Terapia farmacologica per dipendenza da pornografia legata ad un dist. ossessivo compulsivo
Buon Giorno
Credo di avere un problema di abuso di pornografia online.
Mi è stato consigliato di recarmi da degli esperti e l'ho fatto.
Sono stato da vari psichiatri e psicoterapeuti.
Mi hanno quasi tutti diagnosticato un Disturbo ossessivo compulsivo a cui sarebbe legata questa dipendenza dal porno.
Ho preso vari farmaci, ve li elenco
per primo il Sereupin, fino a 100 mg, per 5 mesi.
Per quei mesi non ho più utilizzato la pornografia, però riesco sempre a non utilizzarla se non ho con me il computer e purtroppo quei mesi non ho provato a riprendere il pc per fare una prova.
I miei dottori mi hanno dovuto levare il Sereupin perchè pare mi facesse mettere in situazioni di grosso rischio e non mi faceva studiare, mi dava anche una certa tendenza all'acquisto compulsivo.
Poi ho preso lo Zooloft, per 2 mesi.
Non ho avuto nè effetti positivi nè negativi.
Io ho anche enormi problemi di controllo con il cibo, e con i film "normali". Ne abuso e non riesco a smettere, e lo zooloft non mi ha aiutato in questo, il sereupin di più.
Così sono passato alla Fluvoxamina Maleato, insieme alla Olanzapina.
L'olanzapina me l'hanno tolta dopo qualche settimana perchè mi faceva dormire troppo, 5 mg erano sopportabili, ma con 10 mg dormivo tutto il giorno, e cmq non mi aiutava.
La Fluvoxamina Maleato l'ho presa fino a 300 mg per un mese e mezzo.
Ma riguardo la pornografia non mi aiutava, mentre mi ha aiutato un po' con il cibo, però solo con cibi che non mi piacciono molto, per quelli che per me sono più gustosi non mi ha aiutato.
Siccome anche la Fl. M. mi assonnava, e da quando ho iniziato a prendere i farmaci non sono più riuscito a studiare e il dottore per rafforzarne l'effetto mi ha aggiunto un'altra medicina di cui non ricordo il nome, ho deciso almeno per il momento di smettere di prendere farmaci e chiedendo al dottore come, li ho tolti gradualmente.
La pornografia per me è un problema non tanto per il suo abuso, perchè riesco cmq a fare quello che debbo nella quotidianità.
Ma perchè ogni volta che la uso, poi, non subito, ma dopo qualche giorno, inizio ad avere comportamenti aggressivi, sgarbati, e in passato anche violenti, e ad essere poco lucido.
Penso vi sia una correlazione tra il suo uso ed il comportamento perché non faccio quel tipo di azioni nei periodi in cui non la uso.
Uno psicologo esperto di dipendenze mi ha tenuto in cura per 7 mesi, e mi ha detto che per evitare il craving occorre allontanarsi dalle situazioni di rischio.
In effetti senza il pc io sto bene, però ne avrei sinceramente bisogno per lo studio e sicuramente ne avrò per il lavoro.
Se per favore poteste dirmi cosa ne pensate della cura intrapresa, come mai secondo voi la pornografia mi fa questi effetti quando tanti miei amici mi hanno detto la usano senza conseguenze negative.
Fin'ora mi è stata data una di uno psichiatra che mi ha detto il motivo è che usandola produco troppa dopamina, e qst giustificherebbe anche il mio sentirmi poco lucido dopo averla utilizzata.
Credo di avere un problema di abuso di pornografia online.
Mi è stato consigliato di recarmi da degli esperti e l'ho fatto.
Sono stato da vari psichiatri e psicoterapeuti.
Mi hanno quasi tutti diagnosticato un Disturbo ossessivo compulsivo a cui sarebbe legata questa dipendenza dal porno.
Ho preso vari farmaci, ve li elenco
per primo il Sereupin, fino a 100 mg, per 5 mesi.
Per quei mesi non ho più utilizzato la pornografia, però riesco sempre a non utilizzarla se non ho con me il computer e purtroppo quei mesi non ho provato a riprendere il pc per fare una prova.
I miei dottori mi hanno dovuto levare il Sereupin perchè pare mi facesse mettere in situazioni di grosso rischio e non mi faceva studiare, mi dava anche una certa tendenza all'acquisto compulsivo.
Poi ho preso lo Zooloft, per 2 mesi.
Non ho avuto nè effetti positivi nè negativi.
Io ho anche enormi problemi di controllo con il cibo, e con i film "normali". Ne abuso e non riesco a smettere, e lo zooloft non mi ha aiutato in questo, il sereupin di più.
Così sono passato alla Fluvoxamina Maleato, insieme alla Olanzapina.
L'olanzapina me l'hanno tolta dopo qualche settimana perchè mi faceva dormire troppo, 5 mg erano sopportabili, ma con 10 mg dormivo tutto il giorno, e cmq non mi aiutava.
La Fluvoxamina Maleato l'ho presa fino a 300 mg per un mese e mezzo.
Ma riguardo la pornografia non mi aiutava, mentre mi ha aiutato un po' con il cibo, però solo con cibi che non mi piacciono molto, per quelli che per me sono più gustosi non mi ha aiutato.
