Nervo vago ?
Buongiorno a tutti. Ringrazio anticipatamente chi risponderà, spero di avere molti consulti.
Sono un ragazzo di 26 anni, affetto da continua dispnea da circa 6 anni.
In questi anni, ho sostenuto diversi esami per escludere malattia importanti e non solo, molti esami, gli ho ripetuti più volte nel corso degli anni.
- Per il cuore.
Elettro, ECG, Test ergometrico e Holter.
Negli anni, nulla è risultato se non BBD incompleto, insufficienza mitrale e un piccolo prolasso. Ho cominciato a fare visite al cuore per una forte tachicardia giornaliera e un inspiegabile bradicardia in tarda sera.
Precisamente, circa 100 battiti in piedi, circa 40 a tarda sera. Il test da sforzo, per i cardiologi, risulta a posto come l'ECG, parlano solo di un possibile apporto di adrenalina. Il cuore è sano per loro, nonostante i miei battiti.
- Per i polmoni.
Lastre, TAC, spirometrie, ossigenazione, prelievo emogas, test alla metacolina.
Anche qui, tutto ok, salvo che uso spesso il ventolin perché a giorni alterni, ho delle crisi respiratorie che i pneumologi non si spiegano. Quindi mi fanno fare cicli con cortisonici, inutili non avendo io l'asma poiché il test alla metacolina ha dimostrato il mio essere NON asmatico. Faccio questi cicli ma senza risultati, la mia dispnea, non è mai migliorata, anzi, sto peggiorando, al punto da non riuscire a fare una rampa di 20 scalini senza avere 130 battiti.
Infine, prelievi del sangue, ormoni tiroidei, ferro, urine, glicemia, vitamine. Tutto nella norma. Tutto quanto. Ottobre 2016, sono stato ricoverato per vertigini parossistiche posizionale che mi ha bloccato 4 giorni in ospedale. Ho fatto un Rm del tronco encefalico ma in testa, tutto a posto, nessun danno. Per tutto il 2017 ho avuto botte di vertigini ma, per gli otorini che mi visitavano, era tutto ok.
Sto peggiorando rapidamente.
A gennaio 2017, ho fatto un esofagografia con bario per una forte difficoltà nel deglutire. Ma la trachea e tutto il resto è in sede ed è a posto.
Sto soffrendo tantissimo di vertigini e capogiri, da sommarsi al mio problema respiratorio a quello di costrizione e deglutizione in gola. Più svariati dolori toracici atipici. Ho seguito , su consiglio medico per ulteriore esclusione, un percorso psicoterapico senza risultati per 9 mesi, anche con farmaci ma il mio respiro NON è migliorato, cosi come vertigini, costrizioni, fitte, capogiri ed emicranie.
E ad oggi, oltre tutta la sintomatologia soprascritta, le vertigini sono peggiorate in questi ultime settimane, al punto da impossibilitarmi nello studio.
Ho letto qualcosa su possibili danni al NERVO VAGO.
La mia domanda è, cosa posso fare?
Come posso muovermi?
Che esame posso fare per il nervo vago?
Da 6 anni non vivo più, e nell'ultimo anno, la mia situazione è peggiorata rapidamente.
Spero mi darete diversi consulti. Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 26 anni, affetto da continua dispnea da circa 6 anni.
In questi anni, ho sostenuto diversi esami per escludere malattia importanti e non solo, molti esami, gli ho ripetuti più volte nel corso degli anni.
- Per il cuore.
Elettro, ECG, Test ergometrico e Holter.
Negli anni, nulla è risultato se non BBD incompleto, insufficienza mitrale e un piccolo prolasso. Ho cominciato a fare visite al cuore per una forte tachicardia giornaliera e un inspiegabile bradicardia in tarda sera.
Precisamente, circa 100 battiti in piedi, circa 40 a tarda sera. Il test da sforzo, per i cardiologi, risulta a posto come l'ECG, parlano solo di un possibile apporto di adrenalina. Il cuore è sano per loro, nonostante i miei battiti.
