Disturbo ossessivo-compulsivo: di personalità o no?
Buonasera,
sono un ragazzo di 30 anni e da circa 4 mesi sto andando da uno psicologo. Non mi dilungo con i dettagli perché quello di cui avrei bisogno non è una diagnosi (non credo neanche che sia possibile chiedere una diagnosi in questa sede) ma un altro tipo di parere. Lo psicologo mi ha consigliato di prenotare (entrambe le prestazioni le sto avendo presso un CSM pubblico) un colloquio psichiatrico per valutare un "aiuto farmacologico" non meglio specificato. Tre giorni fa ho avuto questo colloquio: a dir la verità pensavo che mi sarebbe stato prescritto un leggero antidepressivo, invece la diagnosi è stata abbastanza inaspettata, ve la riporto per esteso:
"Afferenza allo spettro ossessivo compulsivo. Distimia ed insonnia secondari."
Terapie consigliate: Al malessere disadattivo [convergente?] al quadro di cui sopra consiglia [tentativo?] con terapia farmacologica:
Zoloft 50: 100 mg (gradualmente in due settimane)
Xanax 5-10 gocce 2-3 volte al giorno per il periodo iniziale.
I dubbi nascono dal fatto che, leggendo successivamente alcune pagine (su siti apparentemente affidabili di psichiatria o psicologia), mi riconosco poco o nulla nel "Disturbo Ossessivo Compulsivo": in particolare non mi pare di avere, né per gravità né per tipologia, nessuno dei "casi tipici" di ossessioni o compulsioni. Per mia ignoranza ho invece letto anche alcune pagine sul "Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità" pensando inizialmente che fossero sinonimi e in quel caso invece riconosco molti tratti di me. Il punto è che in queste ultime pagine ho letto più volte e da più fonti frasi del tipo "da non confondersi con l'apparentemente simile DOC".
In conclusione, mi sembra di capire che si tratti di due disturbi distinti e nella mia diagnosi non compare l'attributo "di personalità"; da quel poco che ho letto mi pare che gli SSRI siano indicati per il primo disturbo, mentre per il secondo non mi è chiaro. Dato che lo stesso psichiatra parlava di antidepressivi ad alto dosaggio non penso siano proprio acqua fresca e prima di provare questa via vorrei almeno escludere banali equivoci durante il colloquio... non vorrei insomma riempirmi di antibiotici e poi scoprire di non avere un'infezione batterica.
"Spettro ossessivo compulsivo" significa forse che è irrilevante che si tratti di DOC o DOCP perché in ogni caso sono consigliati quei farmaci?
Grazie mille in anticipo per questo servizio molto generoso!
sono un ragazzo di 30 anni e da circa 4 mesi sto andando da uno psicologo. Non mi dilungo con i dettagli perché quello di cui avrei bisogno non è una diagnosi (non credo neanche che sia possibile chiedere una diagnosi in questa sede) ma un altro tipo di parere. Lo psicologo mi ha consigliato di prenotare (entrambe le prestazioni le sto avendo presso un CSM pubblico) un colloquio psichiatrico per valutare un "aiuto farmacologico" non meglio specificato. Tre giorni fa ho avuto questo colloquio: a dir la verità pensavo che mi sarebbe stato prescritto un leggero antidepressivo, invece la diagnosi è stata abbastanza inaspettata, ve la riporto per esteso:
"Afferenza allo spettro ossessivo compulsivo. Distimia ed insonnia secondari."
Terapie consigliate: Al malessere disadattivo [convergente?] al quadro di cui sopra consiglia [tentativo?] con terapia farmacologica:
Zoloft 50: 100 mg (gradualmente in due settimane)
Xanax 5-10 gocce 2-3 volte al giorno per il periodo iniziale.
I dubbi nascono dal fatto che, leggendo successivamente alcune pagine (su siti apparentemente affidabili di psichiatria o psicologia), mi riconosco poco o nulla nel "Disturbo Ossessivo Compulsivo": in particolare non mi pare di avere, né per gravità né per tipologia, nessuno dei "casi tipici" di ossessioni o compulsioni. Per mia ignoranza ho invece letto anche alcune pagine sul "Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità" pensando inizialmente che fossero sinonimi e in quel caso invece riconosco molti tratti di me. Il punto è che in queste ultime pagine ho letto più volte e da più fonti frasi del tipo "da non confondersi con l'apparentemente simile DOC".
