Somatizzazione dell'ansia nella testa (sensazione dei vermi che si muovono dentro la testa)
Buoogiorno,
ho 27 anni e dopo un avvenimento molto stressante nella mia sfera sentimentale molto stressante con molta ansia. Ho avuto un forte dolore prima allo stomaco, poi al cuore, al braccio destro e poi alla testa.
Quando ho avvertito il dolore in testa (come se scoppiasse) ho avuto anche una sensazione di vista appannata e infine cio' si e' trasformato in una sensazione orrenda di avere i vermi che passano dentro alla testa.
Sono stato al CPS della mia zona e mi hanno prescritto di prendere sia lo Zyprexa (compressa 5 mg al giorno) con in piu' il Sereupin (2 ml al giorno).
Io assumo Zyprexa e Sereupin la sera sempre allo stesso orario prima di andare a letto.
Li assumo entrambi da 3 settimane ma la sensazione dei vermi dentro la testa non e' passata.
La cura farmacologica e' corretta? In quanto tempo di norma passano tali sensazioni?
Vi ringrazio in anticipo
ho 27 anni e dopo un avvenimento molto stressante nella mia sfera sentimentale molto stressante con molta ansia. Ho avuto un forte dolore prima allo stomaco, poi al cuore, al braccio destro e poi alla testa.
Quando ho avvertito il dolore in testa (come se scoppiasse) ho avuto anche una sensazione di vista appannata e infine cio' si e' trasformato in una sensazione orrenda di avere i vermi che passano dentro alla testa.
Sono stato al CPS della mia zona e mi hanno prescritto di prendere sia lo Zyprexa (compressa 5 mg al giorno) con in piu' il Sereupin (2 ml al giorno).
Io assumo Zyprexa e Sereupin la sera sempre allo stesso orario prima di andare a letto.
Li assumo entrambi da 3 settimane ma la sensazione dei vermi dentro la testa non e' passata.
La cura farmacologica e' corretta? In quanto tempo di norma passano tali sensazioni?
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
per la riduzione della sintomatologia deve attendere almeno 4 settimane dal dosaggio pieno.
Attualmente il dosaggio del suo trattamento potrebbe essere considerato come sottodosato.
per la riduzione della sintomatologia deve attendere almeno 4 settimane dal dosaggio pieno.
Attualmente il dosaggio del suo trattamento potrebbe essere considerato come sottodosato.
https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Ex utente
Si ma io vorrei sapere una cosa. Al CPS la loro prognosi e' stata "codice 044 -psicosi reattiva" invece un altro psichiatra mi ha detto che e' un disturbo psicosomatico.
Adesso vorrei sapere se la sensazione non delirante di avere dei "vermi" che si muovono dentro la testa e' una psicosi reattiva o un disturbo psicosomatico (somatizzazione).
Vorrei anche sapere quali sono i farmaci corretti per tale disturbo, il dosaggio corretto e in quanto tempo vanno via questi "vermi" molto ma molto fastidiosi.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro consulto.
Adesso vorrei sapere se la sensazione non delirante di avere dei "vermi" che si muovono dentro la testa e' una psicosi reattiva o un disturbo psicosomatico (somatizzazione).
Vorrei anche sapere quali sono i farmaci corretti per tale disturbo, il dosaggio corretto e in quanto tempo vanno via questi "vermi" molto ma molto fastidiosi.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro consulto.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
la valutazione diretta consente di fare una diagnosi chiara, cosa che invece non e' possibile da questa sede.
Sia la somatizzazione che la psicosi reattiva possono avere il sintomo che descrive come fattore comune.
A seconda della sensazione e di come viene percepita e raccontata si puo' avere una differenza di diagnosi.
Il trattamento per il fenomeno puo' essere quello che sta assumendo ora, ma deve attendere i tempi di giusta efficacia per capire se in futuro ci sara' la necessita' di fare una variazione farmacologica oppure potra' essere mantenuto in questo modo.
Considerando l'efficacia e le diagnosi che le sono state fatte si puo' considerare il suo trattamento sottodosato.
Deve parlare con i suoi curanti per chiarire che i sintomi non si sono ridotti in un certo tempo e discutere con essi la possibilita' di aumento del trattamento.
la valutazione diretta consente di fare una diagnosi chiara, cosa che invece non e' possibile da questa sede.
Sia la somatizzazione che la psicosi reattiva possono avere il sintomo che descrive come fattore comune.
A seconda della sensazione e di come viene percepita e raccontata si puo' avere una differenza di diagnosi.
Il trattamento per il fenomeno puo' essere quello che sta assumendo ora, ma deve attendere i tempi di giusta efficacia per capire se in futuro ci sara' la necessita' di fare una variazione farmacologica oppure potra' essere mantenuto in questo modo.
Considerando l'efficacia e le diagnosi che le sono state fatte si puo' considerare il suo trattamento sottodosato.
Deve parlare con i suoi curanti per chiarire che i sintomi non si sono ridotti in un certo tempo e discutere con essi la possibilita' di aumento del trattamento.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.4k visite dal 28/12/2008.
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