Attacchi di panico causati dalla dipendenza dall'autolesionismo
Buona sera, scrivo per la seconda volta pur essendo attualmente in cura da una specialista perchè studiando in un'altra città sono attualmente impossibilitata a vederla.
Da circa due anni e mezzo ho problemi di autolesionismo ricorrente: prima di questo periodo le crisi erano sporadiche ed isolate, mentre ora sono arrivata a farmi del male quotidianamente e ne sono diventata dipendente, nonostante la depressione di cui soffro si sia alleviata di molto. Spesso lo facio senza una causa precisa, semplicemente per noia. Ho provato a documentarmi personalmente e ovviamente a chiedere sia alla mia psichiatra che alla mia psicologa quale potrebbe essere la causa di ciò ma non riesco a venirne a capo e questo mi scoraggia.
Ho tentato di smettere più volte, ma dopo qualche giorno che non lo faccio (indicamente fra i 4 e i 7 giorni) vengo assalita da degli attacchi di panico a causa dell'astinenza e sono costretta ad allontanarmi dalle lezioni o dagli amici per "soddisfare" il bisogno. La mia psichiatra dice che la sertralina, con cui sono in cura da più di un anno a 100mg al giorno, dovrebbe diminuire gli attacchi di panico, ma a me sembra che in questi casi serva a poco.
Quello che vorrei capire è se esiste qualcosa che possa calmare l'urgenza di farmi nel male almeno quando sono in presenza di altre persone e che possa calmare attacchi di panico isolati. Il mio medico di base mi ha detto che un'attività fisica regolare può aiutare, ma per motivi di tempo e soldi mi risulta molto difficile praticare uno sport. Ad ogni modo le crisi si verificano esclusivamente a causa del'astinenza dall'autolesionismo e vorrei poterle calmare sul momento. Ho già provato la valeriana in passato ma mi aiuta veramente poco.
Grazie per l'ascolto, spero possiate capire che per me questa situazione è davvero frustrante.
Da circa due anni e mezzo ho problemi di autolesionismo ricorrente: prima di questo periodo le crisi erano sporadiche ed isolate, mentre ora sono arrivata a farmi del male quotidianamente e ne sono diventata dipendente, nonostante la depressione di cui soffro si sia alleviata di molto. Spesso lo facio senza una causa precisa, semplicemente per noia. Ho provato a documentarmi personalmente e ovviamente a chiedere sia alla mia psichiatra che alla mia psicologa quale potrebbe essere la causa di ciò ma non riesco a venirne a capo e questo mi scoraggia.
Ho tentato di smettere più volte, ma dopo qualche giorno che non lo faccio (indicamente fra i 4 e i 7 giorni) vengo assalita da degli attacchi di panico a causa dell'astinenza e sono costretta ad allontanarmi dalle lezioni o dagli amici per "soddisfare" il bisogno. La mia psichiatra dice che la sertralina, con cui sono in cura da più di un anno a 100mg al giorno, dovrebbe diminuire gli attacchi di panico, ma a me sembra che in questi casi serva a poco.
Quello che vorrei capire è se esiste qualcosa che possa calmare l'urgenza di farmi nel male almeno quando sono in presenza di altre persone e che possa calmare attacchi di panico isolati. Il mio medico di base mi ha detto che un'attività fisica regolare può aiutare, ma per motivi di tempo e soldi mi risulta molto difficile praticare uno sport. Ad ogni modo le crisi si verificano esclusivamente a causa del'astinenza dall'autolesionismo e vorrei poterle calmare sul momento. Ho già provato la valeriana in passato ma mi aiuta veramente poco.
Grazie per l'ascolto, spero possiate capire che per me questa situazione è davvero frustrante.
[#1]
Attualmente la sua terapia non sembra essere risolutiva sui sintomi per cui va rivalutata ed eventualmente modificata al più presto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Al contrario, ho avuto un notevole miglioramento dell'umore nonchè dei pensieri suicidi da quando l'ho iniziata. Il problema con l'autolesionismo è proprio che sembra che non ci sia un motivo scatenante nella magior parte dei casi, ma che io lo faccia per noia e abitudine. Con il farmaco invece mi trovo molto bene e le pochissime volte in cui sono stata impossibilitata a prenderlo ho avuto dei crolli emotivi piuttosto gravi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 17/01/2018.
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