Percepire tutto diverso

salve dottori, ho 21 anni e studio a roma come fuorisede...
io dal 22 dicembre 2016 non vivo più..mi è venuto, quel giorno, un'ansia terribile alla bocca dello stomaco che prima non sapevo cosa fosse, e improvvisamente da quel giorno non so più chi sono e non ho più provato un'emozione positiva.
io la sera prima, piangevo da quanto fosse bella la mia vita...ma sopratutto da quanto fossi bello io(come persona):tutti si legavano a me, ero sempre in giro, passavo gli esami senza studiare,lavoravo come portapizze con la macchina a roma, amavo la mia famiglia, avevo i miei amici a reggio emilia, ero il leader del mio gruppo di amici in Calabria,e a Roma stavo a casa con i miei coinquilini con cui avevo legato come fossero fratelli e sorelle...c'era il mio compagno di stanza, con cui avevamo condiviso questo percorso poichè anche lui era di reggio emilia, c'era un ltro ragazzo e le due ragazze, con cui ci piaceva bere e divertirci..ero l punto di riferimento anche delle famiglie degli altri, e io legavo anche con i parenti dei miei coinquilini, e tutti dicevano quanto io avessi una vita perfetta, quanto fossi pieno di interessi, di passioni,di amici...
io mi emozionavo ogni cosa che dicevo, mi emozionavo pensando a quanto fosse aperta la mia mente, mi emozionavo a far cantare le canzoni che amavo agli altri, ed ero sempre centrato nella realtà.
quell'ansia, ha annullato tutto...mi ha fatto assumere un comportamento infantile, ho perso la stima di tutti, amici che ti dicono che sembri invecchiato di 10 anni, non mi curo più, mi danno fastidio tutti perchè una volta io ero come loro, ho litigato con tutti e poi quando ho beccato la mia coinquilina(della quale mi ero innamorato) a letto con il mio coinquilino e migliore amico,ho abbandonato la casa che amavo, e sono finito lontano dall'università.
ho passato maggio e giugno a fumare un pacchetto al giorno e a vagare per roma senza meta, tanto che una volta mi sono dovuto fermare in macchina perchè non sapevo più dove fossi, poi ho avuto una diagnosi di depressione e ho iniziato una cura psichiatrica con efexor e psicologica.
poi ho preso casa a roma con un altro amico, ma sono completamente un'altra persona, non mi frega di nulla, parlo con un tono di voce infantile, non provo più emoioni(io che vivevo di emozioni), mi danno fastidio tutti e non so più badare a me stesso, sono sempre distratto, non guardo più film, non ascolto più musica(se la ascolto piango perchè penso al passato e alle emozioni che provavo), non seguo più il calcio e il fantacalcio, non seguo più la politica(se ripenso al referendum costituzionale ho i brividi per le emozioni che provavo)..insomma non sono io, e tutti possono prendermi in giro, persone che ho sempre aiutato, perche io ero quello che più siamo meglio è e amavo quando stavamo tutti insieme..ecco, io vorrei capire cosa ho,secondo me purtroppo è una cosa dal quale non mi riprenderò mai, molto grave, perchè un'involuzione dei comportamenti e pensieri così non è normale...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Utente
Utente
si il trattamento è rimasto uguale si è solo eliminato il minias per dormire...però io lo psiciatra essendo dell'ASL e non avendo mai spazio libero l'ho visto solo 3 volte da maggio dell'anno scorso
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Quali sono i dosaggi dei farmaci?
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Utente
Utente
Da giugno prendo efexor 75 la mattina e efexor adesso solo al bisogno, prima 15 gocce mattina e 15 pomeriggio
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Utente
Utente
Non efexor ma lexotan al bisogno ovviamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ci sono degli aspetti da considerare nel trattamento.

Questa cosa che dice che “parla con una voce infantile” è che ha disinteresse per questo dosaggio di farmaco è un poco inusuale.

È vero che il dosaggio non è massimo ma, secondo il mio parere, è necessario un inquadramento più specifico per quelli che sono in teoria i nuovi sintomi che sono probabilmente emersi dopo il trattamento.

