Sindrome ansioso depressiva, doc e sintomi dissociativi

Salve Gentili Dottori torno a scrivere qui a voi per capire un po' meglio riguardo all'attuale diagnosi fatta dalla mia psichiatra e psicoterapeuta.
Il prossimo appuntamento con la psichiatra c'è l'ho in 20 di questo mese.
Da quando ho scritto l'ultimo consulto le cose sono rimaste pressoché invariate.
Infatti ad oggi sto ancora male e i sintomi sopratutto fi depersonalizzazione e derealizzazione permangono. Io non ho ancora chiaro perché se la diagnosi é corretta con l'attuale cura io non ho Sn ora tratto nessun beneficio. Dovrò quindi chiedere alla mia psichiatra di rivedere la diagnosi? Oppure possono essere l'attuale cura farmacologica che non é corretta con la fangoso fatta? Sono abbastanza confuso in merito, anche perché l'ultima volta che chiesi il tipo diagnosi, lei mi riferì la diagnosi con gli stessi criteri con cui me la comunicò tempo prima, per la prima volta. Ma mi é sembrata molto vaga. Visto che non mi ha specificato i singoli criteri con cui é stata fatta questa diagnosi, perché non mi ha sottoposto pressoché a nessun test che validare tale diagnosi in tal senso. In più non ha aggiunto altro. Quindi sinceramente vorrei capire meglio su questa presunta diagnosi fatta anche per capire se la strada intrapresa sia corretta ecc. Come avevate detto in passato sembrava che la diagnosi fatta non fosse molto chiara e aspecifica. Quindi in sostanza vorrei capire meglio se c'è possono essere stati degli errori in tale diagnosi.