I cambiamenti della vita
Buongiorno,
sono una ragazza di 31 anni alle prese con i cambiamenti della vita e da mesi ho problemi di sonno. Mi è capitato di passare notti completamente in bianco, ma succede soprattutto che io non riesca proprio ad addormentarmi per la paura stessa di non dormire, come se fossi all'interno di un circolo vizioso che mi trascina verso il basso.
Da 7 mesi sono in terapia da uno psicologo che pratica ipnosi, ma purtroppo non vedo grandi risultati perchè continua a capitarmi.
Mi chiedo quindi se è il caso di fare una deviazione e valutare altre strade, magari farmacologiche. Attualmente prendo 11 gocce di Lexotan prima di andare a dormire, ma non hanno il risultato sperato (o almeno, non sempre). Ho il terrore di diventare dipendente da psicofarmaci e ci sono stata alla larga fino ad ora, ma rischio seriamente di impazzire se non trovo una via d'uscita.
Qualcuno può aiutarmi e darmi un consiglio?
Grazie infinite.
sono una ragazza di 31 anni alle prese con i cambiamenti della vita e da mesi ho problemi di sonno. Mi è capitato di passare notti completamente in bianco, ma succede soprattutto che io non riesca proprio ad addormentarmi per la paura stessa di non dormire, come se fossi all'interno di un circolo vizioso che mi trascina verso il basso.
Da 7 mesi sono in terapia da uno psicologo che pratica ipnosi, ma purtroppo non vedo grandi risultati perchè continua a capitarmi.
Mi chiedo quindi se è il caso di fare una deviazione e valutare altre strade, magari farmacologiche. Attualmente prendo 11 gocce di Lexotan prima di andare a dormire, ma non hanno il risultato sperato (o almeno, non sempre). Ho il terrore di diventare dipendente da psicofarmaci e ci sono stata alla larga fino ad ora, ma rischio seriamente di impazzire se non trovo una via d'uscita.
Qualcuno può aiutarmi e darmi un consiglio?
Grazie infinite.
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Credo che debba vincere la sua paura e tentare una cura farmacologica, anche perchè le benzodiazepine (che possono effettivamente alla lunga dare assuefazione) di regola non vengono usate nelle insonnie croniche.
Lo specialista dovrà fare una diagnosi differenziale tra insonnia primaria e insonnia secondaria, perchè i trattamenti sono diversi.
Lo specialista dovrà fare una diagnosi differenziale tra insonnia primaria e insonnia secondaria, perchè i trattamenti sono diversi.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 957 visite dal 18/01/2018.
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