In conclusione, mi sembra di capire che si tratti di due disturbi distinti e nella mia diagnosi non compare l'attributo "di personalità"; da quel poco che ho letto mi pare che gli SSRI siano indicati per il primo disturbo, mentre per il secondo non mi è chiaro. Dato che lo stesso psichiatra parlava di antidepressivi ad alto dosaggio non penso siano proprio acqua fresca e prima di provare questa via vorrei almeno escludere banali equivoci durante il colloquio... non vorrei insomma riempirmi di antibiotici e poi scoprire di non avere un'infezione batterica.
"Spettro ossessivo compulsivo" significa forse che è irrilevante che si tratti di DOC o DOCP perché in ogni caso sono consigliati quei farmaci?
Grazie mille in anticipo per questo servizio molto generoso!
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La Personalità Ossessiva è molto diversa dal Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Il punto chiave è la sintonia/distonia.
Nel DOC, di regola, i disturbi ossessivo-compulsivi sono vissuti come tali, cioè disturbanti e non in sintonia con la propria personalità. Chi ne è affetto sta male e cerca aiuto.
Nella Personalità Ossessiva è il contrario; i fenomeni ossessivi non vengono vissuti come disturbanti, e in genere chi chiede aiuto sono i familiari e non l'interessato.
E' possibile che, in certi casi, non sia facile discriminare le due forme perchè nello spettro OC vi è un continuum tra i vari quadri.
Nel DOC puro i farmaci più indicati sono gli antidepressivi a prevalente azione serotoninica (quindi SSRI e alcuni triciclici), con o senza adiuvanti. Le dosi efficaci sono in genere maggiori di quelle che si utilizzano nei disturbi depressivi, ed il tempo necessario ad esplicare l'azione terapeutica è più lungo.
Nel DOC, di regola, i disturbi ossessivo-compulsivi sono vissuti come tali, cioè disturbanti e non in sintonia con la propria personalità. Chi ne è affetto sta male e cerca aiuto.
Nella Personalità Ossessiva è il contrario; i fenomeni ossessivi non vengono vissuti come disturbanti, e in genere chi chiede aiuto sono i familiari e non l'interessato.
E' possibile che, in certi casi, non sia facile discriminare le due forme perchè nello spettro OC vi è un continuum tra i vari quadri.
Nel DOC puro i farmaci più indicati sono gli antidepressivi a prevalente azione serotoninica (quindi SSRI e alcuni triciclici), con o senza adiuvanti. Le dosi efficaci sono in genere maggiori di quelle che si utilizzano nei disturbi depressivi, ed il tempo necessario ad esplicare l'azione terapeutica è più lungo.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Gent.mo dott. Carbonetti,
la ringrazio per il chiarimento. Ho dato un'occhiata ai due termini ed escludo che nel mio caso ci sia prevalenza di componente distonica, direi che si tratta o di sintonia o di un mix delle due a forte prevalenza sintonica.
Altro elemento quindi che mi fa dubitare del DOC e propendere semmai verso il DOCP. Secondo lei ha senso provare con questa terapia che mi è stata indicata (riportata a metà del primo post) o sarebbe inutile, e quindi presumo "dannosa" per via degli effetti collaterali, nel caso si trattasse di DOCP?
la ringrazio per il chiarimento. Ho dato un'occhiata ai due termini ed escludo che nel mio caso ci sia prevalenza di componente distonica, direi che si tratta o di sintonia o di un mix delle due a forte prevalenza sintonica.
Altro elemento quindi che mi fa dubitare del DOC e propendere semmai verso il DOCP. Secondo lei ha senso provare con questa terapia che mi è stata indicata (riportata a metà del primo post) o sarebbe inutile, e quindi presumo "dannosa" per via degli effetti collaterali, nel caso si trattasse di DOCP?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 05/03/2018.
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