Wellbutrin e fevarin
Paziente di 29 anni maschio
Dopo oltree un mese di terapia con wellbutrin 300 mg la psichiatra mi ha aggiunto 50 mg ogni 2 giorni di fevarin all'inizio e poi 100 mg ogni 2 giorni dopo una setimana ....
Mi sono chiesto: se questa terapia puo' aumentare il rischio di cnvulsioni che il buproprione puo' arrecare...la psichiatra ha detto di no .....
Volevo anche un vs parere...
Volevo chiedere anche, visto che me ne sono dimenticato nell'ultima seduta...
Eventuali convulsioni scomparirebbero con la sospensione del trattamento o arrecherebbero dei danni al sistema nervoso centrale tali che si ripresentino in futuro all'improvviso?
Devo dire che con wellbutrin in generale sto bene ..poca ansia, niente agitazione, dormo, niente tachicardia, niente aumeento della pressione arteriosa...solo non sono attivo al 100% ....
Coma mai non mi ha portato la terapia a 450 mg/die? lei dice che c'è il risciho diconvulsioni
Grazie e tanti auguri di un sereno natale....
non comee il mio !!!
Dopo oltree un mese di terapia con wellbutrin 300 mg la psichiatra mi ha aggiunto 50 mg ogni 2 giorni di fevarin all'inizio e poi 100 mg ogni 2 giorni dopo una setimana ....
Mi sono chiesto: se questa terapia puo' aumentare il rischio di cnvulsioni che il buproprione puo' arrecare...la psichiatra ha detto di no .....
Volevo anche un vs parere...
Volevo chiedere anche, visto che me ne sono dimenticato nell'ultima seduta...
Eventuali convulsioni scomparirebbero con la sospensione del trattamento o arrecherebbero dei danni al sistema nervoso centrale tali che si ripresentino in futuro all'improvviso?
Devo dire che con wellbutrin in generale sto bene ..poca ansia, niente agitazione, dormo, niente tachicardia, niente aumeento della pressione arteriosa...solo non sono attivo al 100% ....
Coma mai non mi ha portato la terapia a 450 mg/die? lei dice che c'è il risciho diconvulsioni
Grazie e tanti auguri di un sereno natale....
non comee il mio !!!
[#1]
Gentile utente,
il dosaggio di wellbutrin in genere non supera i 300 mg/die. L'aggiunta del serotoninergico mira forse alla ricerca di un maggiore compenso della mancanza di iniziativa e sintomi correlati. Se devo essere sincero non avrei preferito come molecola la fluvoxamina, che ritengo eccessivamente sedativa, ma ciò non toglie che lei potrebbe avere ottimi risultati. In quanto al rischio di convulsioni è chiaro che l'aggiunta di un altro farmaco va fatta con cautela, come la sua psichiatra sta facendo. Quindi non si preoccupi eccessivamente di questo ipotetico problema;ad ogni modo le rare convulsioni sono in genere completamente reversibili e senza danni per il sistema nervoso.
Buone feste
il dosaggio di wellbutrin in genere non supera i 300 mg/die. L'aggiunta del serotoninergico mira forse alla ricerca di un maggiore compenso della mancanza di iniziativa e sintomi correlati. Se devo essere sincero non avrei preferito come molecola la fluvoxamina, che ritengo eccessivamente sedativa, ma ciò non toglie che lei potrebbe avere ottimi risultati. In quanto al rischio di convulsioni è chiaro che l'aggiunta di un altro farmaco va fatta con cautela, come la sua psichiatra sta facendo. Quindi non si preoccupi eccessivamente di questo ipotetico problema;ad ogni modo le rare convulsioni sono in genere completamente reversibili e senza danni per il sistema nervoso.
Buone feste
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Entrambi i farmaci che ha citato hanno azione antiossessiva, che invece non ha il wellbutrin. Il rischio convulsivo ce l'hanno tutti gli antidepressivi che funzionano come fevarin e wellbutrin, anche se per il wellbutrin è stata proprio "misurata" e messa sul foglietto con la percentuale. Il rischio quindi sarà maggiore, ma ovviamente è una questione probabilistica.
