Cambio di paroxetina da un generico all'altro
Gentilissimi Dottori,
Sono in cura con paroxetina dal 2007 per disturbo generalizzato di ansia diagnosticato insieme a ipotiroidismo da tiroidite autoimmune.
Negli ultimi 7 mesi sono stata molto sotto stress a causa di problemi di salute di mio marito e mio fratello.
Abito in Inghilterra e sono recentemente rientrata dai miei genitori in Italia per trascorrere una settimana di vacanza in famiglia. Anche mia mamma prende paroxetina. Purtroppo mi erano rimaste poche pastiglie che non ho fatto in tempo a ordinare prima della partenza, cosi' dal giorno dopo in cui sono arrivata ho iniziato a prendere la paroxetina di mia mamma (mantenendo la mia solita dove di 20mgr).
Un paio di giorni dopo ho notato un paio di scosse nella testa come quando mi e' capitato di non prendere la pastiglia per due giorni di fila nonostante non avessi mancato di prenderla. Nel frattempo mi e' venuta l'influenza e bronchite che mi hanno molto debilitata.
Dopo circa 5/6 giorni mi sono iniziati a comparire i sintomi dell'ansia e crisi di pianto come quando avevo tentato anni fa di interrompere la pastiglia (sotto le indicazioni del medico).
La cosa mi spaventa molto perché non ho cambiato dose e il medico che ho visto ha detto che non ci sono interazioni con gli antibiotici che mi ha prescritto per la bronchite (Augmentin). Mi ha detto, tuttavia, che non avrei mai dovuto cambiare il generico con un altro generico per una questione di 20% di differenza in più o in meno tra le differenti case farmaceutiche.
In merito a questo, ho poi connesso il fatto che era da mesi che mi sentivo particolarmente spossata e con una sensazione di fastidio al petto a cui non volevo troppo badare. Effettivamente, la mia farmacia ha cambiato qualche mese fa il generico che mi dava prima. Io ovviamente non sapendo che potesse essere un problema non ho obiettato.
Ora sono rientrata in UK, ho visto il medico curante a cui ho spiegato tutto quello che e' successo e mi ha aumentato la paroxetina a 30mgr.
Ma sara' la cosa giusta? Se quello che mi ha spiegato il medico di base in Italia e' corretto, come sappiamo se effettivamente il cambio di pastiglia sia avvenuto per un 20% in più o in meno del principio attivo?? La mia preoccupazione e': mi hanno aumentato la pastiglia correttamente o casomai era da diminuire? Come si fa a capire se si abbia raggiunto una saturazione da paroxetina?
Ora sto male, ho lo stomaco chiuso e per meta' giornata non funziono, voglio solo dormire e stare sdraiata. La cosa migliora verso tardo pomeriggio, ma non ne posso gia' più e sono solo 2 giorni che ho incrementato. Ho un lavoro a cui devo tornare prima possibile, rivoglio la mia vita! Ho gia' sofferto moto in passato per la paroxetina e/o per questo mio disturbo di ansia. Come e' possibile che cambiare un generico per pochi giorni causi questo disastro?
Ringrazio Cordialmente.
F.
Sono in cura con paroxetina dal 2007 per disturbo generalizzato di ansia diagnosticato insieme a ipotiroidismo da tiroidite autoimmune.
Negli ultimi 7 mesi sono stata molto sotto stress a causa di problemi di salute di mio marito e mio fratello.
Abito in Inghilterra e sono recentemente rientrata dai miei genitori in Italia per trascorrere una settimana di vacanza in famiglia. Anche mia mamma prende paroxetina. Purtroppo mi erano rimaste poche pastiglie che non ho fatto in tempo a ordinare prima della partenza, cosi' dal giorno dopo in cui sono arrivata ho iniziato a prendere la paroxetina di mia mamma (mantenendo la mia solita dove di 20mgr).
Un paio di giorni dopo ho notato un paio di scosse nella testa come quando mi e' capitato di non prendere la pastiglia per due giorni di fila nonostante non avessi mancato di prenderla. Nel frattempo mi e' venuta l'influenza e bronchite che mi hanno molto debilitata.
Dopo circa 5/6 giorni mi sono iniziati a comparire i sintomi dell'ansia e crisi di pianto come quando avevo tentato anni fa di interrompere la pastiglia (sotto le indicazioni del medico).
La cosa mi spaventa molto perché non ho cambiato dose e il medico che ho visto ha detto che non ci sono interazioni con gli antibiotici che mi ha prescritto per la bronchite (Augmentin). Mi ha detto, tuttavia, che non avrei mai dovuto cambiare il generico con un altro generico per una questione di 20% di differenza in più o in meno tra le differenti case farmaceutiche.
In merito a questo, ho poi connesso il fatto che era da mesi che mi sentivo particolarmente spossata e con una sensazione di fastidio al petto a cui non volevo troppo badare. Effettivamente, la mia farmacia ha cambiato qualche mese fa il generico che mi dava prima. Io ovviamente non sapendo che potesse essere un problema non ho obiettato.
Ora sono rientrata in UK, ho visto il medico curante a cui ho spiegato tutto quello che e' successo e mi ha aumentato la paroxetina a 30mgr.
