Depressione fluvoxamina e vortioxetina.

Gentili dottori,
vorrei chiedervi gentilmente un parere sulla terapia impostata dal mio psichiatra.
Mi è stata diagnosticata una sindrome depressiva con una leggera ansia, forte astenia, anedonia e ipersonnia diurna. Durante la giornata mi sento sempre stanco e non ho mai voglia di fare nulla, inoltre non riesco a ricordarmi la maggior parte delle cose e non riesco a concentrarmi nello studio ( ho 22 anni).
Il mio psichiatra mi ha impostato inizialmente una terapia con fluvoxamina ( maveral) da 50 mg a partire da mezza compressa alla sera fino ad una compressa a pranzo e due dopo cena nel giro di due settimane.
Alla visita di controllo mi ha aumentato il dosaggio, in quanto non vi erano stati miglioramenti percepibili, prescrivendomi fluvoxamina (maveral) 100 mg una compressa dopo pranzo ed una dopo cena, inoltre mi ha aggiunto anche vortioxetina ( Brintellix) da 10 mg da prendere al mattino dopo colazione, fino alla prossima visita di controlla tra 3 settimane.
Secondo voi come terapia è giusta, o meglio, cosa ne pensate di questa terapia?
Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non capisco l'aggiunta, nel senso che ha in corso un antidepressivo, che è stato portato a dose efficace.
Un abbinamento con brintellix a che dovrebbe servire in questa fase ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Per confermarle che la terapia è giusta nel Suo caso occorrerebbe averla visitata e conoscerla, quindi questo non si può ipotizzare qui su Medicitalia.
La Sua perplessità deriva dall'associazione di due antidepressivi? Diciamo che, in linea di massima, l'associazione fra un SSRI (fluvoxamina) ed un "doppia azione" (vortioxetina) può essere utile qualora il primo non funzioni:
Detto questo si può dire che fluvoxamina è inefficace se la si usa senza risultati a dose piena (300mg). Secondo step la sostituzione della fluvoxamina con un altro SSRI o un doppia azione come il Brintellix. In altre parole l'attuale terapia non sembra combaciare con le regole scritte ma... ogni caso è diverso e probabilmente il Suo Curante ha fatto delle scelte in base alla conoscenza diretta che ha di Lei, quindi non è criticabile.
Ultima nota, ma "empirica", la Vortioxetina finora pare non aver mostrato particolare efficacia ma non è escluso che in associazione con un altro farmaco funzioni meglio.
Un caro saluto

PS leggo ora la risposta del Dr Pacini che mi ha preceduto, sorry.

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La mia perplessità derivava proprio dalla combinazione di due antidepressivi. Il mio psichiatra ha giustificato con il fatto che, siccome la terapia con fluvoxamina non aveva avuto molto successo, un antidepressivo diverso avrebbe potenziato la terapia. Almeno così mi è parso di capire.
in che senso vortioxetina è un doppia azione?
Grazie in anticipo.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
E' vero, l'associazione può aumentare l'efficacia, vediamo.
Doppia azione si riferisce al fatto che se fluvoxamina agisce prevalentemente sulla serotonina, la vortioxetina coinvolge anche altri neurotrasmettitorii.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la sua disponibilità, esaustività e gentilezza.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Grazie a lei, stia bene.