza di belle ragazze mi svegliavo mentre ora provo poco o niente.
Grazie dell'attenzione
Che farà diagnosi e deciderà la cura.
Dal suo racconto mi sembra una depressione maggiore ricorrente non trattata ...tutti i sintomi descritti compresa la libido sono conseguenza della depressione.
È un disturbo che si cura ma non si deve perdere tempo .
Cordiali saluti
Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)
Il problema è che dipendo economicamente dai genitori e seppur d'accordo a mandarmi dallo psicologo,sullo psichiatra,figura del quale ho già provato ad accennargli,non sono collaborativi,sembra quasi sia colpa mia stare così.
Mi consiglia quindi di insistere?
Sicuramente sono disinformati.
C'è la laurea in psicologia ...
C'è la laurea in medicina e chirurgia. ...
Il medico è il laureato in medicina e chirurgia abilitato all'esercizio della professione medica.
Il medico che poi si specializza in psichiatria e psicoterapia , è psichiatra psicoterapeuta.
Soltanto un medico può fare diagnosi prescrivere cure fare interventi.
Solo un medico specialista in psichiatria può fare una diagnosi e decidere se curare il paziente con farmaci, con psicoterapia, o con associazione di farmaci e psicoterapia.
Dipende appunto dalla diagnosi....che solo il medico può fare ...
Gli psicologi clinici gli psicologi psicoterapeuti devono attendere prima la diagnosi dello psichiatra. ...e non possono prescrivere farmaci perché non sono medici.
Quindi nelle strutture sanitarie collaborano con gli psichiatri...
Nella loro attività privata (ovviamente tutti devono lavorare) dovrebbero avere l'onestà di fermarsi davanti a disagi e disturbi che non sono in grado di curare ....è come il tecnico dentista che fa il lavoro del medico odontoiatra (illegalmente quindi).
Purtroppo ancora c'è gente che crede che gli psichiatri curano i folli i pazzi. ...e allora si vergognano ...temono il giudizio.
Ma siamo nel 2018!
La psichiatria si occupa di ogni forma di disagio psichico....nevrosi psicosi somatizzazioni disturbi condotta alimentare uso abuso di alcol e sostanze...disturbi di personalità. ..depressione disturbi ansia ...
E la cura sarà a seconda della diagnosi, farmacologica psicoterapeutica o mista.
Trovi una dottoressa o un dottore specialista psichiatra e psicoterapeuta...e si affretti ,la depressione è un disturbo serio se non trattato...Non perda altro tempo e denaro..
Ma soprattutto si curi....senza pregiudizi.
Tornerà a sorridere.
Spero di essere stata chiara.
Mi dispiace quando una persona soffre e non riceve l'aiuto necessario.
Buona serata
In effetti credo sia la cosa migliore da fare,avevo già accennato allo psicoterapeuta di questa idea e mi ha riferito di avere il contatto di uno psichiatra a cui indirizzarmi,alla prossima seduta glielo chiederò,il passo più difficile per me sarà convincere i genitori e magari domanderò il suo aiuto per fargli capire che ne ho bisogno.
Buona serata
Dopo un lungo colloquio mi è stata prescritta la mirtazapina(iniziare con 15mg da prendere la sera e se dopo 5 gg persiste l insonnia aumentare a 30mg),vorrei capire,dato che non sapevo prima e ho dovuto leggere su internet,l effetto collaterale dell aumento di peso avviene anche in.caso che il soggetto mantenga alimentazione e attività fisica adeguata?Inoltre va bene per la depressione maggiore?
A prescindere dalle terapie farmacologiche lo stile di vita sano va praticato seguito.
Mens sana in corpore sano.
Se mangia in modo adeguato imparando a conoscere le calorie che introduce e pratica attività fisica almeno 3 volte alla settimana (che preveda pesi per stimolare la massa magra e attività aerobica) non solo si manterrà in forma ma trarrà beneficio anche a livello psichico...elevazione umore diminuzione ansia regolazione del sonno...aumento dell'autostima. ..
La mirtazapina secondo la mia esperienza clinica non è molto incisiva sulla depressione mentre sul sonno e ansia si fa sentire (a 30 mg)
Ma il collega ha avuto il colloquio con lei non la sottoscritta. ..quindi non si può criticare la scelta del farmaco.
Comunque se pratica attività fisica come le ho suggerito aiuterà se stesso a migliorare e la medicina a fare più effetto.
Le auguro il meglio
Dottoressa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria Psicoterapeuta
Faccio palestra più o meno tre volte a settimana spero basti questo più l'alimentazione adeguata che già seguo per evitare aumento di peso e,eventualmente migliorare l'umore.
Non so come mai la psichiatria abbia deciso questo farmaco ma credo perché abbia notato una forte componente ansiosa, credo alzerò a 30mg dopo qualche giorno come consigliato, e spero sia efficace anche per la depressione,che al momento è il problema principale, se non dovesse essere così ne parlerò alla psichiatra
Il mio umore è sempre quello e sono limitato in tutti i campi,che evito (vita sociale,lavorativa ecc),infatti soffro anche di una forte fobia sociale
Non possiamo nei consulti online prescrivere terapie ....
lei è seguito da specialista
Posso dire solo che gli effetti di farmaci come citalopram possono cominciare a sentirsi intorno alla terza-quarta settimana.
Ma dipende dalla correttezza della diagnosi e quest'ultima dalla relazione terapeutica medico-paziente che consente di conoscere la persona il contesto ecc...
Per terminare la risposta , lei non deve essere imbottito di farmaci (nessuno deve esserlo) , ma compreso e aiutato con gli strumenti necessari : farmacologici, psicoterapeutici , umani.
Dottoressa Nicole Romeo
All' ultima visita con lo specialista mi è stato aggiunto l'aripiprazolo 10mg, con l'obiettivo anche di scalare il citalopram fino a toglierlo,mi è stato anche aggiunto il lorazepam da usare "al bisogno",quando sopravviene ansia intensa.
Una domanda sull' abilify:fino a 10mg è dopaminergico quindi attivante? A questa domanda mi è stato risposto che a questo dosaggio si comporta 50/50%..
L'unico consiglio che le posso dare online nel suo caso.
Chi la segue, con i colloqui ,può valutare la situazione ...è importante la relazione terapeutica medico paziente.
Vada a parlare cercando di esprimere tutti i disagi che vive.
Cordiali Saluti
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).