Ma sara' la cosa giusta? Se quello che mi ha spiegato il medico di base in Italia e' corretto, come sappiamo se effettivamente il cambio di pastiglia sia avvenuto per un 20% in più o in meno del principio attivo?? La mia preoccupazione e': mi hanno aumentato la pastiglia correttamente o casomai era da diminuire? Come si fa a capire se si abbia raggiunto una saturazione da paroxetina?
Ora sto male, ho lo stomaco chiuso e per meta' giornata non funziono, voglio solo dormire e stare sdraiata. La cosa migliora verso tardo pomeriggio, ma non ne posso gia' più e sono solo 2 giorni che ho incrementato. Ho un lavoro a cui devo tornare prima possibile, rivoglio la mia vita! Ho gia' sofferto moto in passato per la paroxetina e/o per questo mio disturbo di ansia. Come e' possibile che cambiare un generico per pochi giorni causi questo disastro?
Ringrazio Cordialmente.
F.
[#1]
Per evitar di avere problemi con le dosi è opportuno assumere sempre il farmaco brand di riferimento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore. Dunque ho speranza che questa ricaduta possa passare senza dovere cambiare molecola, ma solo ri-bilanciando la quantità di serotonina con la paroxetina?
Mi sento disperata ed ho il terrore che questo incremento non funzioni, che debba aspettare un sacco di tempo (e continuare a stare cosi' male male per un sacco di tempo) per vedere SE funziona e poi invece mi sentirò dire che devo completamente cambiare antidepressivo perché ormai sono assuefatta alla paroxetina.
Dopo quanto tempo più o meno da questo incremento di soli 10mgr potrò capire se non funziona?
Come si capisce di essere saturi di un antidepressivo?
Mi scuso per queste domande che le sembreranno irrazionali, ma sono davvero disperata, voglio ed ho bisogno di tornare a stare bene prima possibile.
Grazie ancora.
Mi sento disperata ed ho il terrore che questo incremento non funzioni, che debba aspettare un sacco di tempo (e continuare a stare cosi' male male per un sacco di tempo) per vedere SE funziona e poi invece mi sentirò dire che devo completamente cambiare antidepressivo perché ormai sono assuefatta alla paroxetina.
Dopo quanto tempo più o meno da questo incremento di soli 10mgr potrò capire se non funziona?
Come si capisce di essere saturi di un antidepressivo?
Mi scuso per queste domande che le sembreranno irrazionali, ma sono davvero disperata, voglio ed ho bisogno di tornare a stare bene prima possibile.
Grazie ancora.
[#3]
Utente
Gentile Dr. Ruggero/Gentili Dottori,
La mia farmacia qui in UK ha cambiato frequentemente il brand dei miei generici tiroxina e paroxetina da quando ho iniziato a prenderli nel 2007 e la cosa e' sconcertante perché uno si immagina che sappiano dei danni che questi cambiamenti possono procurare!
Da credo un paio di mesi prima di Natale mi hanno iniziato a dare TEVA sia per la tiroxina che per la paroxetina.
Non ricordo che brand mi avessero dato prima.
Questa sera mio fratello mi ha inviato il seguente articolo sulla tiroxina che pero', da quello che ho capito, e' applicabile anche alla paroxetina:
http://www.fedaiisf.it/asl-bergamo-reazione-avversa-al-passaggio-di-terapia-con-medicinale-equivalente/
Sarebbe dunque meglio farmi spedire dall'Italia l'Eutirox e il Sereupin oppure, purché non venga più cambiato, posso continuare a prendere i generici Teva?
Mi sapreste indicare quale sia il nome commerciale del Sereupin in UK?
Sono due settimane oggi che ho aumentato la paroxetina di 10mgr e poco e' cambiato. Lo so, devo avere pazienza e non ho scelta, la devo trovare per forza questa pazienza.
Ma gli originali sono più veloci, più efficaci o più sicuri? E' il caso che cambi?
Cordialmente ringrazio.
La mia farmacia qui in UK ha cambiato frequentemente il brand dei miei generici tiroxina e paroxetina da quando ho iniziato a prenderli nel 2007 e la cosa e' sconcertante perché uno si immagina che sappiano dei danni che questi cambiamenti possono procurare!
Da credo un paio di mesi prima di Natale mi hanno iniziato a dare TEVA sia per la tiroxina che per la paroxetina.
Non ricordo che brand mi avessero dato prima.
Questa sera mio fratello mi ha inviato il seguente articolo sulla tiroxina che pero', da quello che ho capito, e' applicabile anche alla paroxetina:
http://www.fedaiisf.it/asl-bergamo-reazione-avversa-al-passaggio-di-terapia-con-medicinale-equivalente/
Sarebbe dunque meglio farmi spedire dall'Italia l'Eutirox e il Sereupin oppure, purché non venga più cambiato, posso continuare a prendere i generici Teva?
Mi sapreste indicare quale sia il nome commerciale del Sereupin in UK?
Sono due settimane oggi che ho aumentato la paroxetina di 10mgr e poco e' cambiato. Lo so, devo avere pazienza e non ho scelta, la devo trovare per forza questa pazienza.
Ma gli originali sono più veloci, più efficaci o più sicuri? E' il caso che cambi?
Cordialmente ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 08/02/2018.
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