Vita rovinata dopo un attacco di panico o cosa ?
Salve a tutti gentili dottori, sono arrivato a uno stato veramente inaccettabile, ora racconto tutta la mia storia nei minimi dettagli.
Durante il mese di aprile 2017 una notte come tante mi svegliai con una fortissima perdita di sangue dal naso forse la prima di tutta la mia vita che io ricordi, andai al pronto soccorso dove mi misero un tampone e mi mandarono a casa, molto spaventato dalla situazione perchè non mi era mai capitata una cosa del genere cercavo di capire come possa essere accaduto ma i medici mi tranquillizzarono dicendo che era una cosa che può capitare, tenetti il tampone per circa tre giorni e per fortuna la storia finì li, circa una settimana dopo ebbi un altro disturbo che stavolta riguardava il la vescica dove sentivo dei disturbi e il bisogno di urinare costantemente, premetto di essere sempre stato un ragazzo totalmente sano prima di questi due episodi non ho mai avuto niente in vita mia..decisi di recarmi dal mio medico curante che con alcuni esami mi prescrisse anche un antibiotico per queste cose pensando fosse cistite o altro TAVANIC 500, presi questo antibiotico fino alla terza pasticca ma quella sera mi sentii strano come se avessi la vista offuscata, scendendo di casa mi sentivo strano come se non riconoscessi le atmosfere e le sensazioni che di solito provavo, quando tornai a casa e mi misi a letto appeno chiuso gli occhi incomincio a fare pensieri strani ho sentito delle voci in testa per circa un secondo tipo un allucinazione uditiva appena aperto gli occhi spaventatissimo dalla situazione avevo il cuore che mi batteva a mille, brividi , vista che si offuscava e tornava normale mai successa una cosa del genere in vita mia, presi subito il telefono e visto che i miei genitori non erano a casa per un viaggio chiamai la guardia medica che venne dopo 20 minuti, mi diede un tranquillante e mi disse che forse avevo avuto una reazione all antibiotico poi andò via e io cercai di riprendere sonno, sembra incredibile ma dopo quella notte la mia vita è cambiata, la mattina dopo non mi riconoscevo è come se fossi diventato un altra persona, non riconosco più le sensazioni di prima mi sembra che il tempo scorra più veloce e per i primi tre 4 mesi non avevo il bisogno di dormire tutto accompagnato da una sensazione di angoscia terrore e come se dovessi impazzire da un momento all altro, sono passsati 8 mesi e poco più TUTTI I SANTI GIORNI in questa condizione mai migliorato per non parlare dello stress che sto provando e della disperazione, mi sembra che il tempo scorra veloce, è come se mi sentissi estraneo al mio corpo non so nemmeno come spiegarlo e una sensazione di disagio angoscia terrore da quel giorno che non mi ha mai abbandonato, ho sentito psichiatri psicologi nessuno ha saputo aiutarmi sottovalutando questo problema perchè io aparentemente continuo a fare una vita normale ma è come se non vivessi , la mia domanda è : secondo voi cosa posso avere ? Vi prego di rinspondermi sono arrivato al limite del sopportabile..
Durante il mese di aprile 2017 una notte come tante mi svegliai con una fortissima perdita di sangue dal naso forse la prima di tutta la mia vita che io ricordi, andai al pronto soccorso dove mi misero un tampone e mi mandarono a casa, molto spaventato dalla situazione perchè non mi era mai capitata una cosa del genere cercavo di capire come possa essere accaduto ma i medici mi tranquillizzarono dicendo che era una cosa che può capitare, tenetti il tampone per circa tre giorni e per fortuna la storia finì li, circa una settimana dopo ebbi un altro disturbo che stavolta riguardava il la vescica dove sentivo dei disturbi e il bisogno di urinare costantemente, premetto di essere sempre stato un ragazzo totalmente sano prima di questi due episodi non ho mai avuto niente in vita mia..decisi di recarmi dal mio medico curante che con alcuni esami mi prescrisse anche un antibiotico per queste cose pensando fosse cistite o altro TAVANIC 500, presi questo antibiotico fino alla terza pasticca ma quella sera mi sentii strano come se avessi la vista offuscata, scendendo di casa mi sentivo strano come se non riconoscessi le atmosfere e le sensazioni che di solito provavo, quando tornai a casa e mi misi a letto appeno chiuso gli occhi incomincio a fare pensieri strani ho sentito delle voci in testa per circa un secondo tipo un allucinazione uditiva appena aperto gli occhi spaventatissimo dalla situazione avevo il cuore che mi batteva a mille, brividi , vista che si offuscava e tornava normale mai successa una cosa del genere in vita mia, presi subito il telefono e visto che i miei genitori non erano a casa per un viaggio chiamai la guardia medica che venne dopo 20 minuti, mi diede un tranquillante e mi disse che forse avevo avuto una reazione all antibiotico poi andò via e io cercai di riprendere sonno, sembra incredibile ma dopo quella notte la mia vita è cambiata, la mattina dopo non mi riconoscevo è come se fossi diventato un altra persona, non riconosco più le sensazioni di prima mi sembra che il tempo scorra più veloce e per i primi tre 4 mesi non avevo il bisogno di dormire tutto accompagnato da una sensazione di angoscia terrore e come se dovessi impazzire da un momento all altro, sono passsati 8 mesi e poco più TUTTI I SANTI GIORNI in questa condizione mai migliorato per non parlare dello stress che sto provando e della disperazione, mi sembra che il tempo scorra veloce, è come se mi sentissi estraneo al mio corpo non so nemmeno come spiegarlo e una sensazione di disagio angoscia terrore da quel giorno che non mi ha mai abbandonato, ho sentito psichiatri psicologi nessuno ha saputo aiutarmi sottovalutando questo problema perchè io aparentemente continuo a fare una vita normale ma è come se non vivessi , la mia domanda è : secondo voi cosa posso avere ? Vi prego di rinspondermi sono arrivato al limite del sopportabile..