La diagnosi qual'è ?
La diagnosi qual'è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Salve Dr. Pacini ...
Un suo primo collega che mi tenva in terapia parlava di disturbo di personalità tipo istrionico ed un po border .. L'ultimo disagio era depressivo.
La diagnosi della sua collega che mi segue ora è la seguente: disagio depressivo con discontrollo degli impulsi e patologia borderline ....
Io mi vedo solo nella depressione ....
Il quadro sintomatico comprendeva una fissazione (delirio quasi) di essere impotente sessualmente ...(anke perchè mi era calato il desiderio) e non avendo mai avuto rapporti sentimentali e sessuali completi sono preoccupato sia per la depressione con l suo calo di libido sia per gli effetti collaterali dei serotoninergici in genere ...
LA fluvoxamina è stata la molecola che piu' mi ha dato sollievo ....ma, per gli effetti collaterali, ho kiesto alla dott.ssa di mettermi il wellbutrin che, generalmente, non ha effetti negativi sulla libido ....
Auguri
Un suo primo collega che mi tenva in terapia parlava di disturbo di personalità tipo istrionico ed un po border .. L'ultimo disagio era depressivo.
La diagnosi della sua collega che mi segue ora è la seguente: disagio depressivo con discontrollo degli impulsi e patologia borderline ....
Io mi vedo solo nella depressione ....
Il quadro sintomatico comprendeva una fissazione (delirio quasi) di essere impotente sessualmente ...(anke perchè mi era calato il desiderio) e non avendo mai avuto rapporti sentimentali e sessuali completi sono preoccupato sia per la depressione con l suo calo di libido sia per gli effetti collaterali dei serotoninergici in genere ...
LA fluvoxamina è stata la molecola che piu' mi ha dato sollievo ....ma, per gli effetti collaterali, ho kiesto alla dott.ssa di mettermi il wellbutrin che, generalmente, non ha effetti negativi sulla libido ....
Auguri
[#5]
"disagio depressivo con discontrollo degli impulsi e patologia borderline".
Questa non è una diagnosi. Disagio depressivo è un sintomo, discontrollo degli impulsi anche e "patologia" borderline presumo corrisponda alla personalità borderline. Se questa è la sua descrizione fatta in termini semi-tecnici da uno psichiatra e lei si riconosce solo nella parte depressiva, con buona probabilità ha un disturbo bipolare II (e relativo corteo di ansia, impulsività e tumultuosità relazionale).
In ogni caso non comprendo una cosa: in presenza di impulsività e tratti borderline non mi sembra indicata una terapia antipressiva, di solito uno stabilizzatore dell'umore c'è, quindi l'asse diagnosi-terapia non torna (ma ripeto una diagnosi vera non c'è né in questa ultima né nelle precedenti, sono solo termini descrittivi).
Non comprendo neanche il rapporto "ho chiesto alla dottoressa di mettermi il wellbutrin". La dottoressa prenderà decisioni - spero - senza discuterle con i pazienti in termini di scelte, altrimenti le terapie decise in due con il paziente si risolvono in guazzabugli in cui i pazienti credono di poter capire e mettere le mani (non risolvendo in realtà niente e arrovellandosi su questioni tecniche che non possono gestire) e i medici non ricordano esattamente perché si era presa una certa strada.
Questa non è una diagnosi. Disagio depressivo è un sintomo, discontrollo degli impulsi anche e "patologia" borderline presumo corrisponda alla personalità borderline. Se questa è la sua descrizione fatta in termini semi-tecnici da uno psichiatra e lei si riconosce solo nella parte depressiva, con buona probabilità ha un disturbo bipolare II (e relativo corteo di ansia, impulsività e tumultuosità relazionale).
