Ansia o altro
Salve Dottori, ho 18 anni a Novembre dopo l'ora di attività fisica avevo il cuore che batteva in modo veloce e strano, anche a riposo, andai(forzatamente) al PS dove prima mi misurarono la frequenza che era alta circa 120 battiti e 99% sat. dopo più di 3 ore(quando ormai mi ero tranquillizzato) mi feceró un ecg e mi rilevarono ipertrofia ventricolare sinistra e da li iniziò la mia ansia. Passarano i giorni e incominciai a documentarmi su cosa esattamente fosse questa ipertrofia e così le visite di accertamento che purtroppo tardarono e quindi aumentarono e crearono ansia... Dopo più di una settimana feci la prima visita un normale ecg a riposo dove non venne trovata l'ipertrofia bensi un aritmia respiratoria che mi porterà anche questa volta a farmi domande e cercare risposte su internet.Cercando di non pensare al mio problema anche se quella voce ARITMIA RESPIRATORIA nel referto dell'ecg mi si ripresentava davanti ogni volta che faceva un respiro profondo o quando parlavo come se si fosse accentuato un problema che già avevo ma che non riuscivo a definire. Vedendo che ancora questi problemi: cardiopalmo frequenza alta si ripresentavano decisi di fare un ecg sotto prescrizione del mio medico curante questa visita passo liscia e io mi tranquillizzai. Per metà novembre e tutto dicembre non feci nemmeno un interrogazione per la paura che durante una di questa mi potesse capitare qualcosa e continuai ad andare avanti con le prove scritte. Finisce la scuola siamo al 21 e mi ritrovo al PS per la seconda volta in due mesi (18 anni di vita ero andato al ps solo una volta per una calcio "basso"). Al PS mi riscontrano i battiti a 140 e la pressione a 150 a questo punto mi portano in ambulatorio dove preoccupati guardando il mio ecg vedono aritmie allora chiamano dal reparto cardiologia un cardiologo esperto che mi controlla e dice che il mio era un problema di ansia allora preparano un fiala di ansiolitico da iniettarmi endovena io non accetto e cerco di calmarmi riuscendoci dopo qualche ora vengo visitato da un neurologo che non mi trova nulla. Passa dicembre arriva gennaio inizia la scuola decido di non guardare più alla mia frequenza cardiaca anche se elevata lascio perdere e penso solo alla scuola. La mattina del quarto giorno alzandomi dal letto sento un dolore al petto assurdo mai sentito in vita mia mi controllo il battito e avevo il cuore che andava in modo strano come se fosse scoordinato non la solita aritmia da respiro qualcosa di strano.I miei decidono di non andare al PS ma da un altro cardiologo che mi visita e mi trova battiti a 150 pressione arteriosa 170/100 cardiopalmo con tachicardia e mi scrive nel referto
ipertensione arteriosa con nevrosi da ansia.Con questo referto mi prescrive ansiolin e un betabloccante. Ansiolin in un mese lo avrò preso una decina di volte lo trovo inutile perché mi blocca l'ansia ma i sintomi rimangono.Il betabloccante lo trovo assurdo alla mia età.Cosa devo fare?
ipertensione arteriosa con nevrosi da ansia.Con questo referto mi prescrive ansiolin e un betabloccante. Ansiolin in un mese lo avrò preso una decina di volte lo trovo inutile perché mi blocca l'ansia ma i sintomi rimangono.Il betabloccante lo trovo assurdo alla mia età.Cosa devo fare?
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Invece di correre ogni volta al pronto soccorso, può effettuare una visita cardiologica elettiva in modo da capire effettivamente se quanto descrive dipende dall'ansia o meno.
Dopodiché dovrà seguire le indicazioni prescrittive sia che siano cardiologiche sia che venga indirizzata da uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dopodiché dovrà seguire le indicazioni prescrittive sia che siano cardiologiche sia che venga indirizzata da uno psichiatra.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 981 visite dal 10/02/2018.
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