[#1]
Gentile utente,
Ha visto psichiatri e psicologi, i quali non le hanno fatto alcuna diagnosi e prescritto alcuna terapia ?
Cosa intende che per 4 mesi non avvertiva bisogno di dormire. Detto così parrebbe che non abbia dormito per 4 mesi.
Ha visto psichiatri e psicologi, i quali non le hanno fatto alcuna diagnosi e prescritto alcuna terapia ?
Cosa intende che per 4 mesi non avvertiva bisogno di dormire. Detto così parrebbe che non abbia dormito per 4 mesi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Si salve dottore grazie della risposta, in pratica volevo dormire ma è come se il mio corpo fosse sempre superattivo e non riuscisse mai a prendere sonno in questi 8 mesi solo quello è migliorato, riguardo allo psichiatra che mi ha seguito lui pensa sia tutto causato da uno stato depressivo ma ancora continuo a chiedermi perchè dopo quella notte, inoltre io non provo solo depressione ma come se fossi completamente estraniato dal ragazzo che ero prima di quell avvenimento, mi sembra che il tempo e le atmosfere abbiano un sapore diverso non mi sento vivere la vita completamente ma riesco a percepirla molto poco , mi sono anche chiesto se dopo tutto questo tempo io abbia anche qualche tumore al cervello o cose del genere però non ho mai avuto sintomi fisici rilevanti, ora non sto andando da nessun medico e ho provato anche diverse medicine ma senza nessun risultato, è come vivere sotto tortura mentale tutti i giorni con questa sensazione di impazzire che non mi lascia mai veramente orribile e incredibile allo stesso tempo..
[#3]
Utente
È come se tutte le cose mi scivolassero senza lasciare traccia, inoltre se ripenso anche a una cosa fatta 5 minuti prima la sento lontana strana non vorrei si trattasse anche di un disturbo dissociativo visto che queste sensazioni guardando su internet ( maledetto ) si riscontrano con derealizzazione e depersonalizzazione e poi un ultima domanda : è possibile che un a causa organica possa scatenare tutto questo ? Oppure il trauma di quell avvenimento ha innescato in me questo incubo ? Grazie mille dottore arrivederci
[#4]
Le osservazioni di cose lette su internet le lascerei perdere. Se mai servono a capire cosa ha nel senso di cosa cerca e di cosa si spaventa, non certo a orientare le diagnosi.
Potrebbe specificare le diagnosi e le cure già fatte in passato ?
Potrebbe specificare le diagnosi e le cure già fatte in passato ?
[#5]
Utente
Dottore io precisamente non ho mai avuto una diagnosi, forse perchè io continuo a fare una vita normale secondo i dottori e non sono neanche stato preso molto in considerazione mentre dentro non vivo più da maggio dell anno scorso, ho provato olanzapina vari SSRI ma senza mai avere risultati ecco tutto.. non so veramente come uscire da questa situazione, secondo lei può trattarsi di un disturbo organico dopo tutto questo tempo e soprattutto tutti i giorni ?
[#6]
Io ripartirei da una diagnosi almeno di massima, anche perché ad esempio olanzapina ed ssri sono farmaci tra loro diversi, e io presumo che chi li ha dati avesse un'idea diagnostica non così vaga, altrimenti non si spiegherebbero come scelta.
