Il foglietto illustrativo dei farmaci ed essendo ipocondriaco sento addosso tutti gli effetti
Salve,
Da molti anni assumo eutirox (TSH alto) e Lobivon 5 mg mezza compressa mattina e mezza la sera per abbassare i battiti e la pressione, dato che avvertivo sempre un senso di agitazione ma gli esami al cuore risultarono negativi e quindi tutto era dovuto all'ansia.
Da un pò di tempo a questa parte mi sento molto depresso e l'ansia è aumentata.
Il mio medico curante mi ha prescritto Zoloft 50 mg una compressa alle 10 di mattina e poi una compressa di Xanax 0,50 mg la sera.
Continuo ad assumere il Lobivon e l'eutirox.
leggo sempre il foglietto illustrativo dei farmaci ed essendo ipocondriaco sento addosso tutti gli effetti indesiderati che leggo.
In particolar modo dopo questi 4 giorni di cura avverto un senso si agitazione, leggero tremolio,palpitazioni, inappetenza e leggero prurito.
Volevo chiedere se sono effetti indesiderati passeggeri di inizio cura, forse autoindotti o devo preaoccuparmi?
Aiutatemi
Da molti anni assumo eutirox (TSH alto) e Lobivon 5 mg mezza compressa mattina e mezza la sera per abbassare i battiti e la pressione, dato che avvertivo sempre un senso di agitazione ma gli esami al cuore risultarono negativi e quindi tutto era dovuto all'ansia.
Da un pò di tempo a questa parte mi sento molto depresso e l'ansia è aumentata.
Il mio medico curante mi ha prescritto Zoloft 50 mg una compressa alle 10 di mattina e poi una compressa di Xanax 0,50 mg la sera.
Continuo ad assumere il Lobivon e l'eutirox.
leggo sempre il foglietto illustrativo dei farmaci ed essendo ipocondriaco sento addosso tutti gli effetti indesiderati che leggo.
In particolar modo dopo questi 4 giorni di cura avverto un senso si agitazione, leggero tremolio,palpitazioni, inappetenza e leggero prurito.
Volevo chiedere se sono effetti indesiderati passeggeri di inizio cura, forse autoindotti o devo preaoccuparmi?
Aiutatemi
[#1]
Gentile utente,
Come ha giustamente osservato, se è ipocondriaco tende a dare molto peso ai sintomi, veri o fittizi, che insorgono nei primi giorni, e che sono infatti previsti come tali, senza che sia sempre chiaro di che intensità siano. Sono ciò che i pazienti hanno riportato, tenendo conto che hanno diagnosi di partenza quali quelle di depressione, panico etc. Tali diagnosi condizionano l'impatto iniziale con i farmaci, per effetto placebo così come per effetto reale del primo rapporto tra cervello e farmaco.
Come ha giustamente osservato, se è ipocondriaco tende a dare molto peso ai sintomi, veri o fittizi, che insorgono nei primi giorni, e che sono infatti previsti come tali, senza che sia sempre chiaro di che intensità siano. Sono ciò che i pazienti hanno riportato, tenendo conto che hanno diagnosi di partenza quali quelle di depressione, panico etc. Tali diagnosi condizionano l'impatto iniziale con i farmaci, per effetto placebo così come per effetto reale del primo rapporto tra cervello e farmaco.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Dottore innanzitutto vi ringrazio per la tempestiva risposta.
Vi chiedo se potrebbe essere un'interazione sbagliata tra i farmaci Lobivon compreso. Anche se all'inizio cura chiamai il mio cardiologo che mi disse che non vi erano problemi. Avverto anche prurito, vampate (zone calde del corpo) e nausea (senso di vomito). Cerco di stare più calmo io o riduco/sospendo il farmaco. Il mio medico in questi giorni di feste è irreperibile al momento. Grazie in anticipo.
Vi chiedo se potrebbe essere un'interazione sbagliata tra i farmaci Lobivon compreso. Anche se all'inizio cura chiamai il mio cardiologo che mi disse che non vi erano problemi. Avverto anche prurito, vampate (zone calde del corpo) e nausea (senso di vomito). Cerco di stare più calmo io o riduco/sospendo il farmaco. Il mio medico in questi giorni di feste è irreperibile al momento. Grazie in anticipo.
[#3]
Ci sono due medici che hanno valutato questi aspetti, e ha ricevuto una prescrizione da uno e un parere dal cardiologo.
Se ci possono essere interazioni (così in generale, in assoluto) e se il medico glieli consiglia come terapia sono due cose diverse. Per questo le domande ipocondriache fanno finire in un vicolo cieco.
Le interazioni sono chiaramente indicate sui vari foglietti, i medici si presume che le sappiano, e comunque anche a posteriori un medico ha valutato se per caso ci fosse qualcosa che non tornava cardiologicamente.
Se ci possono essere interazioni (così in generale, in assoluto) e se il medico glieli consiglia come terapia sono due cose diverse. Per questo le domande ipocondriache fanno finire in un vicolo cieco.
Le interazioni sono chiaramente indicate sui vari foglietti, i medici si presume che le sappiano, e comunque anche a posteriori un medico ha valutato se per caso ci fosse qualcosa che non tornava cardiologicamente.
