Problema di ansia generalizzata - fobia sociale
Buona sera a tutti. Mi chiamo Luigi e sto vivendo un problema un tantino difficile.
Ho sempre avuto paura degli altri, una forte timidezza che si manifesta quando mi sento osservato.
Ultimamente, le cose sono peggiorate al punto di avere una fortissima paura durante tutta la giornata, paura che non mi fa stare mai tranquillo, che mi fa stare in grande difficoltà quando sono a contatto, anche, con i miei colleghi che scherzano.
Sono in cura da uno psichiatra e sto prendendo da circa 3 mesi brintellix 10 mg una volta al giorno, lyrica 150 mg due volte al giorno e (in questi ultimi giorni di peggioramento) xanax 10 gocce 3 volte al giorno.
E' talmente forte questa paura che vedo il mio futuro nero e inizia a venirmi in mente il pensiero di farla finita.
Inoltre, seguo, una psicoterapia da quasi un anno ma ho visto solo un peggioramento.
Il mio psicoterapeuta, però, mi dice che questo aumento di "paura" sia una cosa positiva in quanto vuol dire che stiamo "toccando" il problema. Secondo lui, devo eliminare i medicinali e, al limite, rimanere con lo xanax da portare in tasca come sicurezza personale, da poter prendere al bisogno.
Io sono titubante, però, in quanto , è vero che sono stato sempre una persona timida, ma ora sto attraversando un momento davvero difficile. Voi cosa ne pensate?
Ho sempre avuto paura degli altri, una forte timidezza che si manifesta quando mi sento osservato.
Ultimamente, le cose sono peggiorate al punto di avere una fortissima paura durante tutta la giornata, paura che non mi fa stare mai tranquillo, che mi fa stare in grande difficoltà quando sono a contatto, anche, con i miei colleghi che scherzano.
Sono in cura da uno psichiatra e sto prendendo da circa 3 mesi brintellix 10 mg una volta al giorno, lyrica 150 mg due volte al giorno e (in questi ultimi giorni di peggioramento) xanax 10 gocce 3 volte al giorno.
E' talmente forte questa paura che vedo il mio futuro nero e inizia a venirmi in mente il pensiero di farla finita.
Inoltre, seguo, una psicoterapia da quasi un anno ma ho visto solo un peggioramento.
Il mio psicoterapeuta, però, mi dice che questo aumento di "paura" sia una cosa positiva in quanto vuol dire che stiamo "toccando" il problema. Secondo lui, devo eliminare i medicinali e, al limite, rimanere con lo xanax da portare in tasca come sicurezza personale, da poter prendere al bisogno.
Io sono titubante, però, in quanto , è vero che sono stato sempre una persona timida, ma ora sto attraversando un momento davvero difficile. Voi cosa ne pensate?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 02/02/2018.
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