Siccome anche la Fl. M. mi assonnava, e da quando ho iniziato a prendere i farmaci non sono più riuscito a studiare e il dottore per rafforzarne l'effetto mi ha aggiunto un'altra medicina di cui non ricordo il nome, ho deciso almeno per il momento di smettere di prendere farmaci e chiedendo al dottore come, li ho tolti gradualmente.
La pornografia per me è un problema non tanto per il suo abuso, perchè riesco cmq a fare quello che debbo nella quotidianità.
Ma perchè ogni volta che la uso, poi, non subito, ma dopo qualche giorno, inizio ad avere comportamenti aggressivi, sgarbati, e in passato anche violenti, e ad essere poco lucido.
Penso vi sia una correlazione tra il suo uso ed il comportamento perché non faccio quel tipo di azioni nei periodi in cui non la uso.
Uno psicologo esperto di dipendenze mi ha tenuto in cura per 7 mesi, e mi ha detto che per evitare il craving occorre allontanarsi dalle situazioni di rischio.
In effetti senza il pc io sto bene, però ne avrei sinceramente bisogno per lo studio e sicuramente ne avrò per il lavoro.
Se per favore poteste dirmi cosa ne pensate della cura intrapresa, come mai secondo voi la pornografia mi fa questi effetti quando tanti miei amici mi hanno detto la usano senza conseguenze negative.
Fin'ora mi è stata data una di uno psichiatra che mi ha detto il motivo è che usandola produco troppa dopamina, e qst giustificherebbe anche il mio sentirmi poco lucido dopo averla utilizzata.
[#1]
Ha ragione lo psichiatra. E' qualcosa di analogo alla dipendenza da gioco o da droghe. Lei è entrato in un loop dal quale deve uscire con l'aiuto di uno psicoterapeuta esperto di dipendenze,
Non è un Disturbo Ossessivo-Compulsivo, e questo spiega il fallimento della farmacologia specifica.
Non è un Disturbo Ossessivo-Compulsivo, e questo spiega il fallimento della farmacologia specifica.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
La Ringrazio per la risposta Dottore.
Riguardo cosa lo psichiatra ha ragione?
Riguardo lo psicoterapeuta io sono stato da uno esperto di dipendenze, e purtroppo lui dice che per le dipendenze da droghe, si ragiona per Triggers e Cravings. e bisogna allontanarsi dai Triggers.
Però nel mio caso dovrei allontanarmi dal computer.
E questo risolve il problema con la dipendenza, ma mi crea enormi problemi per lo studio ed il lavoro.
Lei cosa mi consiglia di fare?
Riguardo cosa lo psichiatra ha ragione?
Riguardo lo psicoterapeuta io sono stato da uno esperto di dipendenze, e purtroppo lui dice che per le dipendenze da droghe, si ragiona per Triggers e Cravings. e bisogna allontanarsi dai Triggers.
Però nel mio caso dovrei allontanarmi dal computer.
E questo risolve il problema con la dipendenza, ma mi crea enormi problemi per lo studio ed il lavoro.
Lei cosa mi consiglia di fare?
[#3]
" uno psichiatra che mi ha detto il motivo è che usandola produco troppa dopamina, e questo giustificherebbe anche il mio sentirmi poco lucido dopo averla utilizzata."
E' qui che lo psichiatra a ragione, ed anche il suo psicoterapeuta. Se riesce ad eliminare il computer probabilmente risolve il problema.
E' qui che lo psichiatra a ragione, ed anche il suo psicoterapeuta. Se riesce ad eliminare il computer probabilmente risolve il problema.
[#4]
Utente
La Ringrazio molto Dottore
è una conclusione a cui sono arrivati diversi specialisti mi hanno visto.
Anche lei quindi crede che mantenendo un computer che si possa connettere ad internet, avrei continue ricadute?
Uno psichiatra-psicoterapeuta mi ha detto che sarebbe come pretendere che un ex alcolista lavori in una distilleria.
Lei è d'accordo con questa ipotesi?
Per me è un problema perchè mi sembra molto difficile oggi giorno lavorare senza pc.
Non pensa esista un farmaco che possa aiutarmi a controllarmi e non avere ricadute?
Tutti i lavori che mi piacerebbe fare richiedono l'uso di un pc.
è una conclusione a cui sono arrivati diversi specialisti mi hanno visto.
Anche lei quindi crede che mantenendo un computer che si possa connettere ad internet, avrei continue ricadute?
Uno psichiatra-psicoterapeuta mi ha detto che sarebbe come pretendere che un ex alcolista lavori in una distilleria.
Lei è d'accordo con questa ipotesi?
Per me è un problema perchè mi sembra molto difficile oggi giorno lavorare senza pc.
Non pensa esista un farmaco che possa aiutarmi a controllarmi e non avere ricadute?
Tutti i lavori che mi piacerebbe fare richiedono l'uso di un pc.
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Sembra che alcuni farmaci usati nelle tossicodipendenza siano utili nella dipendenza da gioco ed anche nella dipendenza da shopping. Non sono a conoscenza di lavori che riguardino il suo caso. Comunque il meccanismo neurobiologico è lo stesso.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.5k visite dal 26/02/2018.
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