La psicologa mi ha detto che i miei non sono attacchi
Salve ancora, scusatemi se scrivo di nuovo ma vorrei capirci qualche cosa dei miei disturbi. A febbraio scorso mentre ero fermo ad un semaforo mi sono sentito una vampata di caldo salire dei piedi sino alla testa e questo mi ha spaventato a tal punto che mi sentivo svenire. Ho aperto i finestrini dell'auto e pian piano i sintomi sono spariti. Per una settimana i sintomi sono spariti ma ritornando a quel semaforo ho riavuto gli stessi sintomi.
Forse intimorito dal fatto che dovevo ripercorrere quel tratto di strada la sera precedente al viaggio mi sono sentito male con sensazione di svenimento, nausea e arrivato al pronto soccorso ho incominciato a tremare. Il medico mi ha detto che era un attacco d'ansia e una volta calmatomi mi ha rimandato a casa. Ho fatto altre visite perchè da allora go un continuo senso di disequilibrio. Ho fatto due visite ORL con prove vestibolari ma tutto nella norma, RMN cranio e cervicale nella norma, visite cardiologiche ed holter anche loro nella norma, e infine visita neurologica e la dottoressa ha detto che era stress e mi ha prescritto laroxyl gocce che hopreso sino ad un mese fa. Nel frattempo a causa della tensione che avevo addosso ho incominciato ad avere tensioni al collo con forte dolore, e hom fatto massaggi e manipolazioni e dopo un pò di tempo sono migliorato. Tutto questo mi ha portato ad avere depressione e vado tuttora da una psicologa e questo gradino l'avevo superato ma a causa di un nuovo attacco ( di panico?) mi stò demoralizzando di nuovo.
La psicologa mi ha detto che i miei non sono attacchi di panico perchè il mio comportamento durante il malessere sarebbe stato quello di prendere e scappare, fermare l'auto e gridare aiuto. Io tutto questo non l'ho fatto ma ero tentato di farlo. Da un test di centinaia di domande fatte diversi mesi fa con la psichiatra mi ha detto che ero ipocondriaco e mi aveva consigliato l'ENTACT ma avevo paura degli effetti collaterali descritti nel foglio illustrativo e non l'ho mai preso. Dato che stavo meglio con la psichiatra abbiamo tolto il laroxyl ( 5gg la sera prima di dormire)da circa un mese. In questo periodo ho avuto un nuovo disturbo con vampata di caldo senso di morte imminente e tachicardia ma dato che ero al lavoro ho cercato di trattenere la mia richiesta di aiuto ed ho aspettato di stare meglio. Ho fatto presente questo alla dott.sa e mi ha detto di assumere xanax al bisogno ma io sin ora non ho avuto attacchi tremendi e quando ne sentivo i sintomi sono riuscito a domarli. Oggi ho ricontattato la dotttoressa dicendole che il mio senso di instabilità e di avvertire un ansia costante ( temo di riavere altri attacchi ) e mi sembra di essere nuovamento depresso (o forse stanco di questa situzione)e quindi mi ha prescritto Alprazolam gocce 10gg mattino - 10gg pom. e 10 la sera.
La mie domande sono le seguenti:
- I miei sono attacchi di panico o di ansia?
- La cura che mi è stata prescritta cura l'ansia o anche gli attacchi di panico ( se lo sono )?
- il senso di instabilità e il mio nervosimo che aumenta per questa situazione possono migliorare?
Scusatemi se mi sono dilungato ma volevo spiegare bene la mia situazione.
Grazie.
Forse intimorito dal fatto che dovevo ripercorrere quel tratto di strada la sera precedente al viaggio mi sono sentito male con sensazione di svenimento, nausea e arrivato al pronto soccorso ho incominciato a tremare. Il medico mi ha detto che era un attacco d'ansia e una volta calmatomi mi ha rimandato a casa. Ho fatto altre visite perchè da allora go un continuo senso di disequilibrio. Ho fatto due visite ORL con prove vestibolari ma tutto nella norma, RMN cranio e cervicale nella norma, visite cardiologiche ed holter anche loro nella norma, e infine visita neurologica e la dottoressa ha detto che era stress e mi ha prescritto laroxyl gocce che hopreso sino ad un mese fa. Nel frattempo a causa della tensione che avevo addosso ho incominciato ad avere tensioni al collo con forte dolore, e hom fatto massaggi e manipolazioni e dopo un pò di tempo sono migliorato. Tutto questo mi ha portato ad avere depressione e vado tuttora da una psicologa e questo gradino l'avevo superato ma a causa di un nuovo attacco ( di panico?) mi stò demoralizzando di nuovo.
