La nebbia nel cuore al risveglio
Soffro del disturbo bipolare, che curo con il litio, 5mg Zyprexa e Tavor al bisogno. Oramai mi succede sempre (sopratutto di domenica e nei giorni liberi) di svegliarmi in uno stato di angoscia, come se avessi un peso nel cuore. E' un misto di ansia e depressione, che mi porta a carburare molto molto lentamente. Mi viene in mente che potrei assumere l'ansiolitico al mattino, ma anche che posso cercare di comprendere meglio questo spiacevole aspetto per poterlo in qualche modo efficacemente contrastare. Grazie a chi interverrà. E anche auguri.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.5k 1k
Gentile utente,
il sintomo descritto e' comunemente lamentato dalle persone che soffrono di disturbi bipolari e che durante i giorni di festa si sentono meno attivi degli altri giorni.
Potrebbe essere opportuno valutare con il suo curante l'aggiunta di un trattamento specifico per tale sintomo qualora rappresenti un disturbo evidente e non emendabile.
il sintomo descritto e' comunemente lamentato dalle persone che soffrono di disturbi bipolari e che durante i giorni di festa si sentono meno attivi degli altri giorni.
Potrebbe essere opportuno valutare con il suo curante l'aggiunta di un trattamento specifico per tale sintomo qualora rappresenti un disturbo evidente e non emendabile.
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[#2]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
potrebbe essere utile alla comprensione e accettazione del sintomo che descrive l'aiuto di uno psicoterapeuta esperto in problematiche legate ai disturbi dell'umore. Restano fermi chiaramente i presidi farmacologici che già assume o eventuali adeguamenti che il suo curante ritenga opportuni per fronteggiare tale situazione, che come già descritto dal collega, non è infrequente per chi soffre del suo stesso problema.
Auguri
potrebbe essere utile alla comprensione e accettazione del sintomo che descrive l'aiuto di uno psicoterapeuta esperto in problematiche legate ai disturbi dell'umore. Restano fermi chiaramente i presidi farmacologici che già assume o eventuali adeguamenti che il suo curante ritenga opportuni per fronteggiare tale situazione, che come già descritto dal collega, non è infrequente per chi soffre del suo stesso problema.
Auguri
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Utente
Grazie, ho un quadro più chiaro della situazione. Penso che seguirò l'indicazione del dott. Rugggiero, perché un ausilio farmacologico può aiutarmi. Del resto non voglio penare tutti i giorni di festa.
Al dott. Martiadis direi che sono convinto che un sostegno - o un autosostegno - psicologico possano essere d'aiuto.
Penso che il disturbo che accuso faccia parte dell'alternanza diurna della depressione. Che non vuol dire che non posso farci nulla.
Auguri
Al dott. Martiadis direi che sono convinto che un sostegno - o un autosostegno - psicologico possano essere d'aiuto.
Penso che il disturbo che accuso faccia parte dell'alternanza diurna della depressione. Che non vuol dire che non posso farci nulla.
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 25/12/2008.
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