Amnesia indotta da uso prolungato di farmaci
Buongiorno, ho 34 anni e per circa 10 anni ho fatto uso costante di benzodiazepine. Circa un anno fa però ho smesso perché mi sono accorta di avere dei seri problemi relativi alla memoria o comunque legati al concetto di memorizzazione e ho pensato potessero essere legati all'uso di benzodiazepine.
La mia mente, da molti anni, fa fatica ad apprendere ed a ricordare dei concetti seppur banali e per quanto io ce la metti tutta a memorizzare, questo mi richiede un gran dispendio di energie.
la goccia che ha fatto traboccar eil vaso è stata la serie di difficoltà avute mentre stavo facendo un tirocinio:
infatti, molto spesso ho combinato dei pasticci a cause della mia incapacità di assimilare dei concetti ,e figuracce perché proprio mi dimentico dei concetti che mi spiegano oppure dò per scontato di aver fatto giusto, ma in realtà ci sono sempre degli errori e questo mi demoralizza e non poco.
Attualmente. benchè sia passato un anno da quando ho smesso con le benzodiazepine mi ritrovo ad avere ancora problemi di memorizzazione. Vi chiedo se ormai il danno è irreparabile o se c'è ancora possibilità che la memoria migliori?
La mia mente, da molti anni, fa fatica ad apprendere ed a ricordare dei concetti seppur banali e per quanto io ce la metti tutta a memorizzare, questo mi richiede un gran dispendio di energie.
la goccia che ha fatto traboccar eil vaso è stata la serie di difficoltà avute mentre stavo facendo un tirocinio:
infatti, molto spesso ho combinato dei pasticci a cause della mia incapacità di assimilare dei concetti ,e figuracce perché proprio mi dimentico dei concetti che mi spiegano oppure dò per scontato di aver fatto giusto, ma in realtà ci sono sempre degli errori e questo mi demoralizza e non poco.
Attualmente. benchè sia passato un anno da quando ho smesso con le benzodiazepine mi ritrovo ad avere ancora problemi di memorizzazione. Vi chiedo se ormai il danno è irreparabile o se c'è ancora possibilità che la memoria migliori?
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L'uso prolungati di benzodiazepine può nascherare disturbi diversi.
La loro sospensione può dare un'iniziale 'sindrome da sospensione" che nel giro di un tempo (che va da qualche settimana a qualche mese, dipende dal tipo di benzodiazepina assunta e per quanto tempo), poi passa.
A vilte dietro un disturno d'ansia si cela un disturbo depressivo (mascherato) che con l'andare del tempo può provocare, tra l'altro, anche disturbi deil'attenzione, della concentrazione e della memoria.
In questi casi è necessario consultare uno psichiatra per averebuna corretta diagnosi e delle indicazioni, farmacologiche e/o di psicoterapia analitica.
Talvolta possono essere necessari tests psicodiagnostici, sempre dietro indicazione dello psichiatra.
Non è da escludere la possibilità che dopo la visita con lo psichiatra, questi possa suggerite approfondimenti di tipo neurologico o internistico, e dare indicazione specifiche di ulteriori visite specialistiche facendo da collegamento (raccordo terapeutico) con i colleghi.
La loro sospensione può dare un'iniziale 'sindrome da sospensione" che nel giro di un tempo (che va da qualche settimana a qualche mese, dipende dal tipo di benzodiazepina assunta e per quanto tempo), poi passa.
A vilte dietro un disturno d'ansia si cela un disturbo depressivo (mascherato) che con l'andare del tempo può provocare, tra l'altro, anche disturbi deil'attenzione, della concentrazione e della memoria.
In questi casi è necessario consultare uno psichiatra per averebuna corretta diagnosi e delle indicazioni, farmacologiche e/o di psicoterapia analitica.
Talvolta possono essere necessari tests psicodiagnostici, sempre dietro indicazione dello psichiatra.
Non è da escludere la possibilità che dopo la visita con lo psichiatra, questi possa suggerite approfondimenti di tipo neurologico o internistico, e dare indicazione specifiche di ulteriori visite specialistiche facendo da collegamento (raccordo terapeutico) con i colleghi.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
[#2]
E' già in corso un consulto identico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 30/12/2017.
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