Somatizzazione ansiosa
Buongiorno a tutti,
sono ormai oltre 10 anni che combatto contro una sintomatologia fastidiosissima e a mio modo di vedere, parecchio "invalidante".
Si tratta di vomito al mattino, appena mi alzo, spesso accompagnato da un forte calo di energie psichiche per affrontare la vita di tutti i giorni. Spesso in contemporanea vi è una marcata difficoltà a uscire dal letto, cosa che avviene di solito a metà mattina.
Il disturbo è stato tenuto sotto controllo dal 2004/2005 assumendo Zoloft 50 mg., con ottima efficacia.
Il fatto è che qualunque tentativo di scalaggio e dismissione dell'antidepressivo ha sempre in breve tempo riportato tutta la sintomatologia, sempre uguale, sempre con le stesse caratteristiche.
L'ultimo psichiatra dal quale sono stato, a fine novembre, visto che l'ultimo tentativo di scalaggio non è andato a buon fine (iniziato a giugno 2017), ha detto che Zoloft non è proprio il farmaco adatto al mio caso, sostenendo che dopo così tanti anni il farmaco ha ormai perso la sua efficacia, e ha ritenuto più opportuna una terapia con deniban 50 anche per permettermi di togliere lo Zoloft con meno effetti collaterali, facendomi poi sospendere anche il deniban e dicendomi di riassumerlo se si fosse ripresentata la solita sintomatologia. Il Deniban ho terminato di prenderlo ieri 28 gennaio e oggi si è puntualmente ripresentato tutto, non essendo nemmeno coperto da Zoloft avendolo terminato ai primi di gennaio.
Quello che chiedo io è: secondo voi è corretto rinunciare agli SSRI che cmq mi hanno fatto star bene per passare a un farmaco, a detta dello specialista, più "adatto" ai miei sintomi e più "manipolabile", visto che fa effetto subito e quasi si può prendere al bisogno?
A me pare di aver bisogno di una terapia a lungo/lunghissimo termine, visto che in questi anni, di fatto, il disturbo non è mai scomparso.
Cordiali Saluti.
sono ormai oltre 10 anni che combatto contro una sintomatologia fastidiosissima e a mio modo di vedere, parecchio "invalidante".
Si tratta di vomito al mattino, appena mi alzo, spesso accompagnato da un forte calo di energie psichiche per affrontare la vita di tutti i giorni. Spesso in contemporanea vi è una marcata difficoltà a uscire dal letto, cosa che avviene di solito a metà mattina.
Il disturbo è stato tenuto sotto controllo dal 2004/2005 assumendo Zoloft 50 mg., con ottima efficacia.
Il fatto è che qualunque tentativo di scalaggio e dismissione dell'antidepressivo ha sempre in breve tempo riportato tutta la sintomatologia, sempre uguale, sempre con le stesse caratteristiche.
L'ultimo psichiatra dal quale sono stato, a fine novembre, visto che l'ultimo tentativo di scalaggio non è andato a buon fine (iniziato a giugno 2017), ha detto che Zoloft non è proprio il farmaco adatto al mio caso, sostenendo che dopo così tanti anni il farmaco ha ormai perso la sua efficacia, e ha ritenuto più opportuna una terapia con deniban 50 anche per permettermi di togliere lo Zoloft con meno effetti collaterali, facendomi poi sospendere anche il deniban e dicendomi di riassumerlo se si fosse ripresentata la solita sintomatologia. Il Deniban ho terminato di prenderlo ieri 28 gennaio e oggi si è puntualmente ripresentato tutto, non essendo nemmeno coperto da Zoloft avendolo terminato ai primi di gennaio.
Quello che chiedo io è: secondo voi è corretto rinunciare agli SSRI che cmq mi hanno fatto star bene per passare a un farmaco, a detta dello specialista, più "adatto" ai miei sintomi e più "manipolabile", visto che fa effetto subito e quasi si può prendere al bisogno?
A me pare di aver bisogno di una terapia a lungo/lunghissimo termine, visto che in questi anni, di fatto, il disturbo non è mai scomparso.
Cordiali Saluti.
[#1]
Infatti. Se vari tentativi di sospendere il farmaco sono falliti, la decisione più razionale è di mantenerlo a tempo indeterminato. Se poi lo Zoloft non le dava effetti collaterali, non riesco a vedere l'utilità di cambiarlo.
Piuttosto potrebbe essere utile una psicoterapia, considerando che spesso il vomito al mattino ha un valore simbolico,di rigetto della giornata da cominciare...
(non sto però affermando che questo sia il suo caso),
Piuttosto potrebbe essere utile una psicoterapia, considerando che spesso il vomito al mattino ha un valore simbolico,di rigetto della giornata da cominciare...
(non sto però affermando che questo sia il suo caso),
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Faccio gia una psicoterapia, ma al di là di alcuni benefici su diversi aspetti caratteriali, non ha mai realmente "intaccato" il vero disturbo.
Cmq lo specialista,dietro mia diretta domanda, sostiene che Zoloft preso per troppi anni possa anche aver esaurito il suo compito e si rischiano effetti collaterali come apatia, tremore e rigidita che in effetti un pochino ho sperimentato, specialmente l'apatia e un certo appiattimento emotivo
Cmq lo specialista,dietro mia diretta domanda, sostiene che Zoloft preso per troppi anni possa anche aver esaurito il suo compito e si rischiano effetti collaterali come apatia, tremore e rigidita che in effetti un pochino ho sperimentato, specialmente l'apatia e un certo appiattimento emotivo
[#3]
Gli SSRI possono effettivamente,alla lunga, indurre un certo "appiattimento" che non a tutti può andar bene. Altri lo descrivono come "distacco emozionale", che ad Epicuro andrebbe benissimo (qui immagini uno smile...).
Tremore e rigidità invece sono veramente rari.
Non mi trova d'accordo infine che un ssri possa perdere l'effetto come se fosse una benzodiazepina.
Tremore e rigidità invece sono veramente rari.
Non mi trova d'accordo infine che un ssri possa perdere l'effetto come se fosse una benzodiazepina.
[#4]
Utente
Buongiorno, stamattina ho riassunto il solian a 50mg, in realtà la sospensione è durata solo un giorno....precedentemente erano 10 giorni che avevo scalato a 25mg.
Purtroppo non ho avuto effetti positivi (la prima volta che l'ho assunto, invece, a fine novembre, è stato "miracoloso").
E' possibile che dopo lo scalaggio ci voglia ora qualche giorno per riportare la situazione alla scomparsa della sintomatologia? Sono un po' in ambasce per aver lasciato lo zoloft....
Purtroppo non ho avuto effetti positivi (la prima volta che l'ho assunto, invece, a fine novembre, è stato "miracoloso").
E' possibile che dopo lo scalaggio ci voglia ora qualche giorno per riportare la situazione alla scomparsa della sintomatologia? Sono un po' in ambasce per aver lasciato lo zoloft....
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.7k visite dal 29/01/2018.
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