La doc non sono violenti
Descrivo la mia situazione. Se qualcuno tocca qualcosa di mio la sento contaminata, sporcata e mi viene l'impulso di distruggerla o ad aggredire chi l'ha toccata. 9 volte su 10 riesco a non attuare questo impulso. Anche se qualche volta la tensione mi porta ad autoaggressioni.
Cessato la spinta distruttiva sento l'esigenza di lavare/disinfettare l'oggetto (ma non sempre).
Quando faccio qualcosa cerco la precisione. Se lavo qualcosa lo devo fare in modi fissi, se no percepisco la cosa come sporca. Se qualcuno mette mano al mio lavoro mi arrabbio, perché mi sento costretto a rifarlo daccapo.
Quando inizio un nuovo lavoro (che poi perdo) chiedo continuamente conferma per le varie operazioni, mi sento insicuro. Controllo ripetute volte le cose fatte. E, purtroppo, avvolte commetto errori. Questo alimenta la mia insicurezza.
Poi ci sono pensieri intrusivi, tipo di far del male a qualcuno, di perdere il controllo (paura che trova il suo fondamento nelle volte che questo è successo). Questi pensieri intrusivi sono accompagnati da ansia.
Quando le cose non vanno liscie e tranquille, mi arrabbio molto. In particolare sono particolarmente sensibile ai rumori, che li sento come una violenza nei miei riguardi.
Ancora ho la tendenza a strapparmi peli e capelli (ma ora sono calvo) specialmente quando sono annoiato o sotto-tensione e in assenza di estranei. Questa cosa va avanti da anni. Gli altri sintomi di cui sopra sono più recenti, qualche mese.
In adolescenza avevo avuto episodi del genere, che poi erano passati da soli. Feci anche psicoterapia rogersiana con diagnosi di disturbo borderline di personalità. I disturbi scomparvero molto tempo dopo la fine della psicoterapia. Durante la psicoterapia mi vennero prescritte delle benzodiazepine (EN, lexotan, xanax, valium) però furono cessate perché diventavo aggressivo, perdevo quel controllo che avevo, sebbene incompleto, sugli impulsi violenti.
Ho fatto un consulto da uno psichiatra il quale ha detto che ho il DOC e mi ha prescritto fevarin. Che io ho evitato. Sia per la mia esperienza passata con gli psicofarmaci (usavo anche la paroxetina) che mi provocavano scatti violenti. Che è quello che io voglio evitare.
Eppoi siamo sicuri che è DOC? Ho letto che quelli con la DOC non sono violenti. Hanno i pensieri ossessivi, l'ansia e i comportamenti ossessivi. Io ho pensiero ossessivo/perfezionista, impulso violento (in genere controllato), poi eventualmente comportamento ossessivo.
Non potrebbe essere una psicosi? Visto anche che alcuni farmaci mi fanno perdere le staffe invece che calmarmi?
Parlo pure da solo. E mi aspetto sempre che possano capitarmi cose negative, anche se poco probabili, tant'è che mi attivo per prevenirli, spendendo anche soldi per questo e sembrando piuttosto singolare ai miei interlocutori. Ho poca fiducia negli altri e molto meno in me stesso.
Cessato la spinta distruttiva sento l'esigenza di lavare/disinfettare l'oggetto (ma non sempre).
Quando faccio qualcosa cerco la precisione. Se lavo qualcosa lo devo fare in modi fissi, se no percepisco la cosa come sporca. Se qualcuno mette mano al mio lavoro mi arrabbio, perché mi sento costretto a rifarlo daccapo.
Quando inizio un nuovo lavoro (che poi perdo) chiedo continuamente conferma per le varie operazioni, mi sento insicuro. Controllo ripetute volte le cose fatte. E, purtroppo, avvolte commetto errori. Questo alimenta la mia insicurezza.
Poi ci sono pensieri intrusivi, tipo di far del male a qualcuno, di perdere il controllo (paura che trova il suo fondamento nelle volte che questo è successo). Questi pensieri intrusivi sono accompagnati da ansia.
Quando le cose non vanno liscie e tranquille, mi arrabbio molto. In particolare sono particolarmente sensibile ai rumori, che li sento come una violenza nei miei riguardi.
Ancora ho la tendenza a strapparmi peli e capelli (ma ora sono calvo) specialmente quando sono annoiato o sotto-tensione e in assenza di estranei. Questa cosa va avanti da anni. Gli altri sintomi di cui sopra sono più recenti, qualche mese.
In adolescenza avevo avuto episodi del genere, che poi erano passati da soli. Feci anche psicoterapia rogersiana con diagnosi di disturbo borderline di personalità. I disturbi scomparvero molto tempo dopo la fine della psicoterapia. Durante la psicoterapia mi vennero prescritte delle benzodiazepine (EN, lexotan, xanax, valium) però furono cessate perché diventavo aggressivo, perdevo quel controllo che avevo, sebbene incompleto, sugli impulsi violenti.
Ho fatto un consulto da uno psichiatra il quale ha detto che ho il DOC e mi ha prescritto fevarin. Che io ho evitato. Sia per la mia esperienza passata con gli psicofarmaci (usavo anche la paroxetina) che mi provocavano scatti violenti. Che è quello che io voglio evitare.
Eppoi siamo sicuri che è DOC? Ho letto che quelli con la DOC non sono violenti. Hanno i pensieri ossessivi, l'ansia e i comportamenti ossessivi. Io ho pensiero ossessivo/perfezionista, impulso violento (in genere controllato), poi eventualmente comportamento ossessivo.
Non potrebbe essere una psicosi? Visto anche che alcuni farmaci mi fanno perdere le staffe invece che calmarmi?
Parlo pure da solo. E mi aspetto sempre che possano capitarmi cose negative, anche se poco probabili, tant'è che mi attivo per prevenirli, spendendo anche soldi per questo e sembrando piuttosto singolare ai miei interlocutori. Ho poca fiducia negli altri e molto meno in me stesso.
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A distanza non è possibile formulare diagnosi. Se non ritiene di sentirsi soddisfatti può chiedere un secondo parere. Tuttavia sia se si tratti di DOC sia se si tratti di psicosi, la terapia farmacologica è imprescindibile, considerato anche i disagi e le alterazioni comportamentali che il disturbo le provoca.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 02/02/2018.
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