Prendere xanax
Salve dottore volevo sapere una cosa.io 5anni fa ho sofferto di ansia ho fatto una psicoterapia di 1 anni e mezzo e sono stato 4 anni benissimo.3 mesi fa è morto uno zio che per me era un padre e da una settimana mi si è ripresentata l'ansia .la psicoterapeuta del mio paese ha detto che è dovuta alla morte di mio zio anche se per me non è così.pero siccome io sono di Napoli ma sono 2 anni che convivo con la mia ragazza a Savona non posso rifare psicoterapia con lei così mi sono già attivato con un'altra psicologa di Savona e domani devo andarci .la mia domanda è che il mio medico di base mi ha scritto lo xanax già da 2 settimane ma io non lo preso perché non mi gido della dipendenza.ma siccome la notte fatico a dormire mi risveglio in continuazione ieri sera l'ho preso così mi sono fatto 7ore di fila di sonno.ora stasera devo partire per Savona e devo fare 10 ore di treno,volevo sapere se se stasera le prendo posso andare incontro a dipendenza .io vorrei prenderle stasera almeno per il viaggio tanto domani comunque vado dalla psicologa.premetto comunque che anche 5anni fa la psicologa mi aveva detto che non avevo bisogno di farmaci infatti così è stato.ma perché dopo cinque anni si è ripresentata?e stasera posso prendere lo xanax senza rischiare?dipendenza
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Gentile utente,
Più che altro non si fida del medico. Le ha prescritto xanax, le avrà dato un'indicazione su come assumerlo.
La assuefazione si sviluppa dopo circa un mese di assunzione regolare, cioè quotidiana.
Il problema è però diverso: se deve programmare una cura per un disturbo d'ansia, al di là dell'emergenza immediata, i farmaci sono altri.
Che "non abbia bisogno di farmaci" è un'affermazione incomprensibile, non saprei cosa significa.
Più che altro non si fida del medico. Le ha prescritto xanax, le avrà dato un'indicazione su come assumerlo.
La assuefazione si sviluppa dopo circa un mese di assunzione regolare, cioè quotidiana.
Il problema è però diverso: se deve programmare una cura per un disturbo d'ansia, al di là dell'emergenza immediata, i farmaci sono altri.
Che "non abbia bisogno di farmaci" è un'affermazione incomprensibile, non saprei cosa significa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Non è che non ne ho bisogno,e che mi ha detto la terapeuta che quello che ho io non è un disturbo e che con una terapia andrà via .e soltanto che volevo sapere se potevo prenderlo qualche giorno visto che dopodomani ho l'incontro con una nuova terapeuta visto che mi sono trasferito a Savona
[#3]
"quello che ho io non è un disturbo e che con una terapia andrà via "
Ah, quindi uno fa una terapia ma non ha un disturbo....un discorso decisamente privo di logica.
Le consiglio di farsi vedere da un medico e di farsi indicare una cura da assumere, sia eventualmente come primo intervento, sia come terapia curativa. Può anche darsi che serva una psicoterapia, secondo il banale ragionamento che in base al disturbo che uno ha, si sceglie la cura indicata.
Ah, quindi uno fa una terapia ma non ha un disturbo....un discorso decisamente privo di logica.
Le consiglio di farsi vedere da un medico e di farsi indicare una cura da assumere, sia eventualmente come primo intervento, sia come terapia curativa. Può anche darsi che serva una psicoterapia, secondo il banale ragionamento che in base al disturbo che uno ha, si sceglie la cura indicata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 02/01/2018.
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