[#4]
Ex utente
Salve,dottore solo ora leggo la sua risposta. Mi ritrovo a riscrivere e sono quasi l'una di notte perchè sono molto in ansia. Il mio medico è irreperibile credo per le festività. Non ha quella disponibilità che dovrebbe avere un medico di base. Quando devi andare da lui non basta il numeretto ma devi prenotare l'appuntamento per dirla tutta. Comunque prima di iniziare la cura sono stato da un neuro-psichiatra che mi disse dopo avermi visto i riflessi ( martelletto, luce negli occhi, equilibrio) che per lui l'esame neurologico era negativo, e mi prescrisse delle gocce di trittico. Io andai dal mio medico curante che mi ricordo che mi disse meglio farmaci più nuovi. Ricordo questa espressione e controllando su internet infatti riguardo al trittico lessi che sono considerati farmaci di vecchia generazione. Ecco perchè ebbi più fiducia nel mio medico curante. Espressi tuttavia la volontà di non voler assumere farmaci ma di voler parlare con uno psicoloco. Lui però mi disse che dovevo prima stare meglio ed effettivamente non stavo messo bene. Avevo paura anche ad uscire a volte. Però quello che mi dico è che se avessi saputo di questo effetto presunto o reale non avrei assunto questi farmaci. Sono quasi certo di essermi rovinato il capodanno. I sintomi non sono passati. Tendo a stare un tantino meglio di sera ma ho sempre tremori e tachicardia e mi sento mille cose. La mattina non ne parliamo, le gambe non vanno proprio ed io che di solito ho un grande appetito non sto mangiando molto forse anche perchè sono spaventato. Quando passeranno mi chiedo? è il caso di scendere a 25 mg o potrei peggiorare le cose. Magari se non ha il tempo di rispondere lei e qualche altro medico mi legge e mi consiglia mi fa un piacere. Sono molto spaventato e confuso. Ho iniziato la cura il 25 dicembre. Vorrei solo stare bene. Ma con sti farmaci sto regredendo. Ed io il mio medico di base se va tutto bene lo riacchiappo il 2.
[#5]
Al di là del fatto che qui non può chiedere indicazioni sulla cura, mi pare stia ragionando sul nulla.
Ha una cura che al momento è ancora a dose iniziale, probabilmente il medico la aumenterà perché di solito la dose efficace è superiore.
Funziona in un mese, non prima.
Per il resto, ci sono stati i soliti tipi di ritardo, ovvero: diagnosi ma terapia non specifica; tentativo da parte del paziente di evitare i farmaci (questo significa che uno voglia "parlare" con uno psicologo, come se la psicoterapia fosse parlare, e come se fosse scontato che si può parlare anziché prendere una pillola per risolvere un problema).
Tolto questo, mi pare che almeno adesso sia su un binario sensato.
Ha una cura che al momento è ancora a dose iniziale, probabilmente il medico la aumenterà perché di solito la dose efficace è superiore.
Funziona in un mese, non prima.
Per il resto, ci sono stati i soliti tipi di ritardo, ovvero: diagnosi ma terapia non specifica; tentativo da parte del paziente di evitare i farmaci (questo significa che uno voglia "parlare" con uno psicologo, come se la psicoterapia fosse parlare, e come se fosse scontato che si può parlare anziché prendere una pillola per risolvere un problema).
Tolto questo, mi pare che almeno adesso sia su un binario sensato.
[#6]
Ex utente
No assolutamente, solo dei pareri sto chiedendo.
Riguardo alla terapia non specifica si riferisce al Trittico?
Si è vero, infatti ho scelto la prescrizione del mio medico curante.
Dottore, ma aldilà dei risultati è normale che io stia peggio ora rispetto ad una settimana fa? Cioè prima di iniziare la cura.
Non vorrei soffrire per altre 3 settimane così come sto adesso.
Quello che dico: è normale che un farmaco vuole il suo tempo per lavorare, ma addirittura può abbatermi in questo modo? tremori, tachicardia, vertigini, senso di oppressione alla gola facendomi sentire peggio e non meglio?
Provo un leggero sollievo solo di sera dopo le 10 circa infatti solo allora riesco ad alzarmi ed a raggiungere il pc.
Un ulteriore nota sul prurito ( potrei essere allergico? )
Grazie
Riguardo alla terapia non specifica si riferisce al Trittico?
Si è vero, infatti ho scelto la prescrizione del mio medico curante.
Dottore, ma aldilà dei risultati è normale che io stia peggio ora rispetto ad una settimana fa? Cioè prima di iniziare la cura.
Non vorrei soffrire per altre 3 settimane così come sto adesso.
Quello che dico: è normale che un farmaco vuole il suo tempo per lavorare, ma addirittura può abbatermi in questo modo? tremori, tachicardia, vertigini, senso di oppressione alla gola facendomi sentire peggio e non meglio?
Provo un leggero sollievo solo di sera dopo le 10 circa infatti solo allora riesco ad alzarmi ed a raggiungere il pc.
Un ulteriore nota sul prurito ( potrei essere allergico? )
Grazie
[#7]
Sì, è normale che nei primi giorni i sintomi possano anche peggiorare, questo è noto ed è anche credo riportato sul foglietto. E' un effetto correlato a quello terapeutico finale, che compare in ritardo e non fin dall'inizio almeno un po'.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 28/12/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.