Antipsicotici e altri farmaci
Gentili medici, ho deciso di scrivere perché c'è una questione che mi tormenta e non riesco a togliermela dalla testa. 3 anni fa sono stata ricoverata in psichiatria con diagnosi di psicosi Nas e per 2 anni ho preso diverse combinazioni di farmaci, nei primi tempi soltanto zyprexa 5 mg; poi per 3 mesi zyprexa 5 mg, haldol 2 mg e zoloft 50 mg; poi ho sostituito lo zyprexa con abilify 5 mg e per diversi mesi ho preso oltre all'abilify anche lo zoloft 50 mg e lo Xanax. Poi negli ultimi mesi di terapia soltanto l'abilify 5 mg e ora più niente da un anno. Su diversi siti online anche accreditati ho letto che gli antipsicotici creano danni irreversibili al cervello, io ne ho presi per 2 anni, talvolta anche due in associazione (haldol e zyprexa), ho difficoltà di concentrazione e memoria e ho paura che potrei andare incontro a demenza. Cosa potrei aspettarmi? Cordiali saluti
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Non credo proprio che sia il suo caso. Sono gli antipsicotici classici (neurolettici) che possono provocare alterazioni funzionali del sistema nervoso centrale non reversibili, ma a dosi medio-alte. Lei ha preso solo 2 mg di aloperidolo e per un periodo limitato, quindi stia tranquilla.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 19/02/2018.
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