[#8]
L'olanzapina non è una scelta così ovvia in queste condizioni che ha citato, ma questo non vuol dire che sia "strana", semplicemente che in assenza di una diagnosi definita, non è chiaro qui, in questa sede,. Magari per lo psichiatra è tutto chiaro.
[#9]
Utente
Senta dottore lo so che è impossibile fare una valutazione del genere, ma secondo lei da quello che ho scritto che cosa ho da tutto questo tempo a questa parte 24 su 24 poteebbe essere un disturbo dissociativo una depressione o un disturbo post traumatico da stress ? Io sto pensando veramente al peggio..
[#10]
Il peggio sarebbe quello che ha citato ?
Secondo me semplicemente sta prendendo ogni diagnosi e ne ricava un allarme più o meno sensato rispetto a quello che la diagnosi significa. Non lo faccia. Piuttosto, chiarire la diagnosi serve semplicemente a capire in che direzione ci si muove.
Secondo me semplicemente sta prendendo ogni diagnosi e ne ricava un allarme più o meno sensato rispetto a quello che la diagnosi significa. Non lo faccia. Piuttosto, chiarire la diagnosi serve semplicemente a capire in che direzione ci si muove.
[#11]
Utente
No il peggio intendevo cose brutte come la morte, comunque io non riesco veramente a capire come una cosa del genere possa durare da 9 mesi 24 su 24.. è come vivere dentro una tortura mentale tutti i giorni...un tumore al cervello o un problema organico può dare solo sintomi psichiatrici ?
[#17]
Utente
Dottore a me non interessa se è una cosa organica oppure no io vorrei semplicemente sapere secondo lei che cosa ho dopo tutto questo tempo, dopo quello che ho raccontato e soprattutto 24 su 24 che mi sta rovinando la vita punto. Perchè mi risponde facendo altre domande ? Voglio solo sapere secondo lei ( nei limiti di quello che ha capito della mia storia) cosa potrei avere, da ipocondria a qualsiasi altra cosa basta che sia un qualcosa...
[#18]
Lei è già stato visitato e trattato, cioè significa che le hanno già fatto una diagnosi, anche se magari non ne avete discusso (strano). Non capisco quindi che senso abbia chiedersi che cosa ha, se le diagnosi le ha ricevute. Può chiedere al suo psichiatra o agli altri di preciso come si chiama il suo disturbo, se le interessa saperlo.
[#20]
Cioè dovrei fare una diagnosi virtuale ? Non è possibile, questo lo sa.
Semplicemente ha la tendenza al dubbio, che la porta a ripetere delle domande per avere conferme. Non serve a niente però.
Lei deve curarsi per le diagnosi ricevute, e farsele spiegare se non le ha capite.
Semplicemente ha la tendenza al dubbio, che la porta a ripetere delle domande per avere conferme. Non serve a niente però.
Lei deve curarsi per le diagnosi ricevute, e farsele spiegare se non le ha capite.
[#21]
Buongiorno. Innanzitutto chiedo scusa al Collega dottor Pacini per inserirmi in questa sorta di "consulto a due", in quanto credo di avere qualcosa di utile da dire. Con il permesso di Pacini, quindi, d'ora in poi mi rivolgerò direttamente all'utente.
Gentile utente, pur concordando pienamente con il Collega per quanto riguarda ciò che noi possiamo dire via internet, e senza avere la possibilità di visitare l'utente, la grande mole di informazioni che lei ci ha fornito mi permettono di fare alcune ipotesi, che andranno poi ovviamente confermate dallo psichiatra che lei riterrà degno della sua fiducia.
Praticamente tutti i sintomi che lei ha elencato fanno pensare ad una sindrome dal nome "depersonalizzazione e derealizzazione".
Questa patologia infatti viene spesso scatenata da un attacco di panico, che lei riferisce aver avuto quando la prima volta ha perso sangue dal naso. In aggiunta è una sindrome che si mantiene più o meno stabile nel corso del tempo, proprio come dice lei: 24 ore su 24.
La metafora che lei riferisce è perfettamente armonica con quello che riferiscono i pazienti con tale patologia, e cioè il sentirsi al di fuori del proprio corpo, vedendo ed ascoltando ciò che accade, ma essendo incapace di provare le sensazioni solitamente associate.
Il quadro clinico è particolarmente penoso per chi soffre di questa patologia, e questo spiega la depressione spesso associata.
Pure l'aspetto cognitivo corrisponde alla sindrome da depersonalizzazione e derealizzazione: il paziente - proprio come lei - alterna la paura di essere pazzo con il terrore di potersi fare del male, e molto frequentemente cerca una spiegazione con una patologia organica che essendo visibile e obiettivabile, spesso fa addirittura meno paura della patologia psichiatrica.