La psicologa mi ha detto che i miei non sono attacchi di panico perchè il mio comportamento durante il malessere sarebbe stato quello di prendere e scappare, fermare l'auto e gridare aiuto. Io tutto questo non l'ho fatto ma ero tentato di farlo. Da un test di centinaia di domande fatte diversi mesi fa con la psichiatra mi ha detto che ero ipocondriaco e mi aveva consigliato l'ENTACT ma avevo paura degli effetti collaterali descritti nel foglio illustrativo e non l'ho mai preso. Dato che stavo meglio con la psichiatra abbiamo tolto il laroxyl ( 5gg la sera prima di dormire)da circa un mese. In questo periodo ho avuto un nuovo disturbo con vampata di caldo senso di morte imminente e tachicardia ma dato che ero al lavoro ho cercato di trattenere la mia richiesta di aiuto ed ho aspettato di stare meglio. Ho fatto presente questo alla dott.sa e mi ha detto di assumere xanax al bisogno ma io sin ora non ho avuto attacchi tremendi e quando ne sentivo i sintomi sono riuscito a domarli. Oggi ho ricontattato la dotttoressa dicendole che il mio senso di instabilità e di avvertire un ansia costante ( temo di riavere altri attacchi ) e mi sembra di essere nuovamento depresso (o forse stanco di questa situzione)e quindi mi ha prescritto Alprazolam gocce 10gg mattino - 10gg pom. e 10 la sera.
La mie domande sono le seguenti:
- I miei sono attacchi di panico o di ansia?
- La cura che mi è stata prescritta cura l'ansia o anche gli attacchi di panico ( se lo sono )?
- il senso di instabilità e il mio nervosimo che aumenta per questa situazione possono migliorare?
Scusatemi se mi sono dilungato ma volevo spiegare bene la mia situazione.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
i suoi sembrano attacchi di panico. Il suo corpo in realtà sta reagendo come di fronte a un pericolo (il semaforo è stato memorizzato come se in quel luogo lei avesse corso un pericolo specifico di quel luogo, quindi quando si riavvicina scatta un automatismo di paura). C'è un condizionamento e più episodi, i quali sono stati identificati come attacchi d'ansia (per lo meno uno nell'immediato). Quindi sembra una diagnosi di quel tipo.
Entact è indicato, ma esistono farmaci più vecchi e più prevedibili come efficacia a lungo termine. I tranquillanti al bisogno sono una cattiva indicazione senza altro intervento. I sintomi migliorano sotto cura, senza cura a volte sì, ma nella maggior parte dei casi persistono, cronicizzano o ricorrono anche con periodi di remissione (per questo il disturbo si cura).
i suoi sembrano attacchi di panico. Il suo corpo in realtà sta reagendo come di fronte a un pericolo (il semaforo è stato memorizzato come se in quel luogo lei avesse corso un pericolo specifico di quel luogo, quindi quando si riavvicina scatta un automatismo di paura). C'è un condizionamento e più episodi, i quali sono stati identificati come attacchi d'ansia (per lo meno uno nell'immediato). Quindi sembra una diagnosi di quel tipo.
Entact è indicato, ma esistono farmaci più vecchi e più prevedibili come efficacia a lungo termine. I tranquillanti al bisogno sono una cattiva indicazione senza altro intervento. I sintomi migliorano sotto cura, senza cura a volte sì, ma nella maggior parte dei casi persistono, cronicizzano o ricorrono anche con periodi di remissione (per questo il disturbo si cura).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile Utente,
i sintomi che lei riferisce fanno pensare ad attacchi di panico.
Penso che la sua terapia farmacologica sia incompleta. L'uso delle sole benzodiazepine (Alprazolam) non è consigliabile. In questi casi le benzodiazepine vanno usate sotto controllo medico e solo per brevi periodi in associazione ad antidepressivi appartenenti alla categoria degli ssri (entact è uno di questi).
i sintomi che lei riferisce fanno pensare ad attacchi di panico.
Penso che la sua terapia farmacologica sia incompleta. L'uso delle sole benzodiazepine (Alprazolam) non è consigliabile. In questi casi le benzodiazepine vanno usate sotto controllo medico e solo per brevi periodi in associazione ad antidepressivi appartenenti alla categoria degli ssri (entact è uno di questi).
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio Dot. Pacini e Lo Turco.
Il dubbio sull'uso di sole benzodiazeprine mi è venuto anche a me dopo aver letto il libro PANICO del dott. Sorrentino. Egli infatti indica l'uso delle benzodiazeprine con gli ssri per poter curare efficacemente i DAP.
A questo punto non so se ricorrere ad un altro specialista a pagamento e sentire un'altra "campana".
Che cosa ne pensate?
Grazie di nuovo
Il dubbio sull'uso di sole benzodiazeprine mi è venuto anche a me dopo aver letto il libro PANICO del dott. Sorrentino. Egli infatti indica l'uso delle benzodiazeprine con gli ssri per poter curare efficacemente i DAP.
A questo punto non so se ricorrere ad un altro specialista a pagamento e sentire un'altra "campana".
Che cosa ne pensate?
Grazie di nuovo
[#4]
gentile utente,
non e' necessario sentire una seconda campana, in quanto lei stesso ha indotto tale prescrizione con il suo comportamento precedente.
L'uso di benzodiazepine limitato nel tempo puo' anche andare bene, a patto pero' che si possa andare avanti nel trattamento con un nuovo controllo a breve termine e con una prescrizione differente da quella attuale.
non e' necessario sentire una seconda campana, in quanto lei stesso ha indotto tale prescrizione con il suo comportamento precedente.
L'uso di benzodiazepine limitato nel tempo puo' anche andare bene, a patto pero' che si possa andare avanti nel trattamento con un nuovo controllo a breve termine e con una prescrizione differente da quella attuale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 30/12/2008.
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