Cipralex e ricaduta durante la terapia in corso

Buongiorno, riassumo velocemente la mia situazione:
7 anni fa a causa di Ansia generalizzata con distimia reattiva diagnosticata da Neuropsichiatra, dopo mille controlli per escludere patologie organiche per via dei miei sintomi, quali nausea, sbandamento, astenia, ridotta capacità visiva, senso di ottundimento,
mi prescrissero Xanax 8 gg mattino/sera e cipralex 10 gg mattino, più psicoterapia EMDR
Tutto ha funzionato nel giro di 2/3 settimane, senza supera però le 6 gg di Cipralex ( quando provammo ad aumentare stetti malissimo quando invece ero in piena forma da una settimana e il collega mi disse di tornare a 6 che quella era la mia dose) e 6 di xanax.( Mantenuta negli anni con Xanax solo occasionalmente)
Da allora tutto bene, perfetto.
Ora a seguito di labirintite in Dicembre, senza renderne conto sono tornato ad avere forte ansia con tutte le somatizzazioni di cui sopra oltre a paura a stare da solo a casa senza mia moglie o in macchina oltre alla solita Distimia Reattiva(Nuovamente diagnostica da vs Collega) Mi sono buttato giù per la malattia e anche se guarita ho altri mille sintomi.
Ora la situazione è decisamente migliorata ma avendo cominciato ad avere disturbi del sonno e ansia forte mattutina nello stomaco, il collega mi ha prescritto Remeron 30 mg la sera. Oltre a Cipralex 6 gg mattino e Xanax 6+6 mattina/sera.
Ora ho cominciato da 8 gg con 1/4 di remeron da 15 mg, per poi salire fino a 30mg
Ora dormo, ansia pressoché nulla, agorafobia nulla, sto a casa da solo “quasi tranquillo “,vado in macchina come prima e mangio tantissimo e già mangiavo di continuo( e va benissimo perché sono stato sempre sotto peso per costituzione 1.70 - 50 kg, e ho già preso 2 kg), ma sono stordito tutto il giorno come se fossi appena sveglio come un senso di poca lucidità mentale e non va bene per il lavoro, sono un tecnico commerciale nel settore ingegneristico e sono sempre in movimento per il nord italia e a contatto con clienti.
Il mio specialista mi dice telefonicamente che dovrò necessariamente arrivare almeno a 15 mg per l’effetto terapeutico ed andando così a migliorare l’efficacia di cipralex senza però incappare nei suoi fastidiosi effetti collaterali. Secondo lui mi bastano basse dosi di questi medicinali in quanto estremamente sensibile ad essi, ed in effetti in passato hanno funzionato benissimo a dosi che oserei dire “ pediatriche”
Chiedo secondo le vs esperienze, se questo effetto di stordimento passerà, altrimenti sarà impossibile aumentare, inoltre vi chiedo se condividete l’impostazione della terapia.
Vi ringrazio anticipatamente delle vs gentili risposte
Con stima
[#1]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Difficile criticare diagnosi e terapia di un Collega che la conosce e l'ha visitata.
Comunque, parlando in linea generale il disturbo d'ansia c'è, anche se per sintomi e decorso sembra più un disturbo da attacchi di panico che ansia generalizzata. Il Cipralex è comunque in genere efficace in entrambi i casi anche se non deve necessariamente salire oltre le 10gtt per raggiungere il miglior effetto terapeutico.
La sedazione diurna può essere legata sia al Cipralex (come tutti gli SSRI può indurla) o al Remeron (che ha un certo effetto antistaminico), la differenza è che con il Remeron solitamente dopo qualche settimana cessa o almeno si attenua molto per un fenomeno di tolleranza. Ne parli col suo Psichiatra, saprà se modificare le dosi in questo senso.
Per quanto riguarda la ricaduta purtroppo queste non sono rare neppure durante la terapia (anche se solitamente meno gravi e molto meno frequenti), in questi casi la terapia va corretta almeno temporaneamente.
Cordialità

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#2]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Grazie per le stelle :)
[#3]
Utente
Utente
Gent.mo dott.Savino,
grazie per la celere risposta.
Il cipralex in 7 anni non ha mai avuto effetti sedativi, anzi un buon attivatore, come lei dice il remeron potrebbe esserne la causa, nella speranza che svanisca con la tolleranza e mi permetta di aumentarne dunque la dose.
Tuttavia il mio specialista asserisce che la molecola del remeron abbia la capacità di aumentare l’efficacia di cipralex nonché Xanax, si trova d’accordo, vi sino studi in merito?
In ultimo, nella sua esperienza ha avuto casi come il mio ove la terapia abbia avuto efficacia in dosi, diciamo lievi?
La ringrazio della pazienza, ma noi ipocondriaci/patofobici viviamo di certezze, scherzi a parte, ancora ringrazio dell’attenzione.
Con stima
[#4]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Non conosco studi di "augmentation" di Cipralex e Xanax tramite Remeron. Esistono però evidenze dell'utilità del Remeron in associazione, ad esempio, con la venlafaxina, quindi concordo con il punto di vista del suo Psichiatra.
Certo che la terapia può essere efficace, auguroni.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Savino,
scrivo per nuovi aggiornamenti.
Purtroppo dopo 1 settimana di Remeron ,aggiunta alla mia terapia di Cipralex 6 gg mattino + xanax 6 gg mattino/sera (Che aveva sempre ben funzionato i 7 anni di mantenimento) ieri ho accusato forte derealizzazione con sensazione di estraneità( non riconoscevo la casa in cui mi trovavo e mia moglie) al risveglio ancora molto stordito.
Sentito il mio Specialista mi dice di eliminare Remeron e associare 5 gg di En la sera.
NB La derealizzazione è arrivata di botto in un momento mentre ero molto sereno che leggevo.Inoltre stamane avevo pochi ricordi del giorno precedente.
Da tenere conto che non avevo mai provato nulla del genere( io che non bevo proprio perché odio non essere lucido)
Cosa ne pensa di questa reazione avversa?
Infine l’affiancamentimo di xanax diurno con En la sera le sembra una cosa saggia?
Lo specialistica afferma che xanax non fa perdere lucidità( quindi va bene di giorno) mentre l’En più forte può farmi dormire sereno.
Ricordo che il cambio di terapia si rese necessario dopo un periodo di stress per labirintite, e dormivo male svegliandomi con ansia la mattina.
Grazie anticipatamente
[#6]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Direi che occorre più tempo. Il cipralex va bene, a suo tempo e se necessario il suo medico affiancherà dei gabaergici anticomiziali.
Lo xanax è più potente dell'EN e non viceversa, semmai l'EN ha un effetto più lungo.
Non deve però confondersi le idee ascoltando diversi medici, deve concedere la sua fiducia a chi la segue e andare fino in fondo ;)
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