Depressione e disturbo ossessivo compulsivo
Buonasera avrei necessità di un consulto circa la mia patologia.
Circa 10 anni fa sono caduto in una brutta depressione, curata inizialmente con elopram che non ha sortito effetti e successivamente con il litio e con il lamictal in quanto con lo psichiatra si è arrivati alla conclusione che si trattava di disturbo bipolare. Preciso che nel mio caso si tratta di un disturbo bipolare “anomalo” in quanto non sono mai andato nella mania ma alternavo lunghi e brutti periodi di depressione a qualche giorno di normalità.
Questa condizione è andata avanti così per circa tre anni, poi piano piano sono stato meglio e la situazione fortunatamente si è normalizzata dal punto di vista depressivo ma purtroppo dall’ultimo anno e mezza circa quando mi si presenta qualche piccolo problema della vita di tutti i giorni, tendo ad ingigantirlo, mi assale l’ansia, mi vengono paranoie, ossessioni e assumo comportamenti compulsivi per tentare di calmarmi e oltretutto riprecipito nella depressione.
La mia domanda è la seguente: sarebbe corretto aggiungere alla mia cura farmacologica anche un antidepressivo tipo la fluvoxamina che ho letto essere adatto a curare il DOC?
Più che altro vorrei sapere, se possibile, se un farmaco come la fluvoxamina potrebbe essere compatibile con il lamictal e con il litio che io tuttora prendo nelle seguenti dosi: 100mg al giorno (lamictal) e 600 mg al giorno (litio) e aiutarmi anche da un punto di vista depressivo?
Ovviamente a breve andrò dal mio psichiatra che non vedo da due anni.
Grazie.
Circa 10 anni fa sono caduto in una brutta depressione, curata inizialmente con elopram che non ha sortito effetti e successivamente con il litio e con il lamictal in quanto con lo psichiatra si è arrivati alla conclusione che si trattava di disturbo bipolare. Preciso che nel mio caso si tratta di un disturbo bipolare “anomalo” in quanto non sono mai andato nella mania ma alternavo lunghi e brutti periodi di depressione a qualche giorno di normalità.
Questa condizione è andata avanti così per circa tre anni, poi piano piano sono stato meglio e la situazione fortunatamente si è normalizzata dal punto di vista depressivo ma purtroppo dall’ultimo anno e mezza circa quando mi si presenta qualche piccolo problema della vita di tutti i giorni, tendo ad ingigantirlo, mi assale l’ansia, mi vengono paranoie, ossessioni e assumo comportamenti compulsivi per tentare di calmarmi e oltretutto riprecipito nella depressione.
La mia domanda è la seguente: sarebbe corretto aggiungere alla mia cura farmacologica anche un antidepressivo tipo la fluvoxamina che ho letto essere adatto a curare il DOC?
Più che altro vorrei sapere, se possibile, se un farmaco come la fluvoxamina potrebbe essere compatibile con il lamictal e con il litio che io tuttora prendo nelle seguenti dosi: 100mg al giorno (lamictal) e 600 mg al giorno (litio) e aiutarmi anche da un punto di vista depressivo?
Ovviamente a breve andrò dal mio psichiatra che non vedo da due anni.
Grazie.
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Potrebbe certo usare un antiossessivo ma si tratta pur sempre di un antidepressivi e quindi teoricamente controindicati nelle forme bipolari e ricorrenti in quanto in grado di innescare ricadute.
Potrebbe piuttosto discutere col suo psichiatra dell'opportunità di utilizzare (off label) l'aripiprazolo o la quetiapina a basse dosi per controllare meglio le ossessioni senza accelerare i cicli.
Potrebbe piuttosto discutere col suo psichiatra dell'opportunità di utilizzare (off label) l'aripiprazolo o la quetiapina a basse dosi per controllare meglio le ossessioni senza accelerare i cicli.
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
[#5]
Utente
buongiorno dottore ,ultimamente ho avuto una ricaduta depressiva o tale con sbalzi umore dopo circa 4 anni nei quali sono stato bene ,sono andato dallo psichiatra il quale mi ha detto chela ricaduta ci puo stare , consideri che io prendo 600 mg di litio al giorno con lietimia bassa circa 0.40 , nonostante sia bassa non abbiamo mai aumentato i dosaggi perche il medico dice che se stavo bene non c era bisogno .(consideri che il mio bipolarismo non va ne in mania ne ipomania),comunque in virtù di questo evento ed in virtù del fatto che vorrebbe sostituirmi il litio carbonato col resilenent anche perche ho un valore di creatinina al limite ,mi dice di aumentare la dose ,nel caso del carbolitium da 600 a 750, però prendendo il resilent dovrei prendrere ,990mg una compressa da 660mg+ mezza compressa 330mg tutte due la sera,io ho un po di paura a cambiare ,potrei sapere qual e la corrispondenza dosaggi carbolitium con resilent ,insomma sapere se l aumento a750 mg carbolitium che dovrei prendere corrisponde piu o meno al dosaggio 990mg del resilent ?mi toglierbbe un grosso dubbio . consideri che il mio psichiatra è all estero e non posso contattarlo .comunque mi farebbe piacere il suo parere oltre che sulla comparazione dosaggi anche sul fatto se sia una scelta giusta il cambio farmaco.Un ultima cosa , nel caso de cambio litio invece di prendere tutto in una dose si potrebbe prendere mezza compressa mattina e una la sera. grazie per l eventuale risposta .saluti
[#6]
Utente
dottore ,volevo aggiungere che per il problema della prima mail che avevo scritto riguardo il problema ansia ,il medico mi ha detto di prendere al bisogno xanax visto che sono eventi occasionali ed in questo momento bisogna vedere e valurare risolvere la ricaduta , poi dopo vedremo il da farsi.consideri che questa ricaduta e da 1 mesetto ,pensavo finisse dopo qualche giorno invece ancora c e anche se sembra stia migliorando, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.3k visite dal 04/01/2018.
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