In ogni caso non comprendo una cosa: in presenza di impulsività e tratti borderline non mi sembra indicata una terapia antipressiva, di solito uno stabilizzatore dell'umore c'è, quindi l'asse diagnosi-terapia non torna (ma ripeto una diagnosi vera non c'è né in questa ultima né nelle precedenti, sono solo termini descrittivi).
Non comprendo neanche il rapporto "ho chiesto alla dottoressa di mettermi il wellbutrin". La dottoressa prenderà decisioni - spero - senza discuterle con i pazienti in termini di scelte, altrimenti le terapie decise in due con il paziente si risolvono in guazzabugli in cui i pazienti credono di poter capire e mettere le mani (non risolvendo in realtà niente e arrovellandosi su questioni tecniche che non possono gestire) e i medici non ricordano esattamente perché si era presa una certa strada.
[#6]
Utente
guardi lei ha sicuramente ragione .... io ho fatto un mix di diagnosi ma è all'incirca quello che ho potuto comprendere ....
Caro dottore è da escludere il bipolarismo ....
Quello che conta è che con la terapia farmacoloica e psicoterapica mi trovo bene e ho fiducia per ora della terapeuta ...
P.S. Dimenticavo: una psichiatra del Cim con mio fratello non parlò di disturbo bordeerline di personalità ...ma una persona che ha difficoltà a relazionarsi con gli altri ....
Grazi dottore ha ragione....ma ha frainteso ...ne ho discusso con la dott.ssa delle terapie ...non è che le ho imposto!....
Mi creda è una sua brava collega !!!
Saluti
Caro dottore è da escludere il bipolarismo ....
Quello che conta è che con la terapia farmacoloica e psicoterapica mi trovo bene e ho fiducia per ora della terapeuta ...
P.S. Dimenticavo: una psichiatra del Cim con mio fratello non parlò di disturbo bordeerline di personalità ...ma una persona che ha difficoltà a relazionarsi con gli altri ....
Grazi dottore ha ragione....ma ha frainteso ...ne ho discusso con la dott.ssa delle terapie ...non è che le ho imposto!....
Mi creda è una sua brava collega !!!
Saluti
[#7]
Gentile utente,
Io non sarei molto traquillo: non c'è una diagnosi ! Magari non le è stata comunicata ma è stata fatta. Però la cosa principale da conoscere è la diagnosi, altrimenti si ragiona sul niente. Le diagnosi le fanno e le escludono i medici, e quella di bipolarismo non piacei ai bipolari, che preferiscono come etichetta quella di depressione, è ben chiaro il perché (psicologicamente). Per cui non escluda niente, se mai se ne faccia fare una di diagnosi dal medico.
Diversi specialisti hanno dato descrizioni diverse, l'ultima che mi dice ancor più generica. Come dire che il ciliegio è un'albero, e un'albero è un vegetale etc. Che uno abbia difficoltà a relazionarsi con gli altri è vero per tutti i disturbi psichici, è un criterio di definizione del concetto di disturbo in generale, quindi ci dice poco.
---
Sì intendevo terapie discusse con la dott.ssa, le terapie non si discutono a due, non vedo che senso abbia.
Io non sarei molto traquillo: non c'è una diagnosi ! Magari non le è stata comunicata ma è stata fatta. Però la cosa principale da conoscere è la diagnosi, altrimenti si ragiona sul niente. Le diagnosi le fanno e le escludono i medici, e quella di bipolarismo non piacei ai bipolari, che preferiscono come etichetta quella di depressione, è ben chiaro il perché (psicologicamente). Per cui non escluda niente, se mai se ne faccia fare una di diagnosi dal medico.
Diversi specialisti hanno dato descrizioni diverse, l'ultima che mi dice ancor più generica. Come dire che il ciliegio è un'albero, e un'albero è un vegetale etc. Che uno abbia difficoltà a relazionarsi con gli altri è vero per tutti i disturbi psichici, è un criterio di definizione del concetto di disturbo in generale, quindi ci dice poco.
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Sì intendevo terapie discusse con la dott.ssa, le terapie non si discutono a due, non vedo che senso abbia.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9k visite dal 25/12/2008.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.