Vuoto di memoria dopo delusione

Buongiorno,
Vi scrivo per mio padre che ha 79 anni.

Tempo fa, vendendo una proprietà, a causa della malafede dal geometra a cui aveva dato fiducia ha avuto molti problemi con l'acquirente tra cui il rischio di un sequestro conservativo e la perdita di molti soldi. Venduto l'immobile ha fatto causa al geometra, perdendola per l'inettitudine degli avvocati. Così per lui è incomincato un tormento. Studiamo spesso il da farsi e lui non dorme, mangia poco, si agita ed oggi ha incominciato a non ricordarsi più i dettagli salienti della questione. L'oggetto delle truffa è stato proprio una particella di terreno che la controparte è riuscita ad ottenere gratis, ma oggi mio padre insiste dicendo che non è vero che è stata ceduta perché fino a poco tempo fa la lavorava lui, quando in realtà a causa di problemi alla schiena si muove da casa poco e niente da 4 anni. Inoltre ha un'idea un po' confusa di tutta la questione.
Aggiungo che un anno e mezzo fa ha avuto un infarto, superato benissimo, ma che l'ha lasciato un po' fragile. Segnalo che l'anno scorso sono stata operata d'urgenza e quando sono tornata a casa non riusciva ad alzarsi dal letto perché non trovava la via per cambiare stanza e pensava di essere in un posto diverso. I farmaci che prende sono: lansoprazolo, glibomet, bisoprololo, metformina, cardioaspirina, torvastatina.

Vi chiedo pertanto se questo problema potrebbe dipendere da una specie di shock.

Grazie mille per l'attenzione.