Infine i farmaci che le hanno prescritto (SSRI la mattina, e olanzapina a metà pomeriggio o la sera) sono esattamente gli stessi ultimamente vengono tentati per ridurre i sintomi della depersonalizzazione e derealizzazione.
Attenzione però! Tutto quello che le ho detto qui sopra non vuol dire affatto che lei soffra di depersonalizzazione e derealizzazione, ma soltanto che chi l'ha curata ha probabilmente ipotizzato questa patologia al momento in cui ha scelto la cura.
E qui si ferma il mio intervento.
Su Medicitalia non possiamo ne vogliamo dare una diagnosi, ma soltanto un parere e dei chiarimenti.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad un bravo psichiatra, uno solo, che le infonda fiducia, ed affidarsi totalmente a lui, senza fare più ricerche o controlli su internet o su Facebook o su qualche altro social.
Sono convinto che in questo modo lei ne uscirà fuori.
Tanti cari auguri, e ci tenga al corrente dei suoi sviluppi.
Gentile utente, pur concordando pienamente con il Collega per quanto riguarda ciò che noi possiamo dire via internet, e senza avere la possibilità di visitare l'utente, la grande mole di informazioni che lei ci ha fornito mi permettono di fare alcune ipotesi, che andranno poi ovviamente confermate dallo psichiatra che lei riterrà degno della sua fiducia.
Praticamente tutti i sintomi che lei ha elencato fanno pensare ad una sindrome dal nome "depersonalizzazione e derealizzazione".
Questa patologia infatti viene spesso scatenata da un attacco di panico, che lei riferisce aver avuto quando la prima volta ha perso sangue dal naso. In aggiunta è una sindrome che si mantiene più o meno stabile nel corso del tempo, proprio come dice lei: 24 ore su 24.
La metafora che lei riferisce è perfettamente armonica con quello che riferiscono i pazienti con tale patologia, e cioè il sentirsi al di fuori del proprio corpo, vedendo ed ascoltando ciò che accade, ma essendo incapace di provare le sensazioni solitamente associate.
Il quadro clinico è particolarmente penoso per chi soffre di questa patologia, e questo spiega la depressione spesso associata.
Pure l'aspetto cognitivo corrisponde alla sindrome da depersonalizzazione e derealizzazione: il paziente - proprio come lei - alterna la paura di essere pazzo con il terrore di potersi fare del male, e molto frequentemente cerca una spiegazione con una patologia organica che essendo visibile e obiettivabile, spesso fa addirittura meno paura della patologia psichiatrica.
Infine i farmaci che le hanno prescritto (SSRI la mattina, e olanzapina a metà pomeriggio o la sera) sono esattamente gli stessi ultimamente vengono tentati per ridurre i sintomi della depersonalizzazione e derealizzazione.
Attenzione però! Tutto quello che le ho detto qui sopra non vuol dire affatto che lei soffra di depersonalizzazione e derealizzazione, ma soltanto che chi l'ha curata ha probabilmente ipotizzato questa patologia al momento in cui ha scelto la cura.
E qui si ferma il mio intervento.
Su Medicitalia non possiamo ne vogliamo dare una diagnosi, ma soltanto un parere e dei chiarimenti.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad un bravo psichiatra, uno solo, che le infonda fiducia, ed affidarsi totalmente a lui, senza fare più ricerche o controlli su internet o su Facebook o su qualche altro social.
Sono convinto che in questo modo lei ne uscirà fuori.
Tanti cari auguri, e ci tenga al corrente dei suoi sviluppi.
Prof. Dott. Luca Borelli
Medico Chirurgo Psicologo Psicoterapeuta
Docente Universitario di Tecniche di Terapia
[#22]
Utente
Esatto dottore lei ha fatto proprio centro in questa situazione perchè io non sono depresso, io da quel giorno ho sempre fatto la stessa vita di prima ma mi sentivo cambiato come se fossi un estraneo alle mie emozioni, credo che questo sia successo perchè il mio corpo non ha retto la paura di un evento cosi traumatico e si è dissociata in quedto perenne stato di agitazione accompagnato dal senso di estranietà che da 9 mesi e mezzo mi sta distruggendo la vita, lei non si rende conto cosa si prova a vivere così, oltre lo stress psicologico anche quello fisico mi ha logorato poi ovvio per la situazione posso anche essere caduto in una depressione ma la patologia principale non è quella purtroppo, devo trovare ancora un buon medico perchè quelli che mi hanno visitato non mi hanno aiutato, la terapia per questo disturbo quale può essere dottore ? Farò anche una rmn a breve comunque , andare avanti così è assurdo
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 6.5k visite dal 19/01/2018.
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