È utile che i controlli periodici siano frequenti.
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Utente
Utente
Dottore, in che senso ho disinteresse per questo dosaggio del farmaco?
Diciamo che di infantile ho avuto tutto da gennaio 2017, quello che dicevo da quel giorno è: questo non sono io...proprio un modo di pensare diverso, e ogni cosa mi ricorda come la percepivo prima...
E più passa il tempo più mi sembra di distaccarmi e allontanarmi dal mio ultimo giorno felice, quando piangevo quando pensavo alla vita perfetta che mi ero creato.
Mi sono comportato male con tutti e ho atteggiamenti infantili, ma non perchè li voglio, ma perché non ho più passioni e interessi...in pratica sono diventato ciò che ho sempre odiato.
Concordo sulla questione dei controlli psichiatrici, domani ho finalmente il tanto atteso incontro e magari le farò sapere.
La cosa strana è che prima tutto avesse un senso, da gennaio mi sono sentito perso e quello che dicevo agli altri era: non ho più i miei valori, non so più chi sono.
Prima mi affezionavo a tutti e aiutavo tutti, adesso a nessuno perché è come se nessuno mi conoscesse più per quello che sono...in pratica non ho più la forza per rispondere, per difendere quello a cui tenevo, e in più ho un rallentamento generale, spesso dico cose senza senso, e faccio cadere cose e perdo molte cose.
In più ho diminuito il mio peso di molto, e non mi curo più nel vestire e altro...come se la mia personalità fosse stata annullata, e tutto in un giorno da quando non mi mancava veramente nulla nella mia vita
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Utente
Utente
Le faccio un esempio pratico pratico...sto vedendo gli esiti delle elezioni, e questo mi riporta inevitabilmente alla mente il referendum costituzionale del 2016, e mi viene da piangere pensando a quanto ci credessi, al mio impegno politico all’universita, a quando credevo in quello che dicevo e facevo, a quando far cantare una canzone di Vasco ai miei coinquilini mi faceva emozionare, a quando piangevo di gioia anche solo a pensare al fatto che avessimo un numero di casa noi coinquilini.
Questo vale per l’anno politica, ma può valere per il calcio...a giugno la Juve ha fatto la finale di Champions, ma non me ne è fregato nulla...a luglio Vasco ha cantato al Modena Park, ma nulla...era un continuo chiedermi perché non provo più quelle emozioni forti che provavo prima, perché prima tutto aveva un senso, e io provavo eccitazione anche solo a fare le schedine, o vedere il paninaro davanti alla discoteca e pensare che poteva essere un ottimo modo per investire, a come facessi a studiare e lavorare come Portapizze da fuori sede e al tempo stesso divertirmi e studiare con gli altri per far passare gli esami agli altri...ecco tutto questo...
Ora non c’e Più, e gli altri che io aiutavo sono andati avanti mentre io sono regredito di molti anni...ecco tutto ciò mi sembra assurdo..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Nel senso che con questo dosaggio ha comunque disinteresse per le cose.

