Cambiare antidepressivo
Buonasera, sono in cura da circa 10 mesi con l'efexor (adesso a dosaggio di 150) per depressione e ansia. Essendo che è completamente sparita la libido sessuale ho chiesto al mio specialista se si poteva cambiare farmaco e ha detto che bisogna pensarci bene visto che inizio a stare meglio e che in caso sarà una cosa graduale e che in questi casi i farmaci sono due: trittico e brintellix.
Cosa ne pensate di questi farmaci?soprattutto del brintellix dato che è nuovo. vi ringrazio anticipatamente
Cosa ne pensate di questi farmaci?soprattutto del brintellix dato che è nuovo. vi ringrazio anticipatamente
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Non la conosco e sia chiaro che non mi permetto di giudicare le proposte del suo Medico e tantomeno di darle suggerimenti terapeutici.
Gli effetti sgradevoli quali calo della libido ed anorgasmia sono molto frequenti (e sempre reversibili), se comincia a migliorare con l'Efexor dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di privarsi per un po' di una soddisfacente vita sessuale (che solitamente anche ansia e depressione inficiano).
Questa è, ovviamente, una scelta personale e lei ha diritto a cambiare farmaco anche perchè alcune alternative esistono.
In linea di massima:
Trittico: senz'altro assolutamente privo di effetti sessuali (anzi... in alcuni casi nei maschi provoca priapismo) e buon ansiolitico. Come antidepressivo è efficace solo in una ridotta percentuale di casi, andrebbe provato a dosi medio alte. Ottima tollerabilità.
Brintellix: grande attesa da parte di medici e pazienti per questo farmaco recente ma, purtroppo, esistono a tutt'oggi dubbi sulla sua efficacia sia ansiolitica che antidepressiva e, personalmente, direi nemmeno così scevro di effetti secondari.
Bupropione: scarsi o nulli disturbi sessuali e buona attività antidepressiva. Non controlla l'ansia in maniera soddisfacente.
Duloxetina: in parte affine all'Efexor, attivo su ansia ed umore e meno fastidioso dal punto di vista sessuale.
Mirtazapina: pochi o nulli disturbi della libido, solitamente efficace antidepressivo, ansiolitico anche se apparentemente non strepitoso per il panico. Induce solitamente un certo appetito.
Mi fermerei qui, questo non è un manuale del "piccolo psichiatra" e tutti questi farmaci vanno usati in maniera mirata e personalizzata, in altre parole solo il suo Psichiatra che l'ha visitata e la conosce potrà indicarle la miglior soluzione.
Se insiste con l'Efexor fra qualche settimana potrà verosimilmente iniziare a ridurre la dose sotto la guida del curante e gli effetti sessuali inizieranno a dileguarsi. E' sempre un peccato rinunciare ad una terapia che funziona, mi creda.
Un caro saluto
Gli effetti sgradevoli quali calo della libido ed anorgasmia sono molto frequenti (e sempre reversibili), se comincia a migliorare con l'Efexor dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di privarsi per un po' di una soddisfacente vita sessuale (che solitamente anche ansia e depressione inficiano).
Questa è, ovviamente, una scelta personale e lei ha diritto a cambiare farmaco anche perchè alcune alternative esistono.
In linea di massima:
Trittico: senz'altro assolutamente privo di effetti sessuali (anzi... in alcuni casi nei maschi provoca priapismo) e buon ansiolitico. Come antidepressivo è efficace solo in una ridotta percentuale di casi, andrebbe provato a dosi medio alte. Ottima tollerabilità.
Brintellix: grande attesa da parte di medici e pazienti per questo farmaco recente ma, purtroppo, esistono a tutt'oggi dubbi sulla sua efficacia sia ansiolitica che antidepressiva e, personalmente, direi nemmeno così scevro di effetti secondari.
Bupropione: scarsi o nulli disturbi sessuali e buona attività antidepressiva. Non controlla l'ansia in maniera soddisfacente.
Duloxetina: in parte affine all'Efexor, attivo su ansia ed umore e meno fastidioso dal punto di vista sessuale.
Mirtazapina: pochi o nulli disturbi della libido, solitamente efficace antidepressivo, ansiolitico anche se apparentemente non strepitoso per il panico. Induce solitamente un certo appetito.
Mi fermerei qui, questo non è un manuale del "piccolo psichiatra" e tutti questi farmaci vanno usati in maniera mirata e personalizzata, in altre parole solo il suo Psichiatra che l'ha visitata e la conosce potrà indicarle la miglior soluzione.
Se insiste con l'Efexor fra qualche settimana potrà verosimilmente iniziare a ridurre la dose sotto la guida del curante e gli effetti sessuali inizieranno a dileguarsi. E' sempre un peccato rinunciare ad una terapia che funziona, mi creda.
Un caro saluto
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
[#2]
Utente
la ringrazio moltissimo è stato molto gentile a dedicarmi del tempo! probabilmente seguirò il suo consiglio e chiederò al mio specialista se quando si potrà mi ridurrà la dose del farmaco.
l'efexor ci ha messo molto tempo a farmi effetto (son circa due mesi che inizio a stare meglio e da ottobre che son passata a 150)come si deve e intanto sto facendo psicoterapia:avrei quindi anche paura a cambiare e riniziare da capo
l'efexor ci ha messo molto tempo a farmi effetto (son circa due mesi che inizio a stare meglio e da ottobre che son passata a 150)come si deve e intanto sto facendo psicoterapia:avrei quindi anche paura a cambiare e riniziare da capo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.8k visite dal 26/02/2018.
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