Bipolarismo e terapia

Buonasera a tutti, mi trovo a gestire mia madre che dopo 25 anni ha avuto un riacutizzarsi della sua patologia. Leggendo le sue vecchie cartelle cliniche le diagnosi sono depressione ....disturbo schizoaffettivo, sindrome maniaco depressiva, depressione atipica....dall 1983 all 1993 ha avuto 6 ricoveri. 2 tentati suicidi. Dal 1993 ha iniziato una terapia di mantenimento con laroxyl 15 gtt largactil 1 cp da 100 mg e tavor 1 cp da 2,5. Ha smesso di farsi seguire dallo psichiatra nel 94 dicendo di stare bene, quando si sentiva strana si modificava la terapia per conto suo magari prendendola anche il pomeriggio. Ma ha condotto una vita "normale" accudendo anche mia figlia. Da dicembre di quest'anno ha iniziato a svegliarsi la notte, mi sono accorta che iniziava a fare cose strane (forse ha diminuito e poi aumentato terapia da sola)e immediatamente l'ho portata da uno psichiatra. Diagnosi disturbo bipolare, sospensione immediata della vecchia terapia con depakin da 750 e olanzapina da 10mg. Per scrupolo l'ho portata da un' altro psichiatra prima di interrompere tutto così bruscamente secondo lui è un'intossicazione da farmaci e ha iniziato a scalare la vecchia terapia (5 gocce di laroxyl e meta largactil a pranzo)e iniziato l'olanzapina 2,5 mg la mattina e 5 mg la sera. Mia madre sta passando le pene del inferno è allucinata e in continua agitazione psicomotoria.la devo portare in bagno altrimenti non urina, ride continuamente quasi a rimanere senza respiro. Lo psichiatra ha sospeso laroxyl e largactil e ora prende solo olanzapina e tavor. La notte però non dorme, oggi ha una fase dove parla di sesso e continua a fare gesti con mani e gambe, non riesce a fermarsi è stremata. Come posso aiutarla? È idonea la terapia che sta facendo? Sono 5 giorni che l'ha sta seguendo. Ringrazio anticipatamente