Va rivista tutta la situazione in generale.
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Utente
Utente
Torno adesso dall’appuntamento con lo psichiatra...
Mi ha confermato una depressione endoreattiva e ha scritto che ho una remissione parziale dei sintomi.
Mi ha aumentato l’efexor oltre ai 75 devo prendere anche una da 37,5 e mi ha dato un integratore in più oltre alla carnitina...
Cosa ne pensa?
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Utente
Utente
Dottori...io vi chiedo aiuto perché so che sto solo sprecando tempo...è un anno e 3 mesi che sono entrato in questo tunnel negativo e ho paura che non riuscirò più a uscirne...perché non c’e Stato un motivo, non c’e Stata una spiegazione, ma da un giorno all’altro sono letteralmente cambiato, come modo di parlare, come pensieri, come emozioni...è stato un continuo sentirmi diverso, e percepirmi diverso...ora: riconosco che prima ero esagerato, che tutti si affezionavano a me, che pensavo di essere perfetto, che amavo tutti, che dicevo sempre la cosa giusta, che avevo sempre voglia di studiare, lavorare, divertirmi e fare più esperienze possibili, e che mi affezionavo troppo a ciò che vivevo e che non fosse possibile che in 20 anni non abbia avuto un giorno negativo, non conoscessi la parola ansia e l’anno parola tristezza, e rendessi tutto poetico.
ma non capisco come sia stato possibile che da un giorno all’altro tutte le cose che mi facevano ridere, di colpo non me lo facevano più.
Tutte le cose che mi facevano rilassare, di colpo non me li facevano più.
Tutte le cose che mi facevano emozionare, di colpo non me lo facevano più.
Ma poi, la mente solo al passato: ho iniziato a dormire senza mettermi il pigiama ma con i vestiti addosso, ho incominciato ad avere gelosia degli altri ma soprattutto invidia(parola che prima non conoscevo, anzi volevo un bene dell’anima a tutti e una voglia di aiutare tutti),ho incominciato a comportarmi da bambino, a parlare male, a non avere interessi, passioni, nulla...solo continuare a ripetermi che quello non ero io.
Adesso, dopo un anno e 3 mesi, dopo aver perso almeno 50 amici, la casa dove stavo all’universita,la macchina(non sono più in grado di gestire la macchina a Roma),tutte le cose che ho imparato negli ultimi 2 anni da fuorisede a roma(non sono più in grado di fare niente, mi tremano le mani), tutto quello che ho imparato a scuola(non ha più senso perché non credo più in niente)...beh, non vedo come possa uscire da questa situazione, soprattutto sapendo quello che ero prima...avevo davvero tutto, vivevo di passioni, amavo lottare per quello in cui credevo...come faccio a vivere se ormai nessuno mi conosce più per come sono, e io non ho più movimenti spontanei e passioni, non mi emoziono più per niente(prima solo dire agli altri:” sapete come sono” mi emozionava), e soprattutto mi sono imbruttito, invecchiato...
Inoltre convivo col nodo alla gola, mal di testa, vomito(tutti e 3 sono sintomi che non avevo mai avuto prima, mentre da un anno e 3 mesi sono perenni), vista annebbiata, nodo allo stomaco,fitte dietro la schiena,pianto, tremolio.
Ogni volta che seno o dico qualsiasi cosa, mi torna in mente quante emozioni provassi prima, quanto prima quella cosa avesse un senso(che glieli davo io ovvio, perché in realtà non ce l’ha)
Quanti sogni avessi, quanto volessi essere in più posti contemporaneamente per vivere più emozioni possibili, mentre ora è un anno e mezzo che non provo un emozione, e ho perso la stima di tutti mentre prima avevo il mondo in mano.
So che non fa bene, pensare al passato, ma è quello che la mia mente fa da un anno e 3 mesi, e spero sia questo che mi abbia fatto andare in tilt e che mi abbia fatto dimenticare di tutto il resto, tutta la mia conoscenza che vi assicuro era tantissima, mi aveva fatto prendere 93 al liceo senza mai studiare più di tanto in 5 anni, e mi ha fatto arrivare 11 al test d’ingresso all’univwrsita dopo un estate in cui ho fatto tutto tranne studiare...forse sinonimo io, che ho vissuto così estremamente tutto che ormai non mi resta più niente, e tutto è solo piattezza rispetto alle emozioni che mi toglievano il fiato che ho provato nei miei 20 anni...in cui ogni cosa che dicessi e provassi mi emozionava.
Ora, dopo essere diventato tutto ciò che ho sempre odiato, non posso fingere di stare bene, perché va contro quello che dicevo...io mi affezionavo a tutti, vivevo per gli altri, ogni giorno era un divertimento nuovo e avevo un’ Intelligenza assurda:ad esempio avevo gia previsto il fatto che il mc donald avrebbe fatto il servizio delivery e che i bitcoin avrebbero fatto successo.
Ora parlo con voce strana, senza espressioni nel volto e nella voce(prima verdone tra i il idolo proprio per le sue espressioni), e io dall’essere estremamente attaccato all’anno realtà sono finito così...ma come ne esco mai?
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Utente
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