Doc, vorrei provare a curarmi, ma ne sono impossibilitato economicamente.
Salve a tutti, ringrazio in anticipo coloro che mi risponderanno e anche chi solo mi degnerà di attenzione.
Sono un ragazzo adolescente e da un bel pò, non sto bene.
Partiamo dagli esordi, ho avuto piccole ossessioni da bambino, che però non posso scrivere, dato che mi farebbero riconoscere in caso qualcuno che mi conoscesse dovesse leggere, l'unica cosa che magari posso scrivere è che avevo paura che mio fratello mi avesse mischiato l'aids, arrivando a farmi dormire poco serenamente la notte(Ovviamente, lui non lo ha)
Ora arriviamo ai tempi più recenti, ho sofferto per un pò della paura di essere diventato omosessuale, paura che mi ha fatto soffrire un bel pò e molte volte mi ha fatto arrivare al desiderio del suicidio, dopo mesi però, ho iniziato a considerare l'idea di essere davvero gay e che, tutto sommato, non era un motivo valido per togliermi la vita. L'ansia inizia a passare, inizio a sentirmi meglio, e poi eccolo qui, che torna, adesso ho paura di essere trans.
Questa mi fa ancora di più soffrire e il desiderio di morte è alle stelle, non riesco a guardarmi allo specchio, ad osservare una bella ragazza o a fare nulla, perchè appena faccio qualsiasi cosa il pensiero automatico scatta e fa"la guardi perchè vorresti essere come lei?" e altre cose di questo tipo, molte simili a quando avevo paura di essere gay.
La cosa bella è che ora che la paura di essere gay è quasi "passata", ricomincio a notare le belle ragazze per strada ed avere anche delle pulsazioni verso di loro.
Sono stato molto sintentico, non volevo ammorbarvi con tutta la storia, che purtroppo, è molto lunga.
Il problema principale è che io vorrei curarmi, fare qualsiasi cosa per farlo, ma purtroppo non vengo da una famiglia benestante, dato che al momento solo uno dei miei genitori lavora, con uno stipendio abbastanza misero. Ogni giorno mi sveglio col desiderio che questa non è vita, e che non ne vale la pena. l'unica cosa buona che questa malattia mi ha dato è l'aver perso 20 kg, dato che non ho mai fame e non mangio. Non ne ho il coraggio di parlarne con mia madre, l'ho fatta già soffrire troppo e non se lo merita, è una donna splendida...
Vi prego, ditemi che esiste un rimedio economico, un qualcosa che posso fare, senza dover far patire la fame ai miei.,. Oramai sono al punto di non ritorno, e credo incessantemente di aver bisogno di aiuto..
Sottolineo che i miei genitori ed io siamo persone molto aperte di mente e che non criticano nessuno, ho molti amici della comunità lgbt e non ho nessun problema a parlare con loro.
Sono un ragazzo adolescente e da un bel pò, non sto bene.
Partiamo dagli esordi, ho avuto piccole ossessioni da bambino, che però non posso scrivere, dato che mi farebbero riconoscere in caso qualcuno che mi conoscesse dovesse leggere, l'unica cosa che magari posso scrivere è che avevo paura che mio fratello mi avesse mischiato l'aids, arrivando a farmi dormire poco serenamente la notte(Ovviamente, lui non lo ha)
Ora arriviamo ai tempi più recenti, ho sofferto per un pò della paura di essere diventato omosessuale, paura che mi ha fatto soffrire un bel pò e molte volte mi ha fatto arrivare al desiderio del suicidio, dopo mesi però, ho iniziato a considerare l'idea di essere davvero gay e che, tutto sommato, non era un motivo valido per togliermi la vita. L'ansia inizia a passare, inizio a sentirmi meglio, e poi eccolo qui, che torna, adesso ho paura di essere trans.
Questa mi fa ancora di più soffrire e il desiderio di morte è alle stelle, non riesco a guardarmi allo specchio, ad osservare una bella ragazza o a fare nulla, perchè appena faccio qualsiasi cosa il pensiero automatico scatta e fa"la guardi perchè vorresti essere come lei?" e altre cose di questo tipo, molte simili a quando avevo paura di essere gay.
La cosa bella è che ora che la paura di essere gay è quasi "passata", ricomincio a notare le belle ragazze per strada ed avere anche delle pulsazioni verso di loro.
Sono stato molto sintentico, non volevo ammorbarvi con tutta la storia, che purtroppo, è molto lunga.
Il problema principale è che io vorrei curarmi, fare qualsiasi cosa per farlo, ma purtroppo non vengo da una famiglia benestante, dato che al momento solo uno dei miei genitori lavora, con uno stipendio abbastanza misero. Ogni giorno mi sveglio col desiderio che questa non è vita, e che non ne vale la pena. l'unica cosa buona che questa malattia mi ha dato è l'aver perso 20 kg, dato che non ho mai fame e non mangio. Non ne ho il coraggio di parlarne con mia madre, l'ho fatta già soffrire troppo e non se lo merita, è una donna splendida...
Vi prego, ditemi che esiste un rimedio economico, un qualcosa che posso fare, senza dover far patire la fame ai miei.,. Oramai sono al punto di non ritorno, e credo incessantemente di aver bisogno di aiuto..
Sottolineo che i miei genitori ed io siamo persone molto aperte di mente e che non criticano nessuno, ho molti amici della comunità lgbt e non ho nessun problema a parlare con loro.
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Esistono i servizi pubblici di zona che erogano prestazioni al costo del ticket se dovuto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/02/2018.
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