Venlafaxina ripresa dopo anni, consulto farmacologico

Buongiorno,
ho assunto Venlafaxina 75 mg rp in passato, in particolare da ottobre 2009 a maggio 2011 e da giugno 2013 a ottobre 2015 per disturbi d'ansia e depressione. La prima volta il farmaco mi fu prescritto da una psichiatra, la seconda volta dal medico di base su mia richiesta perchè avevo iniziato nuovamente ad avere gli stessi sintomi ansiosi. Ho interrotto l'assunzione a ottobre 2015 perchè ero incinta; dopo il parto ho avuto qualche momento di depressione e ansia, ma sono riuscita a non prendere farmaci fino a gennaio di quest'anno, quando mi sono fatta prescrivere di nuovo Venlafaxina 75 dal medico di base. Devo dire che da novembre la mia situazione lavorativa è diventata più stancante (ma molto più stimolante, finalmente sto riprendendo una crescita professionale che purtroppo si era interrotta dopo la maternità), mia madre ha qualche problema di salute, mio padre è mancato nel 2010, vivo con mio marito e mio figlio lontana dai nonni e da qualsiasi tipo di aiuto. Ho iniziato quindi il farmaco il 20 gennaio di quest'anno, sperando che mi aiutasse come in passato ad affrontare con positività la mia vita, ma al quinto giorno di assunzione ho avuto un malessere in ufficio, pressione alta per diverse ore (picco massimo 160/107), scesa solo dopo 20 gocce di Lexotan e rimasta poi stabile su valori normali (120/80) nei giorni successivi. Il medico di base mi ha consigliato di provare a prendere mezza pastiglia di Venlafaxina (37,5) per una settimana per dar modo al corpo di abituarsi. Da allora sto pasticciando un po'...alcune settimane a 75 mg, altre a 37,5, e questo perchè continuo ad avere, anche se non tutti i giorni, episodi di malessere, senso di calore in tutto il corpo, tachicardia, di notte riesco a riposare anche se a volte mi sveglio con sudori freddi e sensazione di tremore interno, in più mio marito mi ha detto che digrigno i denti di notte, cosa che non mi era mai successa in passato. Sono un po' confusa, non so se questi malesseri siano legati alla sola ansia, non vorrei diventare ipocondriaca come mi era successo nel 2009, comunque ho un check up salute il 22 marzo in cui farò ecg e esami del sangue.
Avrei gentilmente bisogno di un vostro parere: possibile che un farmaco che in passato non mi ha mai dato problemi, ora allo stesso dosaggio mi causi tutto questo malessere? Sinceramente credo che non possa più trattarsi dell'iniziale peggioramento dei sintomi che a volte si riscontra con questi farmaci, perchè lo prendo ormai dal 20 gennaio anche se pasticciando un po' col dosaggio.
Grazie in anticipo per un vostro consulto e per la vostra disponibilità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Descrive una assunzione di farmaco a rilascio,prolungato la cui composizione è in capsule (Effexor), poi una assunzione di farmaco, forse generico, dividendo una compressa da 75, per cui non può essere a rilascio prolungato.

È opportuno seguire le indicazioni di uno specialista in modo da poter stabilire un trattamento più appropriato nei dosaggi e nelle formulazioni.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Grazie Dott. Ruggiero,
io assumo Venlafaxina generico, apro la capsula e all'interno ci sono due pastigliette, questo è il modo in cui la divido. Ho già un appuntamento con uno psichiatra a fine mese, ma nel frattempo mi sarebbe piaciuto avere un parere sulla possibile "intolleranza" improvvisa di un farmaco già preso in passato senza alcun tipo di problemi. Purtroppo questi malesseri si sono accentuati da quando ho ripreso il farmaco. Secondo Lei questi cambi continui di dosaggio possono aver influito negativamente sulla sintomatologia che le ho descritto?
Grazie davvero della disponibilità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il problema è che assume il farmaco generico che non garantisce dosaggi e può essere responsabile di ulteriori disturbi, tra cui intolleranze ed altri disturbi di altro genere.

Comunque sta assumendo un prodotto pronto e non a rilascio prolungato anche se sulla confezione è scritto a rilascio prolungato.

Per avere una prova della efficacia del farmaco dovrebbe assumere il farmaco brand e non prodotti dubbi.

Faccia fare dal suo medico anche la segnalazione per i disturbi che lamenta con questo farmaco assunto.
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Utente
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Gentile Dott. Ruggiero
sono riuscita ad anticipare la visita psichiatrica, la dottoressa che ho incontrato mi ha confermato di assumere sempre prodotti brand. Per quanto riguarda la terapia, ha riscontrato preponderante la componente ansiosa rispetto a quella depressiva e mi ha prescritto Limbitryl 12,5 mg + 5 mg una compressa alla sera + 20 mg di Spasmomen Somatico 3 volte al gg.
Che ne pensa? Potrei avere disturbi iniziali con questi nuovi farmaci?
Grazie davvero per la Sua disponibilità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Dipende da come li tollera.
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