- Per i polmoni.
Lastre, TAC, spirometrie, ossigenazione, prelievo emogas, test alla metacolina.
Anche qui, tutto ok, salvo che uso spesso il ventolin perché a giorni alterni, ho delle crisi respiratorie che i pneumologi non si spiegano. Quindi mi fanno fare cicli con cortisonici, inutili non avendo io l'asma poiché il test alla metacolina ha dimostrato il mio essere NON asmatico. Faccio questi cicli ma senza risultati, la mia dispnea, non è mai migliorata, anzi, sto peggiorando, al punto da non riuscire a fare una rampa di 20 scalini senza avere 130 battiti.
Infine, prelievi del sangue, ormoni tiroidei, ferro, urine, glicemia, vitamine. Tutto nella norma. Tutto quanto. Ottobre 2016, sono stato ricoverato per vertigini parossistiche posizionale che mi ha bloccato 4 giorni in ospedale. Ho fatto un Rm del tronco encefalico ma in testa, tutto a posto, nessun danno. Per tutto il 2017 ho avuto botte di vertigini ma, per gli otorini che mi visitavano, era tutto ok.
Sto peggiorando rapidamente.
A gennaio 2017, ho fatto un esofagografia con bario per una forte difficoltà nel deglutire. Ma la trachea e tutto il resto è in sede ed è a posto.
Sto soffrendo tantissimo di vertigini e capogiri, da sommarsi al mio problema respiratorio a quello di costrizione e deglutizione in gola. Più svariati dolori toracici atipici. Ho seguito , su consiglio medico per ulteriore esclusione, un percorso psicoterapico senza risultati per 9 mesi, anche con farmaci ma il mio respiro NON è migliorato, cosi come vertigini, costrizioni, fitte, capogiri ed emicranie.
E ad oggi, oltre tutta la sintomatologia soprascritta, le vertigini sono peggiorate in questi ultime settimane, al punto da impossibilitarmi nello studio.
Ho letto qualcosa su possibili danni al NERVO VAGO.
La mia domanda è, cosa posso fare?
Come posso muovermi?
Che esame posso fare per il nervo vago?
Da 6 anni non vivo più, e nell'ultimo anno, la mia situazione è peggiorata rapidamente.
Spero mi darete diversi consulti. Grazie in anticipo.
[#1]
Da precedenti consulti ho notato che lei è molto interessato al nervo vago.
Escluda "danni", che si possono avere solo in circostanze particolari, che le sue varie indagini escludono, e che darebbero sintomi molto diversi.
E' possibile invece che lei abbia una vagotonia, che non è una malattia, ma solo una particolare sensibilità del sistema neurovegetativo, con sbilanciamento verso il vago.
Questa vagotonia potrebbe spiegare alcuni dei suoi sintomi, come le vertigini , l'emicrania e forse la labilità della frequenza cardiaca.
Tutto il resto è ansia, che deve curare più a fondo.
Escluda "danni", che si possono avere solo in circostanze particolari, che le sue varie indagini escludono, e che darebbero sintomi molto diversi.
E' possibile invece che lei abbia una vagotonia, che non è una malattia, ma solo una particolare sensibilità del sistema neurovegetativo, con sbilanciamento verso il vago.
Questa vagotonia potrebbe spiegare alcuni dei suoi sintomi, come le vertigini , l'emicrania e forse la labilità della frequenza cardiaca.
Tutto il resto è ansia, che deve curare più a fondo.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Grazie mille del consulto dottor carbonetti.
Potrebbe spiegarmi meglio nel dettaglio questa vagotonia in modo che io non me la ricerchi in internet senza preoccuparmi o andare in paranoia?
E soprattutto, visto che ipoteticamente pensa a questo, se posso "GUARIRE", o "curare". Virgoletto visto che mi ha specificato non essere una malattia
Potrebbe spiegarmi meglio nel dettaglio questa vagotonia in modo che io non me la ricerchi in internet senza preoccuparmi o andare in paranoia?
E soprattutto, visto che ipoteticamente pensa a questo, se posso "GUARIRE", o "curare". Virgoletto visto che mi ha specificato non essere una malattia
[#3]
Il tono del nostro sistema nervoso autonomo (o vegetativo) normalmente oscilla tra simpatico e parasimpatico (o sistema vagale), a seconda delle esigenze del momento.
In molti individui si ha, costituzionalmente, una prevalenza dell'uno e dell'altro sistema.
Chi ha una prevalenza vagale (quindi è vagotonico) ha più facilmente bradicardia, ipotensione ortostatica (cioè pressione arteriosa che si abbassa quando ci si alza in piedi, con possibili collassi, che si chiamano appunto "vaso-vagali"), colon irritabile, emicrania, ecc.
Non è una patologia, ma un modo di essere dell'organismo, quindi di per sè non curabile. Esistono farmaci che possono attenuare la vagotonia pur non essendo "miracolosi",
In molti individui si ha, costituzionalmente, una prevalenza dell'uno e dell'altro sistema.
Chi ha una prevalenza vagale (quindi è vagotonico) ha più facilmente bradicardia, ipotensione ortostatica (cioè pressione arteriosa che si abbassa quando ci si alza in piedi, con possibili collassi, che si chiamano appunto "vaso-vagali"), colon irritabile, emicrania, ecc.
Non è una patologia, ma un modo di essere dell'organismo, quindi di per sè non curabile. Esistono farmaci che possono attenuare la vagotonia pur non essendo "miracolosi",
[#6]
Utente
Gentile dottor carbonetti, la ringrazio per la disponibilità concessami, la pazienza e l'esaustività delle risposte. Approfondirò con i miei medici in regione.
Posso farle un ultima domanda e poi, la saluto in anticipo.
Come faccio a fare attività fisica se non ho un briciolo di fiato essendo broncocostretto per questa ipotetica vagotonia? RIschio qualcosa sforzandomi di farlo? Perché ogni volta che provo, la pressione mi schizza e mi viene da svenire. Come farò cn l'arttività fisica?
Grazie mille in anticipo per quest ultima risposta, se riesce a darmela. Grazie dottore, saluti
Posso farle un ultima domanda e poi, la saluto in anticipo.
Come faccio a fare attività fisica se non ho un briciolo di fiato essendo broncocostretto per questa ipotetica vagotonia? RIschio qualcosa sforzandomi di farlo? Perché ogni volta che provo, la pressione mi schizza e mi viene da svenire. Come farò cn l'arttività fisica?
Grazie mille in anticipo per quest ultima risposta, se riesce a darmela. Grazie dottore, saluti
[#8]
Utente
No, non dalle spirometrie o altro, ma sono ostruito e spesso, necessito del ventolin, come scritto sopra, anche se non ho l'asma.
Ho letto questo in merito alla vagotonia, come agisce sugli organi e, in particolare, sull'apparato respiratorio: "Nell'apparato respiratorio il sistema nervoso autonomo regola la contrazione della muscolatura liscia bronchiale. Il sistema parasimpatico causa broncocostrizione, intervenendo sul livello basale di contrazione della muscolatura liscia dei bronchioli."
Ciò, spiegherebbe la mia dispnea, forse. no ?
Ho letto questo in merito alla vagotonia, come agisce sugli organi e, in particolare, sull'apparato respiratorio: "Nell'apparato respiratorio il sistema nervoso autonomo regola la contrazione della muscolatura liscia bronchiale. Il sistema parasimpatico causa broncocostrizione, intervenendo sul livello basale di contrazione della muscolatura liscia dei bronchioli."
Ciò, spiegherebbe la mia dispnea, forse. no ?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.3k visite dal 25/02/2018.
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