Ossessione, ansia e depressione per salute
All'incirca due anni fa mi e' stata diagnosticata una malattia cronica intestinale (rettocolite ulcerosa). Da allora e' progressivamente aumentata l'ansia ed ossessione per la mia salute.
La situazione e' pero' precipitata negli ultimi 6 mesi. Sono insorti altri problemi di salute oltre alla malattia intestinale, come dolori articolari, alle orecchie ecc. che sono stati effettivamente diagnosticati da medici, quindi non solo dovuti a somatizzazioni. Da mesi non faccio altro che pensare giorno e notte a questi dolori e problemi, catastrofizzando sul fatto che non passeranno mai e potranno solo che peggiorare, rovinandomi completamente la vita. Questa situazione mi ha trascinato anche nella piu' completa apatia. Non riesco a provare piu' alcun piacere per gli interessi che avevo prima, ne' nel frequentare amici e familiari e sul lavoro il rendimento e' calato tantissimo, causandomi anche qualche inconveniente. Faccio inoltre molta fatica a dormire, mi addormento piu' o meno normalmente, ma mi sveglio almeno 2-3 volte di notte e non riesco a riprendere sonno perche' la mia mente vaga ancora su questi pensieri.
Sono andato da diversi psicologi e psicoterapeuti (almeno dieci diversi...), ma con risultati del tutto inesistenti. Ho trovato le terapie (molte di queste basate sull'approccio cognitivo-comportamentale) estremamente banali e semplicistiche, adatte forse a persone facilmente suscettibili o con intelletto limitato.
In tutto cio' chiedo se la figura dello psichiatra e' piu' adatta per trattare questa mia condizione e se una terapia farmacologica puo' aiutare.
La situazione e' pero' precipitata negli ultimi 6 mesi. Sono insorti altri problemi di salute oltre alla malattia intestinale, come dolori articolari, alle orecchie ecc. che sono stati effettivamente diagnosticati da medici, quindi non solo dovuti a somatizzazioni. Da mesi non faccio altro che pensare giorno e notte a questi dolori e problemi, catastrofizzando sul fatto che non passeranno mai e potranno solo che peggiorare, rovinandomi completamente la vita. Questa situazione mi ha trascinato anche nella piu' completa apatia. Non riesco a provare piu' alcun piacere per gli interessi che avevo prima, ne' nel frequentare amici e familiari e sul lavoro il rendimento e' calato tantissimo, causandomi anche qualche inconveniente. Faccio inoltre molta fatica a dormire, mi addormento piu' o meno normalmente, ma mi sveglio almeno 2-3 volte di notte e non riesco a riprendere sonno perche' la mia mente vaga ancora su questi pensieri.
Sono andato da diversi psicologi e psicoterapeuti (almeno dieci diversi...), ma con risultati del tutto inesistenti. Ho trovato le terapie (molte di queste basate sull'approccio cognitivo-comportamentale) estremamente banali e semplicistiche, adatte forse a persone facilmente suscettibili o con intelletto limitato.
In tutto cio' chiedo se la figura dello psichiatra e' piu' adatta per trattare questa mia condizione e se una terapia farmacologica puo' aiutare.
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Uno psichiatra può stabilire un trattamento utile ai suoi disturbi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 30/01/2018.
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