Ansia, nuovo farmaco in terapia e dubbi. Depakin
Salve, soffro da quasi 8 anni di ansia, ho seguito diverse terapie pendendo sertralina, xanax, sereupin, zyprexa. Una delle ultime terapie era delorazepam 3 mg al di, cipralex 10 e serenase 2mg/ml ~10gocce.
Poi ho affrontato un periodo di sospensione e di ricaduta, sono andato a settembre al CIM di appartenenza e sto seguendo una terapia con un nuovo medico, abbiamo iniziato con trittico contramid, delorazepam e songar, variandola nel tempo per raggiungere il miglior risultato, attualmente prendo 1mg di delorazepam al mattino e 1mg il pomeriggio, dopo cena 300mg Trittico contramid e prima di dormire 8 gocce di songar, talvolta 9 o 10 se particolarmente agitato.
Ora in questo mese ho avuto la fortuna di iniziare un lavoro, sono impegnato tutti i giorni e mi fa piacere, ma giornalmente ho paura e ansia che vanno dalla paura di affrontare il giorno successivo (guidare l'auto, lavoro) alla paura e resistenza di cambiare le mie abitudini e di lasciare il mio stato di ozio in cui sono stato in questi anni, fino alla paura di spezzarmi e perdere il controllo, per questo non riesco a godermi la giornata, e il lavoro diventa molto pesante, in più ho avuto due crisi d'ansia nelle settimane passate che mi stavano portando a mollare tutto, addirittura chiesi ai miei genitori di essere portato in clinica psichiatrica. In generale però sento che le cose vanno bene, ho un lavoro, ho una bellissima fidanzata che vive con noi, e sento che questo è l'inizio del mio futuro, questo pensiero lo vivo con gioia e con timore.
Questo per arrivare che alla visita di controllo il medico mi ha trovato migliorato, ma al contempo ha aggiunto alla cura il depakin compressa 500mg a cena.
Ho subito esposto le mie perplessità riguardo un possibile stato di forte sedazione e sono stato subito tranquillizzato, ma tornato a casa e leggendo che il farmaco in questione non è una prima scelta nei casi di ansia e depressione, e che è commercializzato principalmente per epilessia e disturbi bipolari, ho forti dubbi riguardo l'assunzione, ho timore che non mi porterà benefici, ma che starò peggio, non vorrei che mi sentissi "ovattato" mentalmente.
Tra le altre cose ammetto che ho timore a questo punto che non si tratti "solo" di ansia con componenti depressive e leggermente ossessive come mi era stato diagnosticato dal dottore.
Ora la dose è di 500 mg al giorno la sera, non so se è come profilassi, il dottore mi ha detto che è uno stabilizzatore dell'umore, ma sinceramente adesso sono molto confuso e non so che cosa aspettarmi, avrò un cambiamento in che senso?
Chiedo scusa per la lunghezza, vi ringrazio in anticipo, se potete mitigare i miei dubbi.
Purtroppo non ho possibilità di contattare il medico facilmente prima della settimana prossima.
So che dovrei fidarmi e basta, ma vorrei un parere anche da voi per una maggiore chiarezza su questa terapia.
Poi ho affrontato un periodo di sospensione e di ricaduta, sono andato a settembre al CIM di appartenenza e sto seguendo una terapia con un nuovo medico, abbiamo iniziato con trittico contramid, delorazepam e songar, variandola nel tempo per raggiungere il miglior risultato, attualmente prendo 1mg di delorazepam al mattino e 1mg il pomeriggio, dopo cena 300mg Trittico contramid e prima di dormire 8 gocce di songar, talvolta 9 o 10 se particolarmente agitato.
Ora in questo mese ho avuto la fortuna di iniziare un lavoro, sono impegnato tutti i giorni e mi fa piacere, ma giornalmente ho paura e ansia che vanno dalla paura di affrontare il giorno successivo (guidare l'auto, lavoro) alla paura e resistenza di cambiare le mie abitudini e di lasciare il mio stato di ozio in cui sono stato in questi anni, fino alla paura di spezzarmi e perdere il controllo, per questo non riesco a godermi la giornata, e il lavoro diventa molto pesante, in più ho avuto due crisi d'ansia nelle settimane passate che mi stavano portando a mollare tutto, addirittura chiesi ai miei genitori di essere portato in clinica psichiatrica. In generale però sento che le cose vanno bene, ho un lavoro, ho una bellissima fidanzata che vive con noi, e sento che questo è l'inizio del mio futuro, questo pensiero lo vivo con gioia e con timore.
Questo per arrivare che alla visita di controllo il medico mi ha trovato migliorato, ma al contempo ha aggiunto alla cura il depakin compressa 500mg a cena.
Ho subito esposto le mie perplessità riguardo un possibile stato di forte sedazione e sono stato subito tranquillizzato, ma tornato a casa e leggendo che il farmaco in questione non è una prima scelta nei casi di ansia e depressione, e che è commercializzato principalmente per epilessia e disturbi bipolari, ho forti dubbi riguardo l'assunzione, ho timore che non mi porterà benefici, ma che starò peggio, non vorrei che mi sentissi "ovattato" mentalmente.
Tra le altre cose ammetto che ho timore a questo punto che non si tratti "solo" di ansia con componenti depressive e leggermente ossessive come mi era stato diagnosticato dal dottore.
Ora la dose è di 500 mg al giorno la sera, non so se è come profilassi, il dottore mi ha detto che è uno stabilizzatore dell'umore, ma sinceramente adesso sono molto confuso e non so che cosa aspettarmi, avrò un cambiamento in che senso?
Chiedo scusa per la lunghezza, vi ringrazio in anticipo, se potete mitigare i miei dubbi.
Purtroppo non ho possibilità di contattare il medico facilmente prima della settimana prossima.
So che dovrei fidarmi e basta, ma vorrei un parere anche da voi per una maggiore chiarezza su questa terapia.
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Non posso sindacare la scelta del suo medico, che la conosce bene. Vedo comunque che nell'anamnesi farmacologica figurano antipsicotici tipici e atipici, che possono essere usati nel disturbo bipolare.
Il Depakin, oltre ad essere antiepilettico e antiemicranico, è un efficace stabilizzatore, e di regola è molto ben tollerato. In particolare molto raramente produce sedazione.
Il Depakin, oltre ad essere antiepilettico e antiemicranico, è un efficace stabilizzatore, e di regola è molto ben tollerato. In particolare molto raramente produce sedazione.